Louis? You know Louis?

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"Non voglio andarci, non voglio andare, non voglio andare al concerto domani, perché poi sarò depressa fino alla fine della mia esistenza"  Debora continua a sclerare contro di me, mentre io vorrei sbattere la testa contro il muro e lasciarla qua dov'è adesso, siamo in fila da ieri pomeriggio per il pit e siamo messe abbastanza bene con la situazione è speriamo di riuscire a beccare la transenna. Una cosa che Debs non sa, è che io conosco Louis da un botto di tempo ma non l'ho mai detto a nessuno, come l'ho conosciuto? Semplice, mio padre aveva una cena di lavoro e mi ha portata e io convinta che mi sarei annoiata e invece quando ho visto che arrivava Louis, sono rinata in un batter d'occhio.
Sa benissimo che sono al suo concerto, ma gli ho detto chiaramente di trattarmi come tutte le altre persone e di non fare eccezioni con me solo perché mi conosce da 3 anni e passa.

"Aiut, ho un muro bellissimo qua davanti e ci sbatterei ben volentieri la testa" Debora inizia a ridere mentre io la fulmino con lo sguardo, ancora mi chiedo perché diamine l'abbia portata se lei ha detto chiaramente che non volesse venire, appena sono le 10:30 del 3 settembre e la cretina che sta facendo la fila insieme a me già se ne vuole andare perché poi non vuole affrontare la depressione post concerto, ma l'ho letteralmente costretta ad andare, distrattamente prendo il telefono in mano e vedo che Louis mi ha scritta
"Amore sei in fila?" Si, lui ha preso questa abitudine di chiamarmi amore quando lui è fottutamente fidanzato con Harry, Harry a sua volta lo sa che mi chiama così e non è per niente geloso, nooo.

"Liuuu, si, sono in fila insieme a una mia amica per il pit, ancora ne abbiamo per molto, tu dove sei?" Vedo che Debs cerca di lanciare sguardi verso il mio telefono e lo spengo immediatamente per evitare che scopra il mio piccolo segreto, perché si nessuno lo sa che sono amica di Louis.
Nessuno l'ha mai scoperto, e nessuno sospetta mai niente, le ore passano lentamente e diventano le 13 quando repentinamente decidono di farci entrare in massa dentro l'arena, appena siamo dentro sospiro di sollievo e immediatamente inizia la corsa verso la transenna e riusciamo a prenderla!
La cosa divertente è che abbiamo spazio per muoverci così come una esce e l'altra rimane, siamo ben impostate.

Le ore sembrano non passare mai e il tempo è lentissimo, abbiamo preso le maglie di Lou e le abbiamo indossate immediatamente appena le abbiamo comprate per essere in sintonia con il concerto, vorrei troppo vedere Louis ma non so nemmeno se è arrivato all'arena oppure ancora è fuori chissà dove, e quando parli del diavolo gli spuntano le corna, Louis mi ha scritto
"ehi amore, io sono arrivato, sono nel backstage se chiedi a una guardia di farti venire da me, ti fanno venire senza problemi" Alzo lo sguardo verso una guardia senza sapere cosa dire, per fortuna una viene verso di me (sicuramente mandata da Louis) e mi fa uscire dalla transenna, lancio uno sguardo a Debora dicendole che sarei tornata immediatamente.

Arrivo nel backstage e nientemeno intravedere Louis che mi lancio addosso a lui abbracciandolo, lui appena mi sente si volta verso di me ricambiando l'abbraccio. Sarà anche vero che lo conosco da quasi 4 anni
"Ciao Lou!"
"Ehi amore, siete entrate dentro?" Ogni santa volta che mi guarda con quei due pozzi azzurri
mi incanto ogni santa volta come se non lo conoscessi da 4 anni e passa, ogni volta è bellissimo vederlo cosi da vicino.
"Si, siamo nel pit proprio davanti alla transenna, peró te lo devo ancora ripetere? Trattami come gli altri o noteranno che mi conosci"

"Eccomi" ritorno da Debora saltando e felice come un ebete e ovviamente la mia amica non
capisce assolutamente nulla del mio comportamento, vorrei dirglielo ma Louis mi ha detto chiaramente che non devo dire nulla a nessuno.
"Come mai cosi felice? Non sei andata al cesso qua dietro? Cosa c'è di cosi divertente?" mi mordo il labbro per evitare di sparare qualsiasi cavolata mi passi per la testa.
Niente, ho incontrato una mia amica a distanza e l'ho salutata, tutto qua" Debora è una che
si beve facilmente le cose e infatti non ci vuole molto a dissuaderla con un diversivo.
Mancano ancora tante ore alle 21 e non sappiamo più che diamine fare, letteralmente sono le 17:40 e tra poco collasso perché mi manca Lou, è bellissimo stare tra le sue braccia.

One shot Larry Stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora