Capitolo 4.

26 1 0
                                    

Gli occhi diventarono umidi in pochi secondi,e il mio cuore perse mille battiti. Non volevo ascoltare quella voce,non volevo ascoltare quello che si dicevano,e allora perché stavo ancora lì,ad ascoltare tutto?

"Rose..."
"No,Niall,non posso. Sto con l'ex della mia migliora amica,e non posso. É come se la stessi tradendo."
"Con lei é storia passata. Ero ancora un ragazzino di diciannove anni quando stavo con lei. Non ragionavo. É stata solo una perdita di tempo. Te lo giuro,Rose. Io,credo di non aver mai amato Ashley,come io adesso amo te."

Strinsi i pugni,e mi morsi il labbro inferiore per trattenere le lacrime.
"Io credo di non aver mai amato Ashley,come io adesso amo te."
Muori. Sparisci. Va via. Perchè a me?
Decisi di ritornare in discoteca. Mi sedetti su una di quelle poltroncine che stavano in mezzo alla sala. Ero abbastanza lucida,non avevo bevuto nulla di troppo forte. Volevo pensare. Ed ecco che mi ricordai del mio primo incontro con Niall.

Era una giornata piuttosto ventilata,e come tutte le giornate di piena estate andai al parco. Ormai era diventato una specie di "Parco abbandonato",ma quel giorno c'era una bambina. Una bambina dai capelli lunghi fino alle spalle e color cioccolato. Mi avvicinai a lei,sorridendo,quando la bambina,piuttosto bassa,si aggrappó alle mie gambe.
"Ehi piccola,ti serve aiuto?"
Mi abbassai alla sua altezza sorridendo e le spostai una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"Mio cugino sta venendo a prendermi,ma io non voglio andarmene da qui. Questo posto é così tranquillo."
La presi in braccio,stringendo le mie braccia intorno alla sua vita. Le sorrisi tranquillizzandola,quando un ragazzo dai capelli biondi,e gli occhi azzurri come il cielo,si avvicinó a me sorridendo.
"Dovrebbero farla santa.Grazie mille" disse per poi prendere tra le sue braccia la piccola bimba,che non smise di fissarmi.
"Piacere,Niall" aggiunse stringendomi la mano.
"Piacere,Ashley" sorrisi e ricambiai la stretta di mano.

Tirai un sospiro profondo,per evitare di cominciare a piangere in pubblico. Vidi Rose avvicinarsi a me. Si sedette al mio fianco,accarezzandomi con la mano la schiena.
"Va via"
"Ashley?Tutto bene?"
La guardai negli occhi. Riuscii a vedere nei suoi occhi un filo di tristezza e di incomprensione nei miei confronti.
"Ritorna da Niall. Lui ti ama."
Detto questo mi alzai e mi mischiai tra la folla di quella discoteca.

NIALL'S POINT.
Volevo dimenticarmi di lei. Volevo dimenticarmi di Ashley. Due anni senza lei sono stati come l'inferno. Avrei potuto telefonarla,ma avrebbe solamente peggiorato le cose. Inoltre Rose mi aveva lasciato. Era da qualche mese che stavamo insieme,ma io non provavo nulla per lei. Tra di noi non c'é mai stato nulla,se non quel patto stabilito.
Io avrei far dovuto credere a tutti che Rose per la prima volta si fosse fidanzata,mentre io stando con lei avrei sicuramente dimenticato Ashley. Tutto questo era all'oscuro di Ashley. Lei non sapeva che io ero qui,in Australia. Lei non sapeva che io l'osservavo sempre di nascosto. Lei non sapeva che tra poco sarei diventato il suo nuovo vicino di casa. Il mio cuore si bloccó,quando davanti a me vidi la figura di Ashley,con gli occhi lucidi. Ashley mi trascinó fuori da quella discoteca.
"Ashley,aspetta"
Dissi quasi in un sussurro e poi mi fermai,appena arrivati al parcheggio.
"Adesso tu mi spieghi tutto."
Aveva gli occhi lucidi,e il trucco colato sul suo viso.
"Senti,io..."
"Io per te ero solo una perdita di tempo?Eh?"
Mi avvicinai a lei,posando le mie mani sui suoi fianchi.
Scossi il capo per dire di no,e lei invece annuì.
"Si,che lo sono stata,invece. Inutile dirti che ti ho visto con Rose e -posó le sue mani sulle mie e mi allontanó-mi fai solamente schifo."
"Non é vero"
Provai a riavvicinarmi ma mi allontanó.
"Non ti ho ancora dimenticato,Ashley. Ci sei solo tu nella mia testa. Con Rose c'é stato solamente un patto che dopo ti spiegherà lei. Dio,credimi,Ashley."
"N-Non mi hai ancora dimenticato?"
"No"
Mi riavvicinai per spostarle una ciocca di capelli dietro l'orecchio,ma lei mi strinse il polso e mi allontanó.
"Dimenticami"

"In his arms"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora