Capitolo 6.

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Io e Rose continuavamo a non scambiarci parole,da ormai quasi un mese. C'era solo freddezza tra di noi e non sopportavo più tutto questo,ma più pensavo a quello che mi aveva fatto,più pensavo alla sua relazione con Niall,più pensavo a quelle parole dette da Niall...ed eccomi di nuovo qui,a piangere tra le braccia del mio migliore amico.
"Shshsh" sussurró dolce al mio orecchio,accarezzandomi i capelli. Alzai lo sguardo e incontrai quegli occhi come il cioccolato.
"Piccola?"
"Mh,scusami Zayn,ma é più forte di me e.."mormorai con la testa sprofondata nel suo petto.
"Stringimi quanto vuoi e non lasciarmi più"disse sorridendo,un sorriso rassicurante,oltre ad essere bello come il sole. Feci come mi disse e ben presto mi ritrovai sulle sue gambe,a stringergli la maglia tra le mani.
"G-grazie"dissi con la testa contro il suo petto,per soffocare dei singhiozzi.
"Sei la migliore,lo sai?"sussurró accarezzandomi piano i capelli.
"É per questo che sono la tua migliore amica"dissi,cercando di non deprimermi troppo e lo sentii ridacchiare,cosa che mi fece sorridere.
"Come é andata con Elsie?"chiesi,cercando di cambiare discorso. Zayn sapeva tutto di lui,sapeva le pene dell'inferno che avevo dovuto sopportare quando..accadde quello che forse era destino.
"Uhm...con Elsie?Una scappatina e via. Sai come sono fatto."disse ridacchiando e iniziando a giocare con le punte dei miei capelli. Lui sapeva quanto odiassi questo gesto,mi dava fastidio quando qualcuno giocava con i miei capelli.
Gli sorrisi titubante e lui ricambió il sorriso lasciandomi un bacio sulla guancia,prima di farmi alzare da sopra di lui. Mi prese la mano e si alzó anche lui dal divano.
"Allora...Un bel gelato alle tre del pomeriggio?"chiese speranzoso fissandomi negli occhi quasi implorandomi. Scossi il capo rassegnata e risi appena.
"Dieci minuti,mi risistemo e sono da te,caro" dissi e lui annuì sorridendo.
Andai in bagno e mi diedi un'occhiata allo specchio. Caspita,ero un completo disastro!Feci una doccia veloce,e quando uscii mi ricoprii il corpo con un asciugamano. Andai in camera,indossai l'intimo,e poi optai per dei pantaloncini corti neri,camicia bianca a quadri e un paio di vans ai piedi. Mi guardai allo specchio e per fortuna quella mattina non mi ero truccata,altrimenti adesso sarei messa peggio di un emo. Decido di truccarmi leggermente e di non esagerare troppo.
"Zayn!" lo chiamai appena arrivai in soggiorno,cercandolo con lo sguardo. Dove si era cacciato Malik?
"Non é divertente" ritentai con il chiamarlo e quando sentii la sua risata,mi girai alle mie spalle e lo trovai sorridente che mi fissava dalla testa ai piedi.
"Come si vede la differenza tra una Ashley piangente e una Ashley sorridente"ammise e sorrise,dandomi un bacio sulla guancia.
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NIALL'S POV.
"Amico,ma dove hai messo oggi la testa?" mi chiese Harry al mio fianco.
"Oh,sei qui anche tu,Nì?"scherzó Louis,poggiando una mano sulla mia spalla.
"Ma dai sei completamente assente! Mi spieghi cos'hai?" chiese Liam. Ah Liam,il cugino di Ashley. Forse lui sapeva di lei. Forse poteva dirmi qualcosa al riguardo.
"Uhm..ciao ragazzi"li salutai,e loro mi guardarono in modo strano,ma non gli diedi importanza e mi diressi ad un parco,dove di solito venivano le ragazze per fare ginnastica. Mi sedetti su una panchina,per stare solo,per riflettere,per pensare a lei,alla mia piccola Ashley.
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"In his arms"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora