"Sai" esistono "mille storie", ma voglio raccontartene solo una, la chiamerò "un noi alla felicità".
Una storia tra un "angelo custode" dalle "ali bruciate" e una "ragazza tornado" che diventò una "donna" "arcobaleno".
Era l' "Alba", con un "conflitto in testa", mi affacciai alla "finestra".
Vidi il mio "riflesso", con il mio "Teddy bear" in mano, riflettevo sul "passato, presente e futuro" e lo vedevo "oscuro".
Passavo le "notti in bianco", guardando la "l'una", volevo un' "evasione", ma come una "stella fragile" "racchiusa in sé" sembravo.Nel "cuore della notte", "cammino" nella "neve", solo un "essere umano" sono; come un "fulmine a cuor sereno" vidi una "luce", "a terra ma senza resa" vi era una "volpe senza colore".
Mi guardò negli occhi, eravamo "due anime esiliate", "dammi la mano" e "vieni con me", furono le mie parole.Come "scintilla di un'anima", vidi che eri solo "un angelo incompreso", dalle "ali scheletriche" che come un "bambino" in fase di "ribellione" e "arrabbiato" si sentiva un "demone" con "l'oscuro dentro" che mi diceva di voler scappare da "questo dannato inferno".
Ma "una lettera dal paradiso" ricevetti e capii che il mio "purgatorio" giunse al suo termine, perché grazie al "corso delle stelle", due "corpi celesti" come sotto effetto da "magnetismo" ci ritrovammo.
Era "frutto del destino" il nostro, tutto sembrava essere una "libertà" ma era solo "apparente".Travolti dal "fuoco della passione", a "mezzanotte", una "fusione di colori".
Il tuo era "un cuore caduto" e "senza volume", con lo sguardo mi dicesti: "abbracciami".
Eravamo "opposti", ma nel "posto giusto", ci fu il nostro "bacio all'ultimo respiro"."Avvolgiti a me" e "baciami" mi disse lui, "crac" fece il muro in cui era rinchiuso il mio cuore.
"A piedi nudi" "ringrazio Dio", perché ora "le notti mi parlano di te", della "persona giusta" che mi innamorai."Ti voglio" perché "sei come speranza" e "sta sera" "via le nuvole", "con te volare", le tue ali che adesso di "arancione" si tingono.
"Riesci a sentirlo?"
È il mio cuore che batte per te e scatto "la foto", quella "foto ricordo" che guardo tutte le volte che col "bus ventisei" vai, ed in "apnea" mi fa sentire; perché sei il mio ossigeno sott'acqua.
"Mi manchi", ma "indietro" non tornerei mai.Nonostante "l'universo tra noi" siamo due "gocce all'unisono" che cadono e si riuniscono.
"Sei pronto" all' "altare", un "effetto sorriso" mi scateni.
Mi dici: "tuo" e così il mio "desiderio" si avvera, perché "insieme, mi basta".
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Arcobaleno di parole
PoetryDalla fusione di mille parole, nascono tante emozioni dipinte di colori.