Thunder and Tides

Ti sei fatta una nemica

Cerco di togliermi dalla testa la scena ridicola che mi si è appena presentata e scendo a incontrare gli altri.

Resto senza parole quando noto che Kyron e Sarah stanno parlando poco più distante, vedo un sorriso sul volto di lui e intuisco che lei gli abbia dato la notizia della sua presenza alla serata.

Dopo poco Theodora, Damiano, Iacco e Prione ci raggiungono indossando i loro migliori sorrisi. Un gruppo di individui così diversi creano un'armonia unica che mai avevo visto prima di conoscerli.

Ci dirigiamo verso l'uscita e saliamo in due macchine, io salgo nella BMW nera di Damiano, segnandomi mentalmente di ricordare a mamma e papà di farmi arrivare la mia macchina il prima possibile, un po' di indipendenza non mi avrebbe dato fastidio.

Raggiungiamo in poco tempo un parcheggio in centro sulle note delle canzoni dei Twenty one Pilots, scelta saggia da parte di Damiano.

Ci dividiamo quindi tra ragazzi e ragazze con il presupposto di non rivelare i nostri costumi e con la promessa di vederci alle 12 per pranzare insieme.

Io, Sarah e Theodora quindi ci fermiamo e bere un caffè prima di iniziare quella frenetica mattinata di shopping.

Ci sediamo in un localino che si affaccia sulla piazza del municipio cittadino, Sarah ordina un matcha, Theodora un caffè freddo alla vaniglia e io un macchiato freddo.

"Avete già idea di cosa indosserete sta sera?" chiede Theodora dopo aver ringraziato il cameriere.

"credo qualcosa in stile Veneziano, o magari una maschera tipo supereroe. Non ho molta fantasia in queste cose, ma sono convinta che la prima opzione si addica molto di più al mio stile." Effettivamente la cosa non mi sorprende tanto che non riesco a non immaginarmela già con un vestito color pastello e un fiocco abbinato.

Theodora ci parla di come lei invece voglia essere il più sensuale possibile, e non appena si rivolgono a me la mia mente inizia ad elaborare idee varie ma nulla di effettivamente sensato.

"Qualcosa di bianco, un angelo credo." Le vedo illuminarsi entrambe e applaudire allegre.

"Si addice sicuramente ad una nipote di Zeus." Afferma Sarah, se volevo passare inosservata quindi il Total White non era una opzione considerabile.

"Allora cambierò opzione, almeno se nessuno mi riconosce evito di essere sottoposta ai raggi x da chiunque, più che la nipote di Zeus mi sento un fenomeno da baraccone."

"Blair tu sei speciale, ci sono sempre state voci relative ad un possibile discendente di Zeus ma nessuno ne ha mai avuto la conferma, almeno finché non sei arrivata tu. Sei un mito pure tu da un certo punto di vista. A tutti noi semidei vengono raccontate le imprese di Eracle, sono scritte sui libri di mitologia, sono persino raccontate ai comuni mortali come storie fantasy." Queste parole hanno in peso non indifferente dentro di me.

È come se le persone si aspettassero necessariamente qualcosa, ma sono ancora totalmente ignara di cosa sia.

Annuisco facendo finta di capire quello che mi è appena stato detto.

Pago la colazione a tutte con in sottofondo le voci delle ragazze che brontolano perché avrebbero voluto pagare loro.

Mi dicono che il giorno seguente sarei dovuta andare nell'ufficio di nestore perché mi avrebbero consegnato la mia divisa.

"Chissà di che colore è, voglio dire, la mia è verde e argento, Sarah la ha blu e oro, sono curiosa di vedere la divisa di una discendete di Zeus, insomma è una cosa totalmente nuova." L'eccitazione nella voce di Theodora non mi sfugge tant'è che le prometto che sarebbe stata la prima a vederla.