I'm the daughter of Harry Edward Styles {IN REVISIONE}

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I'm the daughter of Harry Edward Styles

  'Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro,   non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di questa     persona, nè offenderla in alcun modo'

Harriet tirò un urlo sedendosi istintivamente a letto. Aveva bisogno del suo broncodilatatore.

Lo prese, ricominciando a respirare regolarmente. Quei fottuti incubi erano ogni giorno.

-Harriet va tutto bene?- Harry, preoccupato dalle urla si era fiondato fuori dalla porta della sua stanza indeciso se entrare o meno .

-Harriet io entro!- Esclamò non udendo alcun tipo di risposta .

-Sto bene .- mormorò lei passandosi la mano sulla fronte sudata . Harry non le diede retta e si sdraiò accanto a lei, coprendo il petto nudo col piumone.

-Se ce ne sarà bisogno dormirò con te.- la informò notando il suo sguardo sbigottito .

-non c'è nè.-

-a me non sembra tu ti senta bene. Sei pallida e fino a pochi secondi fa urlavi come una matta.-

-ho i miei motivi per farlo. Va via.-

-wow, ti ricordavo abbastanza antipatica , ma non così tanto.-

A quel punto preferì smettere di parlarci, lo riteneva inutile .

-oh, andiamo , non puoi davvero odiarmi così tanto. Sono passati solo 2 anni.-

Harriet continuò a giocherellare con il dispositivo che teneva in mano, allontanandosi da quel corpo che emanava calore a distanza.

-sei caldo.- si lamentò appoggiando il broncodilatatore sul comodino.-voglio dormire da sola.-

-e dai, praticamente sono un calorifero, vieni qua- aprì le braccia, attirandola a se. Lei rise, dimenandosi leggermente.- Harry smettila.-

-Appena ti addormenti me ne vado.- disse prendendole la mano molto più piccola della sua e chiudendola in una stretta.

Harriet non poté fare a meno che sospirare e annuire, allontanandosi un po' da lui.- se soffoco o smetto di respirare mi devi tirare su seduta ok?-

-certo, prometto che non ti lascerò morire -

Poi l'abbracciò, avvolgendole la vita con le braccia , tenendo gli occhi ben aperti .

-non c'è bisogno di fissarmi Harry.-

-ti fisserò fin quando non ti addormenti .-

-Fai come vuoi .-

E fu quello che fece. La tenne d'occhio fino a che cadde in un sonno profondo. Lui sorrise, accarezzandole il viso liscio e privo di imperfezioni .

-Ma chi avrebbe mai potuto dire che mi saresti mancata così tanto ?- mormorò a un tono di voce basso, per non svegliarla ..- dio, come sei cambiata. Perché non corri più in giro per la casa col fine di infastidirmi? O perché non mi strizzi più le guance anche se ti imploro di non farlo o mi torturi i capelli?- Non che gli mancassero più di tanto quelle cose, ma sapeva che aveva nostalgia di quella parte del carattere della figlia.

Flashback:

-Harriet cos'hai combinato?- Harry affiancò la bambina, che tratteneva a stento le lacrime.

-Mamma non c'era anche oggi, volevo prepararle una torta, magari mi avrebbe abbracciato oppure... non lo so, invece mi sono bruciata e la torta fa schifo- Spiegò facendo fuoriuscire un singhiozzo.