CAPITOLO 38

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Sono tornata finalmente a casa con un membro della famiglia in più, è bellissimo poter stare con lei tutto il giorno. Ci fa esasperare solo quando la notte non vuole dormire.

In questo momento Josh è a lavoro e tra qualche ora ritornerà, ma io mi annoio. Quindi decido di andarmi a cambiare per fare una passeggiata con Susan. Mi metto una felpe pesante con dei jeans e dei texani neri. Vesto anche la mia bimba con un body con tanti cuoricini disegnati, una magliettina con la felpa e dei pantaloni. Le metto le scarpe e infine metto sia a me che a lei la giacca. Vado in cucina e scrivo un biglietto a Josh, se dovesse tornare prima di noi.

"Sono andata a prendere un po' d'aria con Susan. Ci vediamo dopo. Ti amo"

Metto Susan nel passeggino e usciamo di casa per una lunga passeggiata.

La porto in un bel parchetto che mi ricorda il mio periodo di adolescenza. Dopo essere stata cacciata di casa da mamma, sono venuta in questa città. Avevo appena iniziato a lavorare in quel locale e ancora non avevo abbastanza soldi per permettermi un appartamento. Quindi mi mettevo su una panchina e dormivo lì.

La panchina in cui dormivo è ancora intatta davanti ai miei occhi, solo con qualche dipinto e qualche iniziali di coppie innamorate. Dovevano scegliere proprio la mia panchina per i graffiti.

<<Abby?>> mi sento chiamare da dietro, perciò mi giro e vedo davanti a me...Nicholas.

<<Nicholas, da tanto che non ti vedo>> rispondo con tono sorpreso.

<<Si ho iniziato a lavorare in un ristorante, si trova proprio lì se vuoi venirmi a trovare>> con la mano mi indica un ristorante vicino a un negozietto di scarpe meraviglioso. Sono più interessata a quel negozio che al ristorante, ma non dico nulla.

<<Ci passerò sicuramente>>

<<Questa bimba è la tua sorellina?>> lui si avvicina e si mette in ginocchio per guardarla meglio.

<<In verità...è mia figlia>> si rialza subito da terra e mi guarda.

<<Non sapevo avessi una figlia>>

<<Nata qualche giorno fa>>

<<Quindi non lavori più al bar?>>

<<No, ormai lavoro con il mio ragazzo nella sua azienda>>

<<Capito...Abby ti devo salutare, tra un po' inizia il mio turno a lavoro>> mi saluta velocemente con la mano e si allontana.

<<Piccola Susan, questo è il tipico ragazzo da cui stare alla larga>>

Camminiamo un altro po' e torniamo a casa. Sperando che Josh sia già lì, voglio passare un momento noi tre insieme coccolandoci.

Provo a cercare le chiavi nella mia borsa e non appena le trovo apro la porta di casa. Trovo fortunatamente Josh seduto sul divano con il telefono in mano.

<<Piccole mie, mi siete mancate>> si alza dal divano e viene a darmi un bacio. Poi prende Susan togliendola dal passeggino, e la bacia.

Io lascio loro due insieme e vado a cambiarmi per mettermi comoda. Metto dei leggins con felpa di prima e delle ciabattine comode. Scendo di nuovo in salotto e li trovo ancora insieme per terra. Sono bellissimi.

<<Ecco la mamma>> Josh mi lascia prendere Susan in braccio e anche io mi siedo per terra.

Josh mette un braccio dietro il mio collo e mi avvicina più a sè.

<<Cosa ho fatto per meritarmi voi due>> dice mettendo la testa nell'incavo del mio collo.

<<Mi sono innamorata persa di te>>

                                                                                                    FINE

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