Come abbiamo già visto da qualche periodo, i live action Disney non si limitano ai recenti remake, ma spesso spaziano in opere completamente originali (o quasi), ispirate a libri, a leggende o semplicemente a attrazioni che prima ancora che il film in questione prendesse forma facevano bella mostra nei parchi a tema. Ne era un esempio, infatti, la saga di "Pirati dei Caraibi" e ne è un esempio il film di cui parliamo oggi.
Ispirato alla zona multietnica di Disney World, alla EPCOT (di cui presto farò un articolo specifico) e nello specifico alla famosa attrazione "It's a small world", oggi parliamo di "Tomorrowland - Il mondo di domani", film del 2015 diretto da Brad Bird. Questo film, snobbato e ignorato dai più è secondo me uno dei più bei film che siano mai usciti al cinema, a mani basse. Come ogni film ha le sue pecche e i suoi punti deboli, ma il significato e la trama sono talmente attuali e profondi da farmi dire che forse meritava un Oscar più di molti altri film d'autore che l'hanno probabilmente vinto a tavolino.
Trama (e differenze dalla storia originale):
Qui non abbiamo nessuna leggenda, nulla su cui si basa la storia, se non la cruda realtà.
Frank Walker è un geniale bambino degli anni '60 che si reca all'Expo di New York per mostrare la sua ultima invenzione, un jet pack. Lì incontra Athena una bambina della sua età che gli dà una spilla in gran segreto e gli dice di seguirla. Dopo essere salito sulla giostra di Disneyland "It's a small world", la barca su cui si trova Frank prende una strada diversa dalla giostra e lui finisce in un portale che lo porta in un altro mondo.
Parecchi anni dopo Casey Newton, un'altra ragazza geniale e sognatrice viene a contatto con un'altra spilla e Athena la porta da un Frank Walker ormai adulto. A quanto pare solo Casey è in grado di cambiare le cose e impedire quella che sembra la fine del mondo.
Ora, è difficile spiegare la dinamica del film senza spoilerare nulla e non voglio assolutamente farlo perché credo che questo sia un film che valga la pena di vedere per la prima volta vergini da qualsiasi dettaglio troppo rilevante. Non posso però non parlare del motivo per cui questa trama tocca corde emozionali sia nell'infanzia, che soprattutto nell'età adulta.
Spesso, soprattutto negli ultimi anni in cui ne abbiamo viste di tutti i colori, rimaniamo colpiti da quei film deliranti e catastrofici che ci fanno ragionare sul periodo che stiamo passando: sulle discriminazioni, sull'ecologia, sul rispetto reciproco (basti pensare a titoli come il più recente "Don't Look Up"). Ebbene, sappiate che la Disney e nello specifico Brad Bird ci hanno pensato molto prima con questo film, ma noi cechi, sordi e ottusi abbiamo etichettato questo film come un film per bambini solo perché era di casa Disney, una colpa che viene addossata all'essere umano, proprio da un personaggio del film.
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In my Disney World
Non-FictionQuesto non sarà una storia, né un racconto. Voglio raccogliere qui dentro le recensioni di ogni tipo di opera Disney che mi passerò sotto l'occhio (ovviamente nuova o vecchia che sia). Spero quindi che se siete amanti della Disney come me, possa pia...