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T/n: aspetta Kurapika è quel Pairo che penso io?

Kurapika: mmh mmh
Disse facendo sì con la testa.

Aveva le lacrime agli occhi.

Pairo: Kurapika chi è lei

Kurapika si asciugò gli occhi e disse con voce tremolante:

Kurapika: la mia ragazza, si chiama T/n

Pairo: piacere di conoscerti

T/n: il piacere è tutto mio

Leorio: Kurapika vuoi che vi si lasci soli? Sai dopo tutto questo tempo

Kurapika: si grazie

Leorio: vieni T/n andiamo a prendere un gelato

T/n: ok!

Andai verso Kurapika, lo abbracciai e gli diedi un bacio sul bordo della bocca, ma lui mi prese il viso e mi baciò sulle labbra.

"È come una droga"

Leorio: forza piccioncini siete diabetici

T/n: zitto SIGNOR LEORIO

Io e Kurapika iniziammo a ridere.

Anche Pairo,ma essendo cieco non comprendeva molto bene la situazione.

T/n: a dopo ragazzi!!

E io e Leorio andammo via.

Kurapika's pov

Kurapika: quindi sei sopravvissuto?

Pairo: si, per fortuna mi hanno trovato in tempo così da curarmi, pensavo di non rivederti mai più...

Kurapika: già anche io...

Pairo: Kurapika puoi avvicinarti voglio sentire come è ora il tuo viso

Mi avvicinai e iniziò a tastare il lineamenti del mio viso.

Pairo: si, sei un po' cambiato, ma ora dammi i tuoi occhi così posso vederti meglio

Disse aprendo i suoi occhi e appena vidi le sue cavità oculari rimasi pietrificato e quest'ultime iniziarono a strapparmi gli occhi per finire nelle sue cavità.

Io caddi a terra e iniziai a urlare in preda al dolore.

Kurapika: T/N, LEORIO! A-AIUTATEMI VI PREGO! I MIEI OCCHI H-HO PERSO GLI OCCHI

Continuò così finché non svenni.

T/n's pov

Avevo già finito il gelato, l'aspirapolvere Dyson mi fa una pippa.

Intanto stavo ascoltando i discorsi di Leorio sulla medicina, ma erano molto interessanti.

Leorio: e quindi questa mal-

Kurapika: T/N, LEORIO! A-AIUTATEMI VI PREGO! I MIEI OCCHI H-HO PERSO GLI OCCHI

Non ci pensai due volte e iniziai a seguire le urla di dolore del mio ragazzo.

T/n: Kurapika! Stiamo arrivando resisti!

Leorio: posso servirgli delle cure di primo soccorso ma dobbiamo chiamare dei soccorsi

Annuì e basta.

Ero troppo preoccupata.

Eravamo arrivati, Kurapika era a terra circondato da una pozza di sangue nella zona della faccia.

Lo presi e poggiai la sua testa sulle mie ginocchia.

T/n: leorio prendi il fazzoletto di stoffa che ho in tasca

~|True love|~ Kurapika x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora