capitolo 4

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Passò due ore a prepararsi, e altri dieci minuti per mangiare. Quando annunciò che sarebbe andata in città e per giunta da sola era evidente che nessuno di loro era contento, ma che altro potevano dirle? Dopotutto, era pur sempre la Regina. Salì sulla carrozza e si fece lasciare all'ingresso del paese, raggiungendo il terzo mercato giusto in tempo. Vide Sophia seduta su una panchina. Questa volta indossava anche lei una gonna, anche se meno pesante della sua. Sopra indossava una camicia bianca che le lasciava intravedere il reggiseno, cosa che fece salire un'ondata di calore alle guance di Helena, anche se non avrebbe saputo spiegarsi il perché. La raggiunse e si salutarono con un abbraccio. Sophia la guidò dentro a una struttura abbandonata ma messa meglio di molte altre, e poi in una stanza con poche finestre e tende scure. La sala, presa da sola, sarebbe potuta essere di un teatro, tanto era ancora intatta. Sophia fece dei movimenti che lei non capì, ma vide il muro di fronte a lei illuminarsi di bianco. "Chiudi quelle tende" le disse, e così fece, mentre lei si occupava dell'altro lato. Chiuso tutto, la stanza era buia, fatta eccezione per lo schermo bianco. Si ritrovarono e si sedettero vicine in modo da non ostacolare quello che poi capì essere un proiettore. Poi, partì un film. C'erano figure in bianco e nero che si spostavano, ed era proprio come Helena lo aveva immaginato. Poi comparve una donna dall'aria familiare.
"Ehi, ma quella sei tu" disse lei, quasi sorpresa.
"Cosa pensi facciano le attrici, scusa?"
"No è solo che... non mi aspettavo di vederti nel primo film che vedo"
"Tranquilla, stavo solo scherzando! E comunque sì, sono io"
Si susseguirono scene di vario tipo, tra cui una dove Sophia baciava un altro ragazzo. Helena provò una strana sensazione, che fosse gelosia? Si accorse di star guardando il ragazzo nello stesso modo in cui Sophia aveva guardato Robbie quella volta, al mercato. Lei si accorse del suo sguardo e si affrettò a spiegare. "Sai, spesso le attrici sono obbligate a baciare altri attori perché i loro personaggi lo fanno"
"Ma è orribile!"
"Lo so, ma fa parte del lavoro. È come se ci fosse un accordo muto, però: entrambi sappiamo che non vuol dire niente e che dobbiamo farlo, punto e basta"
Quella frase rassicurò, stranamente, Helena. Però la fece anche pensare a Robbie; lei non avrebbe mai potuto stipulare un accordo del genere con lui. Lui la voleva, e nel giro di 52 giorni sarebbe stata sua, che le piacesse o meno.
Sophia la informò che mancavano ancora venti minuti alla fine del film. Era muto, quindi potevano parlare quanto volevano.
"Tu hai mai baciato nessuno?" le chiese, tutto ad un tratto.
Helena si sentì avvampare. "No... cioè, sì, ma credo fosse un po' come te con quell'attore. E tu?" chiese di rimando, ansiosa di cambiare discorso.
"Credo che la risposta sia ovvia" disse lei. "Hai mai baciato una ragazza?" le chiese poi, dopo alcuni attimi.
Helena era confusa da quella domanda. Come amica intendeva? Non che avesse mai avuto grandi amiche, però... intendeva come amica, giusto? O forse no. "Onestamente, no" confessò.
"Che ne dici di provare per la prima volta?". E con queste parole, Sophie si chinò verso di lei e la baciò. Un bacio passionale, sì, ma rapido, nel timore che a lei non piacesse. Helena la lasciò fare e rimase immobile anche quando lei si staccò, la sua mano sempre dietro alle sue orecchie, sulla nuca. Era confusa, tanto confusa. Eppure quel bacio non le era dispiaciuto, anzi, l'esatto contrario. Si chinò in avanti lei, questa volta, e Sophia non si lasciò sfuggire l'occasione. Le tenne la testa con le mani e la baciò per quelli che sembrarono essere minuti, o forse lo erano. Rimasero così, le loro labbra incollate, a volte lontane ma mai più di qualche centimetro, sempre pronte a riavvicinarsi di nuovo. Si guardavano appena, ma non ne avevano bisogno. Entrambe sapevano quanto fosse bella l'altra, non serviva osservarsi ancora.
"Allora, com'è stato?" la stuzzicò Sophia.
"Bello. Cioè, voglio dire... eh va bene, non riuscivo a smettere, contenta?" sbottò lei, ma non era arrabbiata. Era più felice che altro, solo che non era mai stata brava a esprimere i propri sentimenti. E poi c'era quella faccenda con Robbie, che la bloccava. E cosa avrebbe detto la sua famiglia, il mondo intero? Sarebbe stata condannata? Di certo ne aveva sentito parlare, ma non aveva mai visto due ragazze stare vicine, figuriamoci baciarsi. Sophia però le aveva fatto capire che non solo era possibile, ma anche bellissimo.

the Queen and the ActressWhere stories live. Discover now