⟬ 𝔸𝕦𝕕𝕚𝕠𝕓𝕠𝕠𝕜 ⟭
https://www.youtube.com/watch?v=OZ97s71aGuY
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Quella della "dannazione dell'eroe" è una mia personale teoria secondo la quale un eroe non può essere considerato davvero tale se non si trascina appresso il pesante fardello della dannazione.
Mi spiego meglio.
Un po' come nel caso della biografia tragica, anche l'essere dannatamente sfortunato rientra nelle gioie e nei dolori dell'eroe tipo, che si ritrova suo malgrado a dover fare i conti con una vita costellata di sfighe indicibili, nemici assatanati da sconfiggere e, non ultimo, acide scrittrici che preferirebbero buttarsi sotto un treno piuttosto che abbassarsi a scrivere questa storia dannatamente noiosa.
C'è da dire, però, che tutti questi accidenti e maledizioni ad un certo punto temprano anche il carattere, e mica solo quello.
Ma, ahimè, agli addominali scolpiti ci arriveremo solo più avanti: come dicono gli amici Babbani, prima la sofferenza e poi il piacere (o qualcosa del genere).
Ed eccolo dunque, il nostro impavido e sfigatissimo eroe, intento a leggere la propria biografia come fosse la storia di un altro, o almeno gli sarebbe piaciuto fosse così.
-cosa leggi, Felpato? -
Gli chiese distrattamente James Potter, che gli rivolgeva solo qualche fugace occhiata con la coda dell'occhio mentre cercava di non farsi accecare nel tentativo di neutralizzare un orologio maledetto che si ostinava a minacciarlo con le proprie lancette aguzze.
-ah, niente di che, la storia della mia vita riassunta in ben... venti pagine-
Aggiunse, dopo aver fatto scorrere sotto le dita tutti quei nomi orribilmente familiari, tutte quelle date che dovevano significare qualcosa per lui e invece gli dicevano poco o nulla.
-beh, notevole-
-no Ramoso, è deprimente-
-non essere melodrammatico-
Lo ammonì James, che con un professionale movimento della bacchetta riuscì infine a smuovere l'ingranaggio giusto e finalmente quel malefico orologio ricadde di nuovo inanimato sul piano della sua scrivania.
-vuoi leggere? -
-no, grazie, conosco già tutta la solfa a memoria: "il giovane rampollo dell'antica e nobile casata dei Black che tradisce il suo sangue per allearsi con mezzosangue e babbani, e così via"-
Cantilenò Ramoso, strappandogli un mezzo sorriso. Più o meno ci aveva azzeccato, anche se la signorina Churchill non si era risparmiata per quanto riguardava i dettagli: era partita da tre generazioni prima della sua per arrivare a descrivere la sua nascita come l'evento del secolo nell'alta società magica Inglese, e per quanto Sirius fosse un inguaribile egocentrico, dovette ammettere di sentirsi un tantino sopravalutato.
Lo fece sorridere però il pensiero che lei quasi per certo avesse volutamente calcato la mano credendo di compiacerlo al punto che lui non avrebbe avuto alcuna osservazione e si sarebbe quindi limitato a farle recapitare un sobrio e informale biglietto via gufo per ringraziarla, proponendo magari una data per la prossima intervista, così da darle la possibilità di trovarsi qualcosa di meglio da fare proprio quel giorno.
-sai, hai proprio ragione Ramoso-
-e quando mai ho torto-
Sirius ignorò deliberatamente il tono fin troppo ovvio di James e facendo sobbalzare l'amico si alzò risoluto, recuperando i fogli con la cronaca della sua deprimente gioventù senza preoccuparsi di riordinarli nel plico preciso con cui Ophelia glieli aveva consegnati.
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All the shades in between
Fanfiction"Rita pronunciò quelle parole con una tale enfasi che a Ophelia corse un brivido d'inquietudine lungo la schiena, e non solo perché sembrava le fosse esplosa una corda vocale nel tentativo di raggiungere quella tonalità di voce impossibile, ma anche...