La teoria dell'eleganza ~Eretria~

II

Song
[We don't talk anymore, Charlie Puth, Selena Gomez]

Monastero di Firenze, 5 anni all'ora 0

"Carmen, ti cercavo!" Un Martin tutto pimpante mi si avvicinò, "e ora mi hai trovata, che succede?" Chiesi curiosa, lui mi sorrise, "seguimi, c'è qualcosa che devi vedere!" Mi prese per un braccio e mi trascinò nella cappella.

... don't wanna know...

"Qualcuno vuole spiegarmi che succede? E soprattutto, perché mio fratello è così fastidiosamente allegro?" Mi rivolsi ad Andrés, scoccando uno sguardo a Martin, che alzò le spalle.

...kind of drees you're wearing tonight...

"Abbiamo la soluzione!" Esclamò Andrés, "ma cosa vi siete fumati oggi?" "No no no no no, aspetta, preparati perché questo, proprio questo, sarà il momento più bello della tua vita" si avvicinò alla lavagna, coperta da un telo, e lo rimosse, mostrando una sfilza di appunti, disegnini e formule matematiche,una rete di scarabocchi incomprensibile.

...if he's holding onto you so tight...

"Mi state prendendo in giro?" Esclamai irritata, i due si scambiarono uno sguardo di intesa, "affatto, ricordi l'idea di rubare l'oro della banca di Spagna?" Annuii, "beh, ecco qui" indicò la lavagna.

"Martin! Era solo un'idea! E un'idea a dir poco folle!" Esclamai, "Carmen, la vita è breve, e questo non era un'idea no, era un sogno, e adesso questo sogno è realtà". spiegò Andrés avvicinandosi a me, "e ti ricordo, che tu hai partecipato" apostrofó Martin, "si ma era una cosa ipotetica!" Protestai, Andrés mi circondó le spalle con un braccio, "ah Carmen, questo è irrilevante, vedi, questa è pura poesia!" Scossi la testa, ma subito dopo, pensai che forse non avevano tutti i torti, "oh Dio, e va bene, datemi un po' di vino e parliamone" loro annuirono soddisfatti, ci sedemmo ad un tavolo e Martin sbattè sul tavolo la pianta della Banca di Spagna.

...the way i did before...

"È tutto meravigliosamente perfetto, ma c'è un ma" Andrés mi fermó con un gesto della mano, "ma è una brutta parola" scossi la testa, "anzi, due ma. Punto uno, vedete qui? Dietro l'ufficio del governatore? Quasi sicuramente c'è una Panic Room, anche se qui non è segnata. Punto due, sappiamo come fare uscire l'oro, ma non come fare uscire le persone" ci guardammo in silenzio, "ah Carmen, ma questi sono dettagli, perché non stappiamo una bottiglia di champagne, e magari tu ci suoni qualcosa al violino?" Sorrisi e presi lo strumento, iniziando a suonare 'l'inno alla gioia' come festeggiamento.

...i overdosed...

"E adesso cosa si fa?" Domandai curiosa, "Oh Carmen, rilassati!" Rispose Andrés con disinvoltura, alzai un sopracciglio.

"Come scusa?" Il mio tono si fece da curioso, a tagliente, "abbiamo appena trovato la soluzione alla rapina più grande della storia! Adesso basta con la teoria, voglio passare alla pratica! Sono stufa di piantine e formule matematiche!" Sbottai, loro mi guardarono in silenzio, "allora?!" Insistetti irritata, "c'è ancora molto da fare, calmati Carmen" rispose lui impassibile, sbuffai e sbattei un piede a terra, un gesto quasi infantile, "fanculo" lasciai la cappella infuriata.

... should've known your love was game...

Non parlai per giorni, mi chiusi nella mia stanza, uscendo solo per mangiare e andare in bagno, senza degnare di uno sguardo ne Andrés, ne Martin.
Passavo ore ed ore a ripassare quel maledetto piano, giorno e notte, era diventato come una droga.
Questa situazione durò la bellezza di 2 mesi, e ormai non avevo altro che piantine e calcoli matematici nella mia testa.
Una determinazione a dir poco tossica.

...now i can't get you out of my brain...

Solo in una mattina soleggiata, scorsi una figura estranea al monastero, ma che ero quasi sicura di conoscere.
Non seppi neanche il perché, ma decisi di uscire da quella prigione impenetrabile che mi ero creata, per verificare di non aver immaginato quella figura.
Ero talmente confusa, che pensavo addirittura di aver avuto un'allucinazione.
Fortunatamente, non fu così.

...oh, it's such a shame...

"Serchio?" Mormorai quasi in un sussurro, era la prima parola che pronunciavo dopo due mesi di assoluto silenzio, lui si voltò, "oh ciao Carmen" balbettò.
Ricordo che rimasi immobile, probabilmente a lungo, perché l'uomo mi risveglió dal mio stato di trance con le sue parole, "va tutto bene?" Alzai la testa e lo guardai negli occhi, "perché sei qui?" Iniziai confusa, "beh ecco io-" "allora sei viva" la voce di Andrés mi fece sussultare, e con il cuore a mille mi voltai lentamente.

...that we don't talk anymore...

Ci guardammo a lungo, fui io a rompere il ghiaccio, "come vedi" sibilai gelida, "perché Serchio è qui?" Continuai quasi minacciosa, Martin spuntò al suo fianco, facendomi nuovamente sussultare, "oh, vogliamo proporgli il Piano alla Banca" rispose con nonchalace, probabilmente voleva farmi arrabbiare, e ci riuscì, eccome se ci riuscì.

Lo guardai con un misto fra rabbia e stupore, con gli occhi in fiamme e le mani strette in due pugni, mi avvicinai minacciosa ai due uomini, soffermandomi a Martin, "tu, brutto stron-" prima che gli tirassi un ceffone, Andrés mi buttò a terra, "non osare toccarmi di nuovo" minacciò, non risposi.
"Vuoi ancora partecipare?".

...we don't talk anymore...

Monastero di Firenze, 2 mesi all'ora 0

"E tu cosa hai risposto?" Scalpita Tokyo, Carmen sorseggia il suo vino sorridendo, "di sì" risponde semplicemente.

..we don't talk anymore...

Tokyo la guarda storta, "ma non eri arrabbiata?" Insiste, "calmati Tokyo, si certo, ero arrabbiata, ma era pur sempre il nostro progetto, così mi rassegnai, tutto qui" poggia il bicchiere, ormai vuoto, sul comodino.

"Però non lo avete mai messo in pratica! Fino a ora" la intima, Carmen sospira, "Tokyo, devi imparare a controllarti, tu non sai cos'è La Teoria dell'eleganza" Tokyo alza un sopracciglio, "la teoria di che?" Ripete confusa, "dell'eleganza, te lo spiegherò, ma ora è tardi, meglio se vai a dormire, a domani" Carmen apre la porta, invitandola ad uscire, Tokyo sbuffa rumorosamente, "a domani" borbotta uscendo da stanza.
Carmen chiude la porta sospirando.
Si sistema sotto le coperte e spegne la luce, consapevole del fatto che quella notte non avrebbe dormito.

...what was all of It for?...

Spazio autrice

Spero vi stia piacendo, ringrazio Desy per pubblicarla, lasciate una stellina se vi va,
A presto,
Chichy 💜