Non voglio perderti

Il passato contro il presente

                                                   8/01/2021

Un sabato di pieno inverno qui a New York, mi alzo dal letto sentendo l'odore di pancetta croccante pervadermi le narici, e tra un odore e l'altro mi metto la vestaglia, scendendo velocemente le lunghe scale, notando Cassidy con un grembiulino beige alle prese con la colazione...
" Hey bellissima, cosa cucini di buono?" dico incuriosito.
" Dolcezza sto cucinando pancake, pancetta, uova strapazzate, una classica colazione inglese, o sbaglio?" dice per poi baciarmi.
Mi siedo, iniziando a giocare con le posate in acciaio, osservando il tavolo fatto puramente in vetro cristallino, riuscendo a specchiarmi in maniera impeccabile.
Cassidy si avvicina al tavolo, con in mano i piatti della colazione, i quali appoggia uno di fronte a me e un altro sulla mia destra, sedendosi, per poi guardami sorridente.
" Spero ti piaccia la colazione" dice mentre aspetta che mando giù il primo boccone.
" Sicuramente sarà delizioso come te" dico per poi addentare la pancetta croccante.
" Dovresti sapere che ho molte qualità, anche cucinare rientra in quelle".
È tra una parola e un'altra mangiamo la colazione nel giro di pochi minuti, tra scambi di sguardi e sorrisi come se fossimo marito e moglie, noto l'ora sul mio telefono, il quale segnala le 9:10, ricordandomi che tra una ventina di minuti dovrò vedermi con Luke.
Il motivo? boh, sapete com'è lui , certe volte regala delle sorprese stupende, e altre volte no.
" Dai qua, pulisco io i piatti e le posate, la colazione è stata  eccellente" dico per poi darle un bacio sulla guancia.
Posiziono i piatti nel lavandino per poi iniziarli a lavare, e in men che non si dica lì rimetto a lucido, posizionandoli sul bancone color avorio.
" Hayden, tra 15 minuti arriva mio padre che mi accompagna a fare degli shooting, tu devi fare qualcosa?"
" Si mi stavo per dirti che tra poco arriva Luke, dobbiamo andare a fare una commissione, non sapevo che facessi la modella" dico stupefatto
" Perché? mi vedevi come una professoressa sexy? Una cuoca?" chiede incuriosita, spostandosi una ciocca di capelli dietro all'orecchio.
" No no anzi, ti si addice il lavoro da modella" dico sorridendo.
" Spero un giorno di sfilare anche per grandi aziende, come quelle italiane".
" Aziende come Gucci, Dolce e Gabbana, Versace ecc..?"
" Non mi aspettavo che li conocessi" dice stupita.
" Tante cose non sai ancora di me" dico provocandola.
" Sarà meglio che vada, sennò ti salterei addosso se avessi il tempo necessario" dice per poi salire le scale.
Trascorsi un paio di minuti decido anche io di salire sopra per iniziarmi a preparare, si dia il caso che ho portato dei vestiti di ricambio a casa di Cassidy, perché sapevamo tutti che scopavamo peggio dei cani, ma tornando a noi, mi infilo i pantaloni e la felpa color cobalto, per poi mettermi alla fine le scarpe.
Saluto  Cassidy, dirigendomi verso la porta principale, per poi aprila, notando Luke fuori dall'auto impaziente nel vedermi...
" Ce ne hai messo di tempo amico" dice per poi abbracciarmi.
" Si scusa Luke, stavamo facendo colazione io e Cassidy".
" Una colazione a basa di wurstel?" dice per poi ridere.
" Sei sempre il solito scemo" dico per poi scuoterli la testa.
" Sali in macchina, andiamo a fare questa commissione".
Saliamo in macchina, iniziando a percorrere tutta New York, dal finestrino si poteva notare la strada completamente ricorperta di neve, chissà che cadute avrà fatto la gente.
Le luci del semaforo erano meravigliose da vedere con questa giornata, sembrava di vivere in un film, la gente camminava tranquillamente  con addosso capelli e guanti di lana, ci mancava solo una bella cioccolata calda.
Luke ferma la macchina davanti a una gioielleria per poi scendere entrambi.
" Amico dobbiamo fare una rapina?" dico ridendo.
" Era uno dei miei pensieri più belli Hayden, lo devo ammettere, ma no, devo comprare una collana a mia mamma, oggi è il suo compleanno"
" Quindi hai chiamato me perché ci so fare con le donne anche in ambito "regali?" iniziando a provocarlo.
" Come vuoi Don Giovanni, ora andiamo a vedere".
Entriamo nella gioielleria, iniziando ad osservare una vasta gamma di collane, anelli, orecchini, i quali prezzi andavano sui 200 dollari a salire, fino ad arrivare persino a 2000.
" Hey Hayden, ti piace questa collana?" dice per poi indicarmela.
Una collana in oro bianco, e al centro si poteva notare una pietra verde, supponendo sia smeraldo.
" Molto bella, anche se mi stava intrigando più quella alla sua sinistra" dico per poi indicarla.
Una collana in oro bianco anche essa, al centro c'era presente un bellissimo rubino, sicuramente avrebbe fatto cadere gli occhi ad ogni persona che la guardasse.