In un prato innevato, due angeli seduti,
appena conosciuti,
si guardarono negli occhi e rimaserono stupìti,
non parlarono solo si guardarono.All'improvviso furono divisi, sulla terra esiliati.
Il tempo passava, il volto di lei era rigato da mille lacrime salate.
Le mancava qualcosa,
non sapeva cosa
e cercava,
ma sbagliava.Tanti errori fece, in quel vuoto che diveniva sempre più grande,
nella disperazione degli sbagli cadde.Lui come fosse lo specchio di lei, viveva solo nella speranza di trovare qualcosa,
neppure lui sapeva cosa,
ma fra mille sbagli non si arrese.Il destino si mise di mezzo e una notte di cielo stellato i due si videro.
Lei era seduta sul prato innevato, inconsapevole di esserci già stata
e lui attirato come calamita si avvicinò,
seduto accanto a lei l'ammirò.I loro sguardi s'incatenarono, nella magia dell'attimo si riconobbero.
Lei sussurrò:
"Tesoro non essere spaventato,
Ti amo da mille anni e
Ti amerò per altri mille".In fondo anche se non si erano mai conosciuti, non erano altro che due anime gemelle destinate nel tempo ad incontrarsi ed amarsi.
~Jasmine Cappello~
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Arcobaleno di parole
PoetryDalla fusione di mille parole, nascono tante emozioni dipinte di colori.