20/01/2021
Salve gente, qua è il vostro Hayden che vi parla, sono passati 15 giorni dal nostro ultimo incontro, non è successo granché a dirvi la verità, tra studio, Cassidy, Luke ecc...
Posso dirvi che è stato frenetico tutto ciò, ma ora che ne dite di iniziare la giornata? o forse no, così mi riposo un altro po' nel mio bellissimo letto di una piazza e mezza.
Mi alzo assonato dal letto, spostando le lenzuola color azzurrino verso i piedi del letto, facendole cadere.
Ritrovo le mie pantofole a forma di cagnolino sotto il letto, le porto ai piedi, iniziando a sistemare la stanza e il letto.
Mi avvicino alla scrivania, apro il cassetto prendendo le federe color giallo canarino da mettere sui cuscini, i quali posiziono sia a destra che a sinistra del mio amatissimo letto.
Prendo da terra il pupazzo a forma di cuore regalato da Cassidy per poi posizionarlo in mezzo ai due cuscini, sistemo la mia scrivania con sopra quaderni, libri, cazzate varie insomma.
Scendo le scale scricchiolanti dirigendomi in cucina per preparami la colazione.
La colazione dei campioni oserei direi, eh no, non è la monotona colazione salata, oggi ho deciso di prepararmi latte e cereali.
Prendo il latte dalla portiera del frigo, lo verso nella mia tazza con il logo della coca cola, e infine metto i miei amati cereali con pezzetti di cioccolato.
Ho sempre amato i cereali quando galleggiano, mi rilassano, e come se avessero trovato un "equilibrio" per rimanere a galla senza dover affondare nell'oscurità del lattosio.
Affondo diverse cucchiate nella mia bocca, sporcandomi di latte il mio pigiama con scritto sopra " I love you bitch", ormai diventato a pois bianchi.
Finita la colazione, mi avvicino al lavandino prendendo la spugna, iniziando a pulire per bene la tazza e il cucchiaio.
Li sistemo negli appositi ripiani, per poi dirigermi in stanza pensando a cosa mettermi.
Oggi è venerdì, e molti si staranno domandando perché non sto a scuola, semplice, è chiusa per sanificazione, ogni tanto puliscono quel cesso di scuola, ma almeno abbiamo nei bagni la carta igienica, a differenza di molte scuole, sopratutto in Italia.
Apro l'armadio decidendo di mettermi una felpa rossa e un semplice jeans nero strappato, il quale porto sulla mia mano sinistra, chiudendo in seguito l'armadio.
Dopo aver sistemato i capelli, lavato i denti, deodorante a quantità e una goccia di profumo, decido di buttare l'immondizia.
Scendo per la trentesima volta le scale, prendo il sacco della spazzatura e apro la porta.
La butto nell'apposito contenitore mentre noto alla mia destra Luke e Ashley che fanno jogging per il quartiere.
" Vedo che vi state divertendo" dico per poi salutarli.
" Non vedi come sono felice?" esclamò Luke, anche se si notava l'espressione del suo volto stancante.
" Luke ha deciso di farmi compagnia quest'oggi, non potevo chiedere un fidanzato migliore di lui" disse Ashley per poi appoggiargli il braccio attorno al collo.
Non so come fanno a correre in pieno inverno, certe volte vorrei avere l'energia di Ashley, Luke invece sembra che è stato obbligato con una pistola alla tempia.
Sul suo volto si possono notare le goccioline di sudore che cadono dalla fronte, percorrendo la guancia fino ad arrivare al mento e nel giro di pochi istanti cadere sul cemento bagnato.
" Beh ragazzi, vi lascio continuare questa passeggiata mattutina".
" Amico ti andrebbe di vederci stasera in un bel bar in città?" dicendo per poi asciugarsi la fronte con l'asciugamano che le aveva prestato Ashley.
" Vero! Potresti invitare anche la tua fidanzata, Cassidy se non erro" esclamò Ashley.
" Amore, Cassidy diciamo che è un po stronza, rovinerebbe la serata"
" Luke sai meglio di me che Cassidy è l'anima della festa, non ti ricordi quante feste ha organizzato? ci siamo sempre divertiti"
" Ha ragione Hayden, e poi mi sembra una ragazza con cui si può parlare di cose serie, vorrei conoscerla, mi ispira molto!"
" Vedo che Ashley sta dalla mia parte, quindi Luke a che ora stasera?"
" Va bene avete vinto voi, facciamo alle 20" dice alzando gli occhi al cielo.
" Secondo te dovremmo invitare anche Heather? o come la chiamate voi "capelli rossi"? domandò Ashley.
" La scelta aspetta ad Hayden, anche se penso che medusa sarà gelosa della sua presenza" dice aspettando una mia risposta.
" Meglio non invitarla, come hai detto Luke, succederebbe un casino, meglio non correre rischi"
" Allora è deciso, ti vengo a prendere 10 minuti prima"
" Va bene Luke, chiedo a Cassidy se c'è stasera" dico per poi salutarli.
Rientro a casa tuffandomi a capofitto sul divano, prendo il telefono digitando il numero di Cassidy, e tra uno squillo e un altro risponde.
" Hey dolcezza, a cosa devo questa magnifica chiamata?" chiede incuriosita.
" Ciao bellissima, ti ho chiamato perché stasera Luke e la sua ragazza ci hanno invitato a bere qualcosa in giro per New York, tu saresti libera?"
" Hayden mi cogli nel giorno meno giusto, stasera ho una cena, e per il compleanno di mia nonna, mi dispiace ma non posso venire".
" Capisco Cassidy, non preoccuparti, sarà per una prossima volta, divertiti al compleanno di tua nonna, falle gli auguri da parte mia!"
" Certo, prossima volta sarò tutta tua, promesso" dice per poi staccare la chiamata.
Volevo che Cassidy venisse, ogni giorno insieme sento che il nostro legame si rafforza sempre di più, dovrò dire a Luke che Cassidy non può, ovviamente ne sarà felice, l'unica cosa che vorrei come ciliegina sulla torta è quello di essere il terzo incomodo.
Riprendo il telefono che avevo tranquillamente lasciato sopra al tavolino nel salotto e chiamo Luke.
" Hey Luke, Cassidy non può venire, stasera ha una cena per il compleanno della nonna, cose così, chi dovrei invitare?"
" Uh Hayden, scusami se ti rispondo così, ma stiamo facendo un ultimo giro io e Ashley, e davvero stancante tutto ciò, non penso di rifarlo nella mia vita di merda" si poteva sentire il suo respiro affannoso.
" Lo avevo notato, dici che dovrei invitare Heather? sai che non voglio essere il terzo incomodo tra te e la tua ragazza".
" Si perché no, alla fine avete fatto pace, avete un bel rapporto, quindi si, invita lei al posto di Cassidy, Ashley non vede l'ora di conoscerla al meglio" dice per poi staccare la chiamata.
Tolgo le pantofole mettendomi ai piedi le mie jordan nere, per poi dirigermi a casa di Heather.
Superati alcuni isolati, arrivo finalmente a casa di miss capelli rosso fuoco.
Suono il campanello color oro e nel giro di pochi secondi mi trovo davanti lei, aveva i capelli avvolti in una coda, potevo notare i suoi lineamenti che ai miei occhi risultavano a dir poco perfetti, la sua felpa con sopra il disegno di Ash e Pikachu, anche io sono un fan sfegatato.
" Non pensavo che aprissi così in fretta" si poteva notare il mio disagio, anche se abbiamo fatto pace e strano ritornare a questa "normalita".
" Ti avevo notato dalla finestra, quindi ero curiosa di sapere, a cosa devo questa magnifica visita?" dice sorridendomi.
Mi invita ad entrare, facendomi accomodare nel salone, il quale si presentava al meglio, il divano era di un colore abbastanza scuro, vicino al marrone.
Di fronte ad esso era presente un ampio camino, sopra ad esso c'erano moltissime foto che ritraevano la famiglia di Heather.
Sul tappeto color biscotto c'erano diversi lettori dvd che credo Heather stesse sistemando.
" Ti ho preparato questo, spero ti piaccia" dice per poi pormi una tazza con dentro la cioccolata calda, che con questo freddo era perfetta.
" Ovvio che mi piace, grazie" dico per poi sorriderla.
" Allora, perché sei venuto qui?" dice per poi sedersi affianco a me.
Posso sentire il suo profumo, precisando, quello dei suoi capelli, sanno di cocco e vaniglia, una combinazione che si adatta ai suoi capelli.
Ma lasciando questi discorsi di un professionista dell'oreal, torniamo a ciò che sono venuto a chiedere a Heather.
" Stasera Luke mi ha invitato ad andare a bere qualcosa in un bar, ti andrebbe di venire? c' è anche la sua ragazza".
" Si certo, perché no!" notando la sua felicità negli occhi.
" Perfetto! ti veniamo a prendere verso le 8, non metterci tanto a prepararti" dico per poi alzarmi.
" Hayden invece di tornare a casa, perché non rimani qui a mangiare? e quasi ora di pranzo, e mio padre non c'è".
" Certo che rimango volentieri, anche mia madre non ce, alla fine sarei rimasto io alle prese con i fornelli" dico mentre entrambi accenniamo a un sorriso.
" Bene allora è deciso, ti cucinero un piatto tipico italiano, spaghetti aglio,olio e peperoncino"
(Non preoccupatevi amici italiani, Heather farà una pasta degna della nostra patria, sennò sarà eliminata dalla storia )
" Allora vediamo cosa bolle in pentola".
Entrambi ci dirigiamo in cucina, Heather mi passa le pentole, le quali posiziono sopra al piano cottura.
Mentre Heather cucina, decido di apparecchiare la tavola.
Prendo i piatti nel ripiano sopra al piano cottura, facendomi spazio fra il corpo esile di Heather sfiorandole la schiena.
Posiziono i piatti sul tavolo fatto puramente in legno, ai lati di essi metto le forchette e infine i bicchieri.
Torno da capelli rossi in caso volesse una mano a preparare il pranzo, ma mi ferma sul tempo.
" Sai, mi chiedevo perché non hai invitato Cassidy, lei sicuramente sarebbe venuta" dice per poi iniziare a tagliare l'aglio in piccoli pezzettini.
" L'avevo invitata, ma aveva una cena, il compleanno della nonna" dico per poi appoggiarmi sulla mensola.
" Quindi io sarei una seconda scelta?" notando il suo sguardo che cambiava poco a poco.
" Ma che dici? non capisco".
" SAI BENISSIMO DI CHE PARLO HAYDEN" urlando come non ha mai fatto in prima ad ora.
Non sapevo cosa dire, infondo era la verità in un certo senso, ma non perché non volessi Heather, le mie intenzioni erano quelle di non farle scontrare, Cassidy sicuramente l'avrebbe ferita, e non volevo succedesse.
Ma non le dissi questo.
" Heather sai che non sei la seconda scelta di nessuno, nemmeno di Cassidy" cercando di farla calmarla, ma è tutto inutile.
" MI HAI STANCATO HAYDEN WALK-" dice per poi tagliarsi un dito.
" CAZZO HEATHER" dico per poi precipitarmi verso il bagno a prendere un'asciugamano e un cerotto nel mobile delle medicine.
Le prendo la mano, portandola sul mio petto, avvolgo attorno al suo dito l'asciugamano che avevo preso per bloccare il sangue che fuori usciva, lo si poteva notare anche sul tagliere e sul coltello le gocce rimaste.
Non distolgo lo sguardo nemmeno per un secondo, i suoi occhi brillavano e lei non proferiva parola, stette in silenzio a guardarmi.
Tolgo l'asciugamano dalla mano di Heather, ormai intriso di sangue, buttandolo in lavatrice, e le metto il cerotto che avevo preso prima, attorno al suo dito.
" Mi farebbe piacere che tu venissi, con te mi sento sempre a mio agio Heather, e la prossima volta taglio io, non voglio che ti ferisca, soprattutto se la colpa è stata mia" mentre la stringo la mano per poi accarezzargliela.
" Va bene Hayden, verrò, scusami se sono stata così impulsiva, non è da me" dice per poi riprendere a cucinare.
" Non preoccuparti, ora finiamo di prepare e poi mangiamo" dico per poi sorridere e andando a sedermi a tavola.
Dopo 10 minuti Heather arriva con i piatti color avorio, appoggiandoli ai rispettivi posti.
Il piatto si presentava in maniera impeccabile, la pasta ancora calda, rilasciava ancora il fumo, si poteva sentire l'odore dell'aglio, e con il primo assaggio il piccante del peperoncino.
" Cazzo Heather, tu si che sai cucinare" dico per poi continuare a mangiare.
" Mi ha insegnato mia mamma, senza di lei a quest'ora starei mangiando un panino o roba già precotta da mettere nel microonde" dice mentre entrambi ci mettiamo a ridere.
Finito il pranzo decido di lavare i piatti, anche se Heather mi aveva detto di metterli nella lavastoviglie, ma sarebbe stato uno spreco per due piatti.
Prendo l'asciugamano sopra alla mia testa per pulire le mie mani ancora ricoperte dalla schiuma, dopodiché mi metto sul divano insieme a Heather a guardare la TV.
Le ore passavano velocemente, e tra un canale e un altro, mancava pressoché 1 ora all'invito di stasera da parte di Luke.
" Heather manca poco prima che arrivi Luke, vado a preparami a casa mia e torno subito da te" dico per poi alzarmi e dirigermi verso l'uscita di casa.
Nel giro di 5 minuti arrivo alla mia, apro la porta per poi dirigermi verso l'armadio.
Metto ciò che ho di più elegante, prendo il profumo sopra al comodino del bagno, spruzzandolo sul tutto corpo, devo rimanere la scia stasera.
Finito di prepararmi torno da Heather, che quasi sicuramente si sarà preparata prima di me.
Busso alla porta e dopo un paio di minuti mi apre, aveva un maglione a collo alto color arancio, una gonna nera e per coprirsi dal freddo una giacca di pelle e le calze.
" Sei a dir poco stupenda, tra 2 minuti arriva Luke, carica?".
" Sono eccitata!" dice per sorridere.
Finalmente arriva Luke, il quale ci fa cenno di salire, iniziando poi a girare per New York.
In macchina si parla del più e del meno, di come si sia tagliata Heather e del fatto che abbiamo mangiato insieme, Ashley che subito trova una conversazione adatta con Heather, sa come far sentire le persone a proprio agio la biondina.
Mi giro verso il vetro notando come il freddo appanna i vetri, facendo riflettere le luci della città e dei negozi, per non parlare di quelle dei semafori, verde, giallo e poi rosso, sembra di essere in un film.
Arrivati al bar , Luke parcheggia la macchina, iniziando ad entrare tutti insieme.
Dentro si poteva notare il bancone, il quale era pieno di drink che venivano serviti da due baristi, una tavola da biliardo, spazio per ballare, tutto è di più.
Ci avviciniamo al bancone per chiedere i drink...
" Allora ragazzi cosa vi preparo?" domandò il barista.
" Luke dovrebbe guidare, quindi per lui una bevanda analcolica, per me un Martini" esclamò Ashley.
Luke non mi sembrava tanto contento, essendo che era l'unico che ci poteva accompagnare a casa, ma mi venne un idea.
" Penso che Luke un giretto se lo può fare, io e heather prendiamo un uber" notando il sorriso di Luke verso di me.
" Io vorrei uno spritz" esclamò Heather.
" Infine io vorrei un Margarita, grazie" dico per poi notare il barista prepararci i diversi drink.
" Alla salute ragazzi!" disse Luke.
" Cin Cin" diciamo per poi brindare tutti insieme.
La serata passa in maniera tranquilla, tra un martini, un gin tonic e altro che si potesse bere, mi sento una favola!
Mi butto sulla pista da ballo come un dannato, facendo vedere a questi cristiani come si balla veramente.
Noto vicino al bancone Heather e un ragazzo parlare, anche se dalla faccia di capelli rossi, non la vedevo molto contenta, anzi la stava importunando.
Mi avvicino di scatto vicino al bancone, mettendomi vicino ad Heather.
" Heather tutto ok?" dico per poi metterle un braccio attorno al collo.
" Hey amico, guarda che stavo prima io" esclamò il ragazzo.
" Senti, la ragazza in questione è fidanzata, quindi trovatene un'altra".
" Ah sei il ragazzo?" domandò incuriosito.
" No, sono solo un suo amico stretto".
Heather nel frattempo non parlava, forse non sapeva che dire, forse era la prima volta che le succedeva una cosa del genere, e anche la prima volta ad essere andata in un bar.
" Allora visto che sei l'amico, e il ragazzo presumo che non ci sia, perché non ti levi dai coglioni?" esclamò sta faccia di cazzo.
Mi stava facendo innervosire, la mia mano sinistra si chiuse, trattenendo tanta forza, stavo raggiungendo il limite della mia pazienza.
" Sarebbe meglio che ti levi dal cazzo" dico per poi affrontarlo faccia a faccia.
" Davvero? sennò che fai?" mettendosi a ridere.
Non ci vidi più, fu un secondo che gli tirai un sinistro in pieno volto, facendolo sbattere contro il suo drink appoggiato sul bancone.
" ORA TI FACCIO VEDERE IO STRONZO!" dico per poi farlo cadere a terra.
La gente si avvicinava sempre di più attorno alla rissa, il ragazzo le stava prendendo eccome, nessuno aveva il permesso di importunare una mia amica.
" Hayden! andiamocene da qua ora!" esclamò Luke per poi uscire di corsa tutti insieme.
Ci dirigiamo verso il parcheggio, Luke e Ashley si avvicinano verso la macchina, Heather non parlava ancora, decisi quindi di prendere le redini in mano.
" Sentite ragazzi, è stata tutta colpa mia, scusate se ho rovinato la serata, avevo visto il ragazzo importunare Heather e non ci ho visto più".
Vedo avvicinarsi Ashley verso di me per poi abbracciarmi.
" Hai fatto più che bene, ti capisco, hai provato a risolverla con le buone, ma non sempre la gente ascolta" dice per poi sorridermi.
" È poi amico, la serata stava diventando noiosa, la tua rissa e stata molto più divertente, che sinistro che gli hai tirato!" dice per poi battermi il cinque.
" Sarà meglio tornare a casa, chiamo un uber per me e Heather, ci vediamo a scuola ragazzi" dico per poi salutarli.
Chiamo l'uber, il quale nel giro di 10 minuti circa arriva sul posto.
Il viaggio diventa molto silenzioso, ma decido di prendere parola.
" Cazzo che caldo che fa qua dentro" dico per poi sbottonarmi i primi due bottoni della camicia, notando lo sguardo di Heather fisso sul finestrino, anche se con la coda dell'occhio mi osservava.
" Ti sei divertita?" dico incuriosito, ma lo stesso non parlava, non capivo se avessi sbagliato o meno, ero confuso.
Decisi di non chiedere più niente per tutto il viaggio, le sarebbe passato nel giro di qualche giorno, non volevo sicuramente disturbarla, l'unica cosa che non volevo era quella di litigare nuovamente.
Arrivati a casa di Heather, la macchina si ferma, lei si gira verso di me per poi iniziare a parlare...
" Grazie per avermi difesa, non credevo che qualcuno lo facesse per me" disse per poi darmi un bacio sulla guancia.
" Notte Heather" dico sorridendela.
" Notte mio salvatore" ricambiando il sorriso per poi andarsene.
" Siete una bella coppia" esclamò l'autista.
" Siamo amici, ci vogliamo molto bene tutto qua".
" Scusa se mi intrometto, ma sembra che siete più che amici".
" È meglio cosi credetemi, non penso di essere alla sua altezza, merita di meglio".
L'autista non disse più nulla, ormai ero arrivato a casa, con il pensiero fisso di aver trascorso una bella giornata con Heater.CIAO RAGAZZI, COME STATE?
SPERO VI PIACERÀ QUESTO NUOVO CAPITOLO.
LA GIORNATA È STATA MOLTO MOVIMENTATA PER HAYDEN, NON CREDETE?
VEDREMO NEI GIORNI A SEGUIRE COSA SUCCEDERÀ.
A PRESTO! ❤️
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Non voglio perderti
Teen FictionHayden Walker, trasferitosi a New York, inizia gli studi alla Bryam Hills High School. Da questo momento, inizia la sua nuova vita da liceale, tra feste, alcool, sesso e droga, Hayden e in cerca di qualcosa o qualcuno di speciale, che gli sconvolge...