*fisico 1°foto, viso e capelli 2°foto*
Nome: Sofia Vitullo
Età: 17
Data di nascita: 10 novembre 2005
Colore preferito: giallo
Banco: ballo~•~•~•~
Respiro, mi rialzo, stringo la coda e mi rimetto in posizione. Sono anni che mi alleno duramente e non sprecherò neanche un singolo minuto. Manca poco e ne sono consapevole. Ho passato le selezioni ma non vuol dire che possa rilassarmi, assolutamente, devo lottare contro tutto e tutti. Questa passione vale più di ogni altra cosa.
È il 31 agosto, ho preso il primo Bus dalla stazione di Bari per dirigermi a Napoli. Da qui, poi, andrò a Roma, più precisamente agli studi Elios, per registrare la prima puntata del programma televisivo "AMICI" e sfidare la sorte. I viaggi molto lunghi mi stressano parecchio e a dire la verità cerco di evitarli il più possibile ma sta volta non ho potuto farne a meno. Non ho molte speranze per quest'avventura, l'idea di andare in TV mi spaventa moltissimo. Essenzialmente non capisco neanche perché ci stia tentando. Tutto sembra essermi a sfavore, persino il parere del mio idolo più grande adesso non sembra più essere quello di una volta. Sono di natura molto introversa e preferisco di gran lunga ascoltare che parlare. Il viaggio comincia e sono stanca solo a pensarci.
Ho preparato due coreografie, autoconvincendomi di essere in grado di crearle da sola in sole due settimane.
Studio danza da quanto ho 3 anni e ho partecipato ad alcune gare nel corso della mia vita che finivano tutte per concludersi con un: "è brava, ma non abbastanza all'altezza". Come potrete presagire di "batoste" nella mia vita ne ho avute tante. Prima i miei genitori che si separano, poi la morte di mio fratello maggiore Riccardo con cui ho vissuto fino a 4 mesi fa e la rottura inaspettata con il mio ragazzo. Ed è in questo trambusto di emozioni che colloco la mia disfatta definitiva e in particolar modo quando il mio insegnate, che avevo da sempre considerato un idolo, decide di mettermi alla porta dopo avergli comunicato di non poter più pagare la retta mensile. Quel giorno credo possa considerarsi il giorno peggiore della mia vita, un chiodo fisso senza quadro, un muro vuoto senza colore. Avevo fatto i provini circa due settimane prima e mi comunicarono di essere passata quello stesso giorno. Volevo dirglielo, volevo renderlo fiero di me... Ciò che ho ricevuto però furono solo parole di odio e risentimento che forse aveva accumulato nel tempo. Mi urlò apertamente che non ero brava e che ero riuscita a superare la prova solo perché il suo nome era rinomato, non ero simpatica, non ero bella da guardare né fisicamente né esteticamente. "Sei troppo magra mi disse". Insomma quelle parole unite alla perdita dell'unica persona che mi aveva assecondato in quella decisione (mio fratello) furono un macigno che non sapevo potessi sorreggere.
Due settimane prima della puntata decisi però che dovevo fare qualcosa, che non potevo sprecare l'occasione per cui miliardi di ragazzi si ammazzerebbero e che dovevo almeno provare per lui.
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Il Sogno Di Una Guerriera || CRICCA
FanfictionSofia Vitullo, 17 anni e con un oscuro passato alle spalle. L'ironia e l'allegria di un ragazzo basterà per rischiarare il cielo in tempesta che ingombro su di lei?