18.

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What a plot twist you were.



Il tempo in quella piccola città iniziava a passare sempre più velocemente. Soprattutto da quando quel piccolo gruppo di ragazzi avevano iniziato a crearsi, singolarmente e come gruppo, una loro routine.
Ogni venerdì i ragazzi si riunivano a casa di Harry, dove passavano una serata tranquilla mangiando pizza e guardando un film.

Harry faceva ancora fatica a credere che quattro ragazzi indubbiamente giovani, si fossero adattati alla sua realtà, non preoccupandosi di perdere una serata libera a bere, ma felici di passarla su un divano a guardare un film Disney per rendere felice sua figlia.
Aveva visto Liam piangere su un cartone animato.
Zayn comportarsi come sempre, guardando con sempre più orgoglio il suo migliore amico e la piccola.
Niall farsi truccare da una bambina di due anni e mezzo, pur di vederla sorridere.
Louis, invece, continuava ad entrare nella loro vita a modo suo. Non aveva vie di mezzo: poteva entrare in punta di piedi, chiedendo a Cloe se potesse sedersi vicino a lei, se potesse abbracciarla o chiedere a Harry prima di prenderla in braccia; oppure entrava a gamba tesa, urlando a tutti che Cloe fosse la sua principessa, preoccupandosi che non prendesse freddo, portandosi nello zaino sempre qualche giocattolo per lei, confabulando con lei quando voleva qualcosa ma il padre non voleva concedergliela.

E questo, agli occhi di tutti, era semplicemente fantastico.
Non erano certamente diminuiti i battibecchi tra i due ragazzi, ma tutti avevano notato l'affetto che li aveva legati in così poco tempo

<<Dio, fa fottutamente freddo la fuori.>> sbuffò Zayn entrando nella piccola locanda, con in braccio Cloe.

<<Ecco la mia principessa.>> disse felice Louis, andando in contro al ragazzo corvino per prendere Cloe dalle sue braccia, mentre Harry stava accogliendo un nuovo cliente. <<Vogliamo un po' di latte e nesquik?>> le chiese mentre le toglieva il cappellino e la sciarpa.

<<Sempre bello ricevere un saluto da parte tua Louis, sempre saputo che mi adoravi.>> sbuffò Zayn, ricevendo in risposta solo un dito medio, camuffato dietro la testa della più piccola per non farsi vedere.

<<Latte e nesquiui.>> annuì la più piccola felice, quando Louis la liberò finalmente dalle costrizione dei vestiti pesanti, allungando le braccia per farsi prendere in braccio, avviandosi poi verso la cucina.

Questo era proprio quello che Harry intendeva con "entrare a gamba tesa". Lui in quel momento era occupato con un cliente e il più grande sapeva che sarebbe stato occupato ancora per un po', proprio per questo aveva portato via la più piccola, sapendo che Harry odiava non riuscire a darle le giuste attenzioni.
Qualche minuto più tardi i due tornarono nella hall della locanda, mano nella mano: uno con una tazza fumante di latte in mano, mentre la più piccola aveva ancora il biberon.

<<Sono proprio belli. Non posso neanche ingelosirmi.>> disse Zayn, facendo spostare lo sguardo di Harry dal volto dell'amico ai due che entravano nella stanza. <<Pensare che fino a poco tempo fa quella bambina dava affetto solo a me, Anne, Gemma e te. Assurdo.>>

<<Stiamo parlando di Louis, si è innamorata di lui al primo "ciao">>

Zayn avrebbe tanto voluto dirgli che, infondo, lui e sua figlia non erano così diversi.
Che ora stava guardando Louis e Cloe con una luce diversa negli occhi, piena di affetto; non quello che mostrava anche a Liam o Niall, ma quell'affetto che solo Louis aveva avuto l'onore di guadagnarsi.
Ma preferì stare zitto, guardando Harry chinarsi sulle ginocchia per accogliere sua figlia in un abbraccio. <<Ciao pulce.>> sussurrò vicino al suo orecchio, lasciandole un bacio tra i capelli.

My kiss can mend your broken heart | L.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora