Arcobaleno di parole

Ultimo

"Provo a dimenticare
scelte che fanno male"
Scrivo attraverso canzoni, l'unica mia liberazione.

"Mi chiedevo, tu come stai? È da un po' che non ti sento ormai." Forse ti piace tutto questo,
forse è proprio ciò che volevi,
tante volte lo dicevi,
adesso guardati è ciò che chiedevi.

"Non ho più belle parole, perché il tempo ha preso tutto e ha preso anche il nostro amore,
vorrei parlarti come prima con la stessa intensità,
ma quando vivi troppo insieme,
poi qualcosa se ne va."

"Non sto vivendo come volevo"
Tutto il contrario di quello che chiedevo, provo ad urlare
"Perdo la voce, cerco la pace, lascio che la vita viva per me".

"Certo che cosa ti pensi che io adesso sia felice,
non vedi che uso il sorriso per mascherare le ferite."
Non ripongo più i miei sogni su un'altra persona, tanto poi puntualmente te li distrugge,
stessa vita, obiettivi diversi,
io ora "Vivo coi sogni appesi."

"È colpa della vita che mi ha steso in questo posto
senza avermi chiesto prima almeno un tipico permesso."
Dare per scontato che qualcuno rimanga sempre anche se al contrario tu non lo faresti per lei.

"È da tempo, non so dove andare, provo ad urlare ma non ho più voce, tu dici dai si può ricominciare, ma io non ho da offrirti più parole."
Ho parlato troppo, aspettato il doppio per ritrovarmi con niente
solo un casino nella mente.

"Adesso guardo lo specchio e vedo la stessa persona, poi esco fuori di casa e qualcosa in me non funziona"
Non sono più la stessa,
il mondo mi ha resa diversa,
ora prendetevi questa
altrimenti lasciatemi a me stessa.

J.C.