~stupidi incubi~tu sei diversa pccrè~

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pov ciro.

sono in stanza con edoardo e stiamo parlando di quanto ci sia mancata miriam.

E:hai visto che casino ha fatto per uno schiaffo- afferma lui e io annuisco

C:lei è qui per vendetta se per uno schiaffo di Viola ha fatto quel che è successo per il fratello cosa potrebbe fare?- gli chiedo ma lui non risponde mi guarda con attenzione mi scruta e afferma le mie parole.

E:lei era così indifesa quattro anni fa..quando la salvammo da quel pezzo di merda e ora è lei la belva- dice e ora ricordo quel giorno mi strappa un sorriso ricordarlo.

E:vederla adesso con gli occhi spenti è strano, è fredda con la gente ma la capisco hanno ucciso suo fratello- già concordo con le sue parole lei è diversa così ma lo siamo tutti in questo posto.
andiamo a dormire e penso a quanto mi manca mio fratello Nazario lui non si meritava di morire il piecoro deve pagarla ma so che non mi devo intromettere ci penserà Miriam so che lo farà.

pov miriam.

mi metto a letto per dormire ma non riesco penso a Nazario a quanto mi manca e quanto vorrei fosse qui.
mi addormento ma dopo poco mi sveglio urlando e sudata, cazzo di nuovo quell'incubo non mi riaddormento più e arriva mattina in cui liz mi porta la colazione che non tocco mangerò a pranzo.

L:non mangi?- faccio segno di no

L:ok pccrè ti devo portare in aula e la tua punizione è finita che dici se passiamo prima dalla tua cella per poterti lavare e cambiare?- faccio segno di si con la testa e lei mi accompagna

Io:sono sola in cella o la condivido con qualcuno- le chiedo
L:no è tutta tua- annuisco e lei esce chiudendo le sbarre mentre io mi lavo inizio con i miei capelli lunghi neri e finisco con il corpo, esco dalla doccia e mi massaggio la pomata sui tatuaggi.
mi asciugo i capelli e prendo dei vestiti da indossare,.ho scelto dei pantaloncini neri e una canotta nera visto che è estate

indosso anche una collanina che mi ha regalato mio fratello e il cerchietto al naso

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indosso anche una collanina che mi ha regalato mio fratello e il cerchietto al naso.
lascio a vedere tutti i miei tatuaggi soprattutto l'angioletto che mi sono tatuata per Nazario.

ento in classe e vedo che sono già tutti seduti mi stavo per accomodare ma la professoressa mi chiede di presentarmi e lo faccio.
Io: per chi lo sa e per chi non lo sa io sono Miriam Valletta ho 17 anni e visto che non ho nulla da nascondere sono qui per spaccio e omicidio- tutti mi guardano sorpresi anche Edoardo e Ciro perché non pensavano lo avrei detto.
mi accomodo e la professoressa inizia a spiegare  Manzoni dicendo che era un poeta e uno scrittore.
Pr.ssa: signorina Valletta saprebbe dirmi un opera di Manzoni oltre i promessi sposi?- annuisco e lei mi incita a spiegare che opera conosco mi siedo per bene e la guardo con un sorriso psicopatico.
Io: storia della colonna infame- e mi giro verso Di Salvo e lo guardo con occhi assassini.
finisce la lezione e la professoressa ci chiede, se vogliamo, di scrivere una poesia a nostro piacere per domani.
erano finite le lezioni e andiamo in mensa per pranzare bello oggi c'è il purè di patate con cubetti di prosciutto.
il pranzo va molto bene e ci accompagnano nelle nostre celle e io mi faccio chiudere dentro a chiave per poter scrivere la poesia in santa pace.

*passano due ore*

L:ti posso portare adesso dalle altre nel campo senza che fai casini?- annuisco ma prima le chiedo se posso cambiarmi e mi metto una tuta nera della Nike e gli faccio segno che sono pronta .
scendiamo e arrivo nel campo mi siedo e tiro fuori una sigaretta dal pacchetto di Winston Rosse e cerco l'accendino ma non lo trovo allora chiedo chi abbia un accendino e si fa avanti un ragazzo che non avevo mai notato e si capisce che è un chiattillo.

Io:ora puoi andare chiattì- lui sbuffa per come l'ho chiamato e se ne va.

si avvicinano un gruppo di ragazze e mo che vogliono?

N:ciao io sono Naditza lei è Silvia e lei è Gemma- annuisco non che mi importi molto non sono qui per fare amicizia.

Io: perché siete nell'ipm siete ragazze tranquille- chiedo un po' curiosa.

N: io ho problemi con mio padre e finisco qui per cose stupide tipo danni alle macchine della polizia o piccoli furti per evitare di essere data in sposa ai dei sconosciuti- un po' mi spiace guardo gemma e la guardo aspettando una sua risposta ma niente.

Io: e tu Gemma?- le chiedo ma sbianca alla mia domanda

G:il mio ex ragazzo mi picchiava e gli ho sparato tre colpi dopo che ha buttato in faccia a mia sorella dell'acido- rimango scioccata e guardo Silvia.

S: io sono qui per errore il mio ex ragazzo mi ha incastrato con della cocaina nella cartelletta del suo lavoro- ho capito hanno dei ragazzi di merda

Io:che pezzi di merda- annuiscono e io le faccio sedere con me delle amiche mi serviranno in questo carcere.

parliamo del più e del meno e arriva sera, io vado subito in cella senza passare dalla mensa per cenare non avevo fame.
mi lavo la faccia e i denti mi metto il pigiama e mi metto sul letto e mi addormento ma poco dopo mi sveglio di nuovo per lo stesso incubo della notte prima.
e dalla morte di mio fratello che rivivo la scena del suo omicidio durante la notte, scendo dal letto urlo e inizio a tirare pugni al muro fino a che non sento delle mani sui miei fianchi che mi stingono a sé è Ciro e mi guarda con attenzione aspettando una mia confessione e gli spiego tutto.

C:mi spiace piccola vuoi che dormo con te?- annuisco e lui chiede a Lino di chiudere a chiave e svegliarlo domani mattina alle 5 per  poter tornare nella sua cella

pov ciro.

la sento urlare dalla sua cella fino alla mia. chiamo Lino e mi faccio portare nella sua cella e la guardo urlare e tirare pugni al muro la prendo dai fianchi e la costringo a guardarmi tirandole il volto su con le mie dita.
mi spiega che dalla morte di suo fratello fa sempre lo stesso incubo le chiedo se vuole che dormo con lei e annuisce dopodiché faccio chiudere alla mia guardia corrotta la cella e lo faccio andare chiedendogli di passare presto domani mattina per portarmi in cella da Edoardo.
la prendo e la posiziono sul letto e io mi metto vicino a lei e l'abbraccio aspettando che si addormenti.

C:tu sei diversa pccrè- e mi addormento dopo di lei.
Si muove dalla paura ma non si sveglia si rannicchia vicino al mio petto e si calma.

dentro per vendetta// MARE FUORI Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora