𝟵. 𝗔𝗹𝘄𝗮𝘆𝘀 𝗮𝗻𝗱 𝗙𝗼𝗿𝗲𝘃𝗲𝗿

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Il primo lunedì delle vacanze di Natale, il campanello suonò all'improvviso

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Il primo lunedì delle vacanze di Natale, il campanello suonò all'improvviso.

I Potter avevano l'autorizzazione a utilizzare il camino in qualsiasi momento e non aspettavano altre visite, per cui Draco fu molto perplesso quando qualcuno si presentò alla loro porta senza preavviso, soprattutto in un giorno tanto delicato.

Tenne una mano sull'impugnatura della bacchetta nella sua tasca mentre apriva e sgranò gli occhi quando vide la figura di sua madre comparire nella sua visuale.

«Cosa ci fai qui?» le chiese freddamente.

«Posso entrare?»

Draco deglutì, ma le fece un rapido cenno d'assenso con il capo.

Si affacciò per un attimo sulle scale che conducevano al primo piano per assicurarsi che Hermione fosse di sopra e si tranquillizzò quando la sentì parlare con i bambini.

Adesso il lunedì era un po' diverso da com'era all'inizio.

Parlava un po' di più, anche se spesso il suo argomento principale erano le margherite e anche se non ricordava assolutamente niente.

Ma almeno non disdegnava lui, accettava tranquillamente la loro relazione e si occupava dei bambini come se li ricordasse alla perfezione.

Fece accomodare sua madre in salotto e chiese a Tilly di preparare loro del tè.

«Allora, mi vuoi dire cosa sei venuta a fare?»

Narcissa lo guardò con un'espressione indecifrabile.

Draco sapeva che stava occludendo.

«Sono tua madre», gli rispose. «Mi manca mio figlio.»

Lui si trattenne a stento dal ridere.

«Non voglio nessuno di voi vicino alla mia famiglia» giocò d'anticipo.

«Io non ho fatto niente.»

«Tu l'hai identificata, quella notte» ribatté gelidamente lui. «Ti ritengo responsabile di quello che le è successo quanto gli altri.» Poi, in un sussurro appena udibile, aggiunse: «Quanto me.»

Narcissa respirò a fondo, ma mantenne il suo consueto contegno. «Allora sono venuta a chiederti una seconda possibilità.»

Draco scosse il capo, lentamente. «Che cosa stai o state tramando?»

«Te l'ho detto, Draco. Mi manca mio figlio.»

Sentire quelle parole uscire dalla sua bocca non era facile.

Non le aveva mai visto esprimere alcuna emozione prima, né tanto meno l'aveva mai sentita parlare di sentimenti.

«Tutto ciò che ho fatto, l'ho fatto per te», sussurrò mestamente lei. «Sempre e solo per amor tuo.»

Il biondino si passò una mano tra i capelli, combattuto.

«E voglio conoscere i miei nipotini, Draco.»

The Other Side | Dramione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora