CAPITOLO 2

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Dopo mezz'ora mi chiamano per salire sul palco insieme all'odiosa Clary pronte per ballare sul festeggiato e sui suoi amici.

Appena salgo inizio a ballare sul palo, faccio varie acrobazie come quelle che ho imparato facendo un corso di pole dance. Prima di venire qui ho imparato a ballare grazie a questo corso che ho pagato con i miei soldi che avevo già sul conto in banca.

Alla prima lezione mi ero innamorata subito di questo tipo di ballo, è stato faticoso, ma anche divertente e finalmente mi sono sentita bella e provocante. Proprio in questo corso ho conosciuto Amelie, ci conosciamo da quel giorno.

Nel frattempo scruto la sala. Ci sono solo dei ventenni e trentenni e devo dire che la maggior parte sono carini.

Mentre Clary continua a ballare per i cavoli suoi con le urla degli uomini eccitati, io mi avvicino sull'orlo del palco per farmi dare dei soldi. Mettono soldi nel mio body e dentro i miei texani.

Un ragazzo seduto su una poltrona mi fa cenno di avvicinarmi, penso sia il festeggiato siccome ha una coroncina con scritto "HAPPY BIRTHDAY". Io mi avvicino e mi siedo sulle sue gambe.

Il festeggiato non è niente male. Capelli rasati ai lati con il ciuffo castano chiaro, occhi scuri, labbra carnose che mi fanno venire voglia di assaggiarle, sul naso ha anche un brillantino e dalla camicia si notano i suoi muscoli ben allenati.

<<Ti va di fare un balletto per me?>> sussurra nel mio orecchio.

<<Al festeggiato non posso rifiutare>>

Gli prendo la mano e andiamo in una sala privata, i suoi amici cominciano a fischiare vedendo noi due avviarci verso la stanzetta.

Lo porto nella mia stanza privata preferita, le lucine sono di colore rosso, perfette con il mio body. Ha un divano lungo quanto tutta la stanza con al centro un piccolo palco con il palo. Agli angoli della stanza invece ci sono dei mobiletti.

Faccio sedere il ragazzo sul divano e io inizio a muovermi in modo sensuale sopra di lui, così che riesco già a sentire il suo membro eccitato.

<<Come ti chiami piccola?>>

<<Sono Abby>>

<<Fai un ballo sul palo>> dal portafoglio tira fuori 50 dollari, li mette direttamente nel reggiseno del mio body.

Mi alzo e vado difronte a lui, faccio dei passi che possono farlo eccitare ancora di più sul palo.Mi piace il suo sguardo mentre mi muovo.

<<Ti va di chiacchierare?>> mi chiede.

<<Nessuno me lo ha mai chiesto>> perchè un ragazzo come lui vorrebbe sapere di me? Dovrei continuare a fare il mio lavoro, ma eseguo i suoi ordini. Scendo dal palco e mi siedo vicino a lui un po' imbarazzata.

Tira fuori dal portafoglio altri 50 dollari. Questo ragazzo fa sul serio?

Mi prende per il polso e mi fa sedere sulle sue gambe. Appoggia una mano sulla mia coscia e con il pollice mi accarezza.

<<Dimmi qualcosa di te, della tua famiglia, il tuo lavoro...non so>>

<<Non ho più una famiglia da un po', quando mio padre ha trovato un'altra donna se ne è andato e ha lasciato me e mia madre da sole. Non sapevamo più come pagare la scuola, il cibo, le bollette. Allora a insaputa di mia madre venivo qui per lavorare, vedendo che ritornavo a casa tardi e con tanti soldi capì subito. Così mi cacciò fuori di casa>>

Non so più niente di lei da tanto, fortunatamente io e la vicina di casa sua ci sentiamo ancora e spesso così le chiedo come sta mia madre.

<<Mi dispiace, non l'hai più rivista?>>

<<L'ho chiamata spesso, ma non mi ha mai risposto>>

Continuiamo a chiacchierare per un po'. Ci conosciamo meglio, ho scoperto che oggi compie 31 anni ed è felice di passare il suo compleanno in questo club. Gli vorrei tanto chiedere perché proprio qui, ma preferisco zittirmi.

Ora mi chiedo cosa starà facendo Clary sul palco tutta da sola.

Dopo aver scherzato un po', lui mette una mano tra i miei capelli e mi spinge verso di sé, iniziamo a baciarci lentamente. Ci fermiamo per prendere fiato e ricominciamo con più passione...

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