"Sol,come... SOLe pomeridiano"
📚🫀🍰È martedì, e questo vuol dire solo una cosa: "Libro e immersione nel silenzio".
Oggi è l'unico giorno della settimana nel quale mi permetto di rimanere in città fino a tardi per andare a leggere nell'immensa biblioteca posta nel trafficato centro.
La bibliotecaria, che somiglia a un vecchio gufo sempre con un pince-nez a segnarle due fosse sulle guance, ormai mi chiama per nome da tre anni.
È una specie di rituale che se saltassi impazzirei.
Saluto il gufo dai grandi occhi e prendo dallo scaffale sotto nominato grandi classici "Piccole Donne". Mi siedo nel primo posto libero che trovo e poggio lo zaino sull'immenso tavolo in legno scuro.
Inizio a sfogliare le prime pagine del libro e mi accorgo di quanto sia rovinato e sgualcito. La colpevole sono di sicuro io, ogni anno lo rileggo ed è arrivato il momento di farlo anche questa volta.
Dopo un'ora abbondante alzo il viso dal libro staccandomi dall'altro mondo che la mia testa ha creato. Mi ci vuole poco ad incontrare di fronte a me due occhi scuri che conosco alla perfezione.
Non so da quanto mi stia guardando, ma quello sguardo mi sta facendo mancare il fiato.
Disgraziatamente il ragazzo lo interrompe dopo pochissimo e non faccio neanche in tempo ad aprire bocca che lo vedo alzarsi di scatto riponendo la sedia al suo posto d'origine per poi lasciarmi lì seduta, sola con il libro in mano e un'espressione allibita.
L'ultima cosa che vedo scomparire dietro uno scaffale gigante sono i suoi ricci biondi in contrasto con un maglione blu scuro.
Mi risveglio da quello che decido essere, non un sogno, ma un incubo a occhi aperti.
«Anche lui scappa...»
Abbasso il viso un po' delusa e poso gli occhi sul libro davanti a me lasciato dal ragazzo.
Romeo e Giulietta... sul serio?
Lo afferro e dopo essere uscita dall'edificio con entrambi i libri tra le mani mi incammino verso l'unica viuzza che porta al parcheggio dove ho lasciato la mia moto.
Non so cosa sia appena successo.
Ho desiderato ogni giorno dopo quell'incontro che quegli occhi mi riguardassero per una questione di curiosità e ora che lo hanno rifatto sento che è stata la cosa più deludente che potessi mai immaginare. Forse la più scontata, ma lui non sembrava essere una persona banale e prevedibile.
Arrivo a casa dopo poco e mi rintano in stanza a leggere sdraiata sul letto con Sky poggiato sullo stomaco, ma per quanto io mi concentri l'unico pensiero che ruba tutta la mia attenzione non è l'imminente taglio di capelli di Jo, ma l'immagine di una testa bionda e sfocata che scompare dietro una marea di volumi di tutte le grandezze.
Mi alzo spostando delicatamente il gatto perennemente addormentato o assonnato e mi dirigo con cautela verso l'altro libro che spicca sulla fila immensa di nuovi e vecchi romanzi.
Prendo il libro dalla copertina rossa e inizio a sfogliarlo fino a quando un foglietto cade dal mezzo e si posa sul parquet scuro.
Lo colgo da terra e leggo con estrema facilità la scrittura elegante e composta che solca il pezzettino bianco tutto spiegazzato.
"L'amore guarda non con gli occhi, ma con l'anima"
WS
Ho già letto molte volte questo libro e sono del tutto sicura che questa citazione non venga da nessuna delle sue pagine.
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Flying Notes
RomanceVolare è la cosa alla quale ambisce più di qualunque altro sogno. Da bambina lo voleva fare con lui, ma ora vuole riuscirci per lui. Blue è una ragazza che ha sempre sorretto su se stessa macigni di emozioni negative, ma quando incontrerà un'angelo...