-Da te, 1500 anni fa-

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-"Signor Rakov, siamo riusciti a scoprire l'origine di questa composizione: come già ipotizzato, questo miscuglio di neve non è frutto di sostanze naturali mescolate tra loro, ma ma bensì è qualcosa che l'essere umano in questione, ha geneticamente modificato creando così questa neve pericolosa in grado di trasformare gli esseri umani in statue di ghiaccio"

-"okay e quindi?"

-"le volevo dire che abbiamo anche trovato la cura a questa strana neve che trasforma le persone"

- "scrivetemi la ricetta su carta e consegnatelo al signor Walley, dillo anche agli altri ricercatori, signorina Volton"

- "ok, signore"

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Note della ricercatrice Yuko Volton

Giorno uno, ore 21,10

Non riesco a spiegare quello che sta accadendo: sembra di giocare a Jumanji, solo che si sa che le persone che perdono le loro 3 uniche vite nel gioco, non possono più rientrare nella stessa partita. Capita sempre più spesso che i nostri colleghi restino inermi per un lasso di tempo indefinito per poi perdere i sensi e chiudere gli occhi per sempre. Non sappiamo che cosa possa aver generato questa malattia, ma è molto contagiosa; noi però, per quanto siamo tentati dal fare ricerche su questo strano avvenimento del tutto paranormale siamo vincolati dal nostro capo, il signor Rakov. Chiunque scoperto nel fare ricerche di questo genere il giorno dopo è la persona prossima alla sventura. Anche i dipendenti che tentano di scappare via fanno la stessa fine. Il nostro capo dice che se continuiamo a creare il liquido per battere questa neve, quando la sventura finirà saremo noi a ringraziarlo per avergli obbedito e salvato centinaia di migliaia di vite anzi che stare a fare inutili ricerche su una possibile malattia temporanea, facendo morire nel frattempo migliaia di cittadini innocenti. Ha detto che le persone che tentano di battere questa presunta malattia ignorando gli altri all'esterno, erano dei gran narcisisti.

Giorno due, ore 22,30

La situazione sta degenerando: la maggior parte dei ricercatori è deceduta e siamo rimasti solo in cinque (compreso il capo, Rakov). Non so come gestire la situazione, sono terrorizzata all'idea di poter fare questa fine e il liquido blu non basta per tutti quindi dobbiamo produrne fino allo stremo. La ricetta è scritta su un unico foglio, poichè siamo a corto di carta. Se si dovesse perdere quella, rischieremmo di mandare tutto il nostro lavoro all'aria

Giorno tre, ore 12,30

Regna una calma sovrannaturale, per il momento non è ancora deceduto nessuno e questo dovrebbe rassicurarmi ma ho la sensazione che qui ci sia qualcosa di più di una semplice malattia terminale: potrò sembrare una pazza, ma ho la sensazione che in tutta questa vicenda, ci sia qualcuno di sovrannaturale al controllo di questi eventi

Giorno tre, ore 18,22

Avevo ragione a stare inquieta: un altro ricercatore è morto ma non come gli altri: si presume che questo sia stato ucciso da un lupo ma aveva ferite in punti studiati e ben precisi. Questo accresce i miei sospetti sulla mia ipotesi precedente: secondo me c'è qualcuno di sovrannaturale al comando di questi eventi

Giorno quattro, ore 3,45 del mattino

Un tonfo. Qualcosa è successo. Sono più che certa che sia entrato qualcuno ed ho intenzione di capire chi possa esser-

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Dove gli occhi del lupo trovano le stelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora