"In his arms"

CAPITOLO 7

NIALL'S POV.
Ben presto i miei pensieri vennero interrotti da una figura femminile che si sedette al mio fianco.
"Ehi"
Riconobbi quella voce,mi girai ed era Rose,che,probabilmente nervosa,si passó una mano tra i capelli,accennando leggermente un sorriso.
Mi limitai a risponderle con un sorriso forzato e un cenno del capo.
"Come stai?"chiesi per educazione dopo tanto tempo che non ci eravamo visti. Ci siamo allontanati molto,e forse era meglio così.
"Io...si,sto bene"disse sospirando per continuare a parlare "Tralasciando il fatto che non mi sento più con la mia migliore amica e sto da schifo,si sto bene,perché adesso ti ho rivisto."
"Mi dispiace"dissi sincero,poggiandole una mano sul ginocchio per rassicurarla.
"Oh no tranquillo,davvero."
E il suo viso si avvicinó al mio così velocemente,che non ebbi tempo di chiedermi cosa stava per fare. Tolsi la mano. Forse aveva frainteso il gesto,e come immaginavo si allontanó anche lei con il viso. Sospirai. "Mi dispiace ma non possiamo.."
"Tu vuoi...Ashley?Si,era chiaro,pensi ancora a lei..."
"Il nostro era un patto,Rose"
I suoi occhi divennero improvvisamente lucidi e prese a torturarsi le labbra mordendole con forza,per trattenere forse quel pianto.
"Scusa"dissi,ma lei già si era alzata,mormorando un "lascia stare" diretta non so dove.
Casino. Ecco cosa avevo combinato.
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ASHLEY'S POV
"Zay,Zay"risi,mentre correvo e portavo a spasso il cane,con il guinzaglio."Era necessario portarti sto coso appresso?" continuai,fermandomi un attimo quando eravamo a dieci metri dal parco,con il fiatone. Zayn si mise in ginocchio davanti al cane,dandogli dello zuccherrino poggiato sul suo palmo della mano,facendo muovere il cagnolino da quasi tutte le parti. Lasciai il guinzaglio per sbaglio e il cagnolino inizió a correre. Io e Zayn ci guardammo allarmati per poi cominciare a correre. Arrivai all'entrata del parco,quando andai a sbattere contro qualcuno mentre avevo lo sguardo puntano sulla bestiolina che correva da tutte le parti su quella distesa,metà erba e metà cemento. Alzai lo sguardo e rividi quegli occhi. Persi battiti e il sorriso mi morì sulle labbra. Provai a spiccicare una parola,ma come un'ebete non dissi nulla. Mi incantai nei suoi occhi come il mare che mi incantavano ogni volta.
"Ashley" sussurró,posando la mano sulla mia guancia,delicatamente e persi il fiato. Non doveva toccarmi. Ma mi era mancato il suo tocco.
"Trovato?"sussurró ansimante vendendo dietro di me,posando una mano alla mia spalla.E in quell'istante dimenticai di Zayn e del suo cagnolino che dovevo prendere. Esistavamo solo io e Niall.
Scossi il capo e mi voltai verso di Zayn,quando notai che lui stava fissando Niall.
"É lì,vado a prenderlo"dissi quasi preoccupata della reazione di Zayn. Stringeva i pugni e si mordeva l'interno guancia. Mi voltai e fissai gli occhi spenti di Niall,i suoi capelli torturati dalle sue stesse mani,e la sua maglia bianca che lasciava trasparire il suo petto. Mi morsi il labbro a quella vista,e riprendendomi lo superai,entrando nel parco,e prendendo in braccio il cagnolino accarezzandogli il pelo. Fissavo da lontano tutto. Parlavano,ma ero distante per sentire.