"Fa, come... Come FAceva lui"
🐎🫀🧊Ho sempre letto grandi storie d'amore nei miei libri. Con incontri mozza fiato o altamente disastrosi. L'unica cosa che li accomunava erano le valanghe di cliché e di finali a volte, fantastici e a volte drammatici, che però davano sempre lo stesso messaggio: "L'amore è la cosa più importante".
La verità? Non ci avevo mai creduto a fondo, o forse erano stati proprio loro a farmici credere troppo, ma quando si chiude il libro e si guarda in faccia la realtà capisci più di prima che il mondo vero è uno schifo.
La cosa che non mi sarei affatto aspettata è che un ragazzo mi avrebbe portato in una villa dello zio milionario e di avere una mezza conversazione con il fratello sceso direttamente dal paradiso.
Ma sopra ogni altra cosa di essere guardata di nuovo.
Non preoccupatevi, la vita fa schifo lo stesso e il mondo ancora di più, ma almeno è successo qualcosa che è riuscito a non deprimermi.
Quel pomeriggio ero uscita da quella stanza con un immenso peso sul cuore, anzi con un incredibile mal di testa, non per la dolce musica, ma per i maledetti omini all'interno del mio cervello che avevano deciso di ricominciare a lavorare, tirando fuori ricordi, ma soprattutto domande.
Molte domande.
Sul suo comportamento, ma soprattutto su quello che era stato il mio.
Ero tornata in camera di Nick trovandolo con un panino in bocca e uno sguardo al quanto comico.
Non mi ha neanche chiesto dove io fossi andata, forse dando per scontato che avessi bisogno del bagno. Con lui le scuse banali a quanto pare funzionavano eccome!
Dopo una lunga sfilza di fotografie non eravamo arrivati a nessuna conclusione e io ero tornata a casa in sella alla mia moto con ancora la melodia di poco prima nelle orecchie.
Ed è per questo che, proprio ora, sono seduta, se così si può definire, sulla staccionata che delimita la strada sterrata di fronte a casa dal grande campo verde dove Fly e Uranus stanno galoppando schivando le mucche nere e bianche.
Quella cavalla è pazza, ecco perché andiamo così d'accordo.
Sto aspettando quel cagnolino rinunciando alla mia giornata di totale relax... Libro, nutrire gli animali insieme a mio nonno, cavalcata senza protezioni facendo preoccupare mia nonna, motocross con le urla della stessa donna incorporate, arrampicata su un albero per vedere il progresso di un nido di picchio con gli insulti lanciati sempre da lei e, di nuovo, libro accarezzando quel dormiglione di Sky.
Mia nonna giudica parecchio la mia concezione di relax, ma dopotutto è una cosa soggettiva e se dovessi seguire il suo esempio finirei per annoiarmi a morte.
Ammiro il cielo sulla mia testa. Nick dovrebbe essere già arrivato da un po', si sarà perso tra le campagne.
L'idea di dargli solo l'indirizzo senza alcuna indicazione mi sembrava abbastanza normale, dato che il paese affianco era il posto nel quale ci eravamo incontrati per la prima volta.
Neanche il tempo di ridere dell'ipotetica sbadataggine del povero cane che un rumore sgraziato di motore mi arriva alle orecchie.
Sembra accorgersi della mia figura aggrappata alla staccionata e alza un braccio per salutarmi per poi girare ed entrare nel vialetto del grande ranch che è casa mia.
Mi avvicino all'ammasso di nero del quale ormai sono abituata e aspetto che si tolga il casco per farlo entrare.
«Stai scherzando vero?»
STAI LEGGENDO
Flying Notes
RomanceVolare è la cosa alla quale ambisce più di qualunque altro sogno. Da bambina lo voleva fare con lui, ma ora vuole riuscirci per lui. Blue è una ragazza che ha sempre sorretto su se stessa macigni di emozioni negative, ma quando incontrerà un'angelo...