La mano di Hermione si chiuse su quella di Ron per qualche istante; fece appena in tempo a far scivolare tra le sue dita il capello che Bellatrix aveva perso mentre la torturava e a instaurare un contatto visivo eloquente con lui, prima di venire sbalzata indietro da un incantesimo.
E con lei anche la sua speranza di lasciare quel posto orribile e oscuro.
«Andate!», gridò disperata, cercando ancora di rialzarsi in piedi, ma scoprendo che il suo corpo non aveva le forze per collaborare.
E come avrebbe potuto, dopo le torture che aveva dovuto sopportare?
Sanguemarcio.
Il sangue colava ancora da quell'incisione nella pelle nuda del suo avambraccio.
Marchiata, per sempre, con lo stesso dispregiativo che l'aveva perseguitata fin dal suo ingresso nel mondo magico.
«Andate via e basta!» li sollecitò una seconda volta, prima che Bellatrix Lestrange la prendesse per la maglietta e la sollevasse in aria come se fosse fatta di stoffa e non di carne e ossa.
Hermione sentiva la punta della sua bacchetta premere contro la gola.
Harry e Ron la guardavano con gli occhi sgranati e Hermione poteva vedere riflessa nei loro occhi tutta la tristezza, la disperazione e il dispiacere che provavano; ci poteva leggere il dubbio lacerante di chi non sapeva cosa fare.
Non sapevano se provare a duellare contro i loro aguzzini, provare a riprendersela rischiando di giocarsi la loro unica occasione di fuga, oppure fare quello che la ragazza stava urlando loro di fare.
«Muovetevi!»
Sapevano che c'era troppo in ballo; se fossero morti, la speranza di sconfiggere Voldemort sarebbe morta con loro.
Nessun'altro era a conoscenza degli Horcrux, non l'avevano detto a nessuno; non a Ginny, non a Neville, né a un qualsiasi altro membro dell'Ordine.
Si sentivano dei maledetti stupidi ora, perché a questo non avevano pensato, prima di partire; all'eventualità di essere catturati e uccisi.
Chi avrebbe distrutto quegli oggetti oscuri se loro fossero morti tutti e tre?
Avrebbero condannato l'intera comunità magica, consegnato la vittoria dritta nelle mani di Voldemort e dei Mangiamorte.
Hermione lo capì immediatamente quando realizzarono tutto ciò; il momento in cui ammisero a loro stessi che non avevano scelta: dovevano andare.
«Ti troveremo», urlò il rosso.
«Torneremo a prenderti!» aggiunse Harry, in tono deciso.
I suoi migliori amici si tenevano per mano, mentre Dobby l'elfo domestico li smaterializzava fuori da Malfoy Manor.
Al sicuro.
Lontano da lei.
Mentre lei restava lì, in trappola, alla mercé dei suoi nemici.
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The Other Side | Dramione
FanfictionMalfoy Manor, durante la Seconda Guerra Magica. Harry e Ron sono costretti ad andarsene, lasciando indietro Hermione. Il destino della ragazza sembra segnato, quando, all'improvviso, Draco decide di intervenire e portarla in salvo. ⸻⸻⸻⸻⸻ "Forse era...