𝟯. 𝗡𝗶𝗴𝗵𝘁𝗺𝗮𝗿𝗲𝘀

1.5K 68 3
                                    

Gli incubi cominciarono quando iniziò a stare meglio e smise di prendere alcune pozioni

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Gli incubi cominciarono quando iniziò a stare meglio e smise di prendere alcune pozioni.

Hermione sapeva di non dover chiedere altre dosi, perché sarebbe stato rischioso; non sarebbe stato esattamente brillante da parte sua sopravvivere la guerra e poi finire in riabilitazione.

Ma era tentata ugualmente.

Si svegliò nel cuore della notte, impugnando la bacchetta tra le mani.

Bellatrix la guardava ridendo, in piedi davanti al suo letto, poi svanì.

"Non è reale, non è reale, non è qui."

E lei tremava e piangeva, ma nessuno la sentiva.

Non c'era nessuno che la potesse consolare, lì.

C'era solo lei, una Nata Babbana.

Un Mangiamorte, o ex-Mangiamorte, Hermione non sapeva ancora cosa pensare al riguardo, che l'aveva odiata e disprezzata dal primo momento in cui aveva posato gli occhi su di lei sette anni prima.

E un'elfa domestica che l'avrebbe creduta pazza se le avesse chiesto un abbraccio.

Piangeva anche perché si sentiva sola; le mancava Harry e le mancava Ron.

Si chiedeva dove fossero, a che punto fosse la ricerca degli Horcrux.

Sapevano che stava bene?

La stavano cercando?

Ormai era di dominio pubblico che il biondino fosse fuggito portandosela dietro.

Credevano che Draco le avesse fatto del male?

Se così fosse, lui non sarebbe stato assieme alle loro foto segnaletiche.

Ci erano arrivati, a quella deduzione, no?

"Fate presto", mormorò nel buio, anche se sapeva che le sue parole non avrebbero mai raggiunto i suoi amici.

Sperava che non perdessero tempo a cercarla.

Non era di quel tipo di aiuto di cui aveva bisogno.

Non necessitava di essere salvata, solo di poter tornare a casa.

"Fate presto, vi prego."

§

L'urlo riecheggiò per tutta la casa nel cuore della notte.

Si era appena addormentato, ma quel suono familiare e raggelante gli fece spalancare gli occhi in preda al terrore.

Sulle prime, pensò di averlo sognato; le conosceva bene, quelle urla.

Lo tormentavano ogni notte.

Poi si rese conto di sentirle ancora, anche da sveglio e capì che erano reali.

The Other Side | Dramione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora