2018
Guardò fuori la finestra, quella della sua vita.
Aveva visto la primavera passare, l'estate andarsene e trascinarsi con se tutte le altre stagioni.
Quella finestra le faceva vedere sempre cose diverse e le aveva fatto notare quanto la vita fosse strana, quanto il sole potesse nascondersi perfino nelle giornate più estive e felici.
Esattamente da quella finestra, lei, ogni giorno, aspettava il termine delle stagioni e degli anni, prevedendo già, in partenza, il modo con cui queste terminavano.//
- Quindi le ho detto che era solo una questione di principio, e mia madre ci ha creduto, capisci? -
Allie annuì, ormai aveva imparato che annuire sarebbe sempre stata la cosa migliore da fare.
"Nessuno se ne frega di te finché non contesti" era quello che si ripeteva ormai ogni santa volta.
- Ma alla fine sono andata alla festa di Michael, voglio dire, è pur sempre il mio collega. -
Un collega di un night club, volendo essere più precisi.
Lei e il suo collega si frequentavano da quasi un anno e tutto era rimasto segreto.
Un segreto che ormai conosceva solo Allie.
- Forse aveva ragione, forse perché sa che lui non è poi così mentalmente stabile. E poi, non è solo un collega per te. -
Ricky voleva risponderle ma, ad un certo punto, vide il suo fidanzato, o promesso sposo, o qualunque cosa fosse, arrivare.
E lei, che era una venticinquenne avvenente, con capelli rossi, un fisico asciutto e dei lucenti occhi verdi, che lavorava in un night club e che viveva con la madre, era ormai prossima al matrimonio con un uomo sulla quarantina e, cosa più importante, molto ricco.
Quell'individuo era la persona più ripugnante che avesse mai conosciuto.
Era grasso, un maiale, per non aggiungere altro.
Lei diceva di amarlo, ma in realtà, tutto ciò che provava nei suoi confronti era totale indifferenza.
Lei voleva da lui soltanto i soldi.
Desiderava avere tutto ciò che c'era di bello nel mondo e lui, poteva comprarglielo, poiché era un ricco imprenditore.Ed era per questo motivo che aveva un amante, Michael.
Lui la faceva restare al night club perfino dopo l'orario di chiusura e chissà cosa gli altri pensavano.
La cosa più strana di tutta quella situazione era che lei amava entrambi, ma ovviamente mentiva.
- Beh, grazie per avermi accompagnato fin qui Allie, ci vediamo. - Lei salutò la sua amica e subito dopo entrò nella macchina del suo fidanzato.
Aveva accompagnato Ricky a fare compere, e mentre vedeva lei comprare tutto ciò che voleva, provava un po' di gelosia, poiché il massimo che poteva permettersi era una maglietta del negozio più scadente, ed economico in città.Erano arrivate le 5 ed Allie, doveva andare alla libreria, per prendere un libro che le serviva per il prossimo esame universitario, quello di fisica quantistica.
Uscì da quel luogo con una gran confusione nella sua testa, quella che avrebbe potuto comprendere solo chi, come lei, stava passando un periodo difficile con se stesso.
Pensò che la sua vita fosse molto stancate, frenetica, mai uguale, mai una routine.
Ma lei, avrebbe solo voluto avere una vita normale, come qualsiasi altra persona.Mentre camminava verso casa sentì qualcuno che la chiamava.
Era una voce femminile, una che le ricordava qualcuno, qualcuno di lontano, qualcuno che aveva conosciuto nel passato.Si guardò intorno e notò non poco sorpresa che non c'era nessuno.
Forse era stata solo una sua impressione, poiché tra tutti quei visi non riuscì a riconoscere nessuno.
Riprese a camminare e fu solo allora che qualcuno le toccò la spalla.
-Dio, chi sei?- si girò di scatto, cacciando spaventata un piccolo urlo.
-Allie, vedo che la tua voce rimane sempre la stessa. Comunque sono Lydia, non una sconosciuta.
Sono la tua compagna delle superiori, non ti ricordi di me?.-
Lydia? Ah, una conoscente, una sua vecchia compagna di classe al liceo.
- Tutto bene? E con lui? Aspetta, come si chiamava? Ne eri follemente innamorata... Che stupida ragazzina.-
Beh, lei ne era follemente innamorata ancora oggi di quell'uomo.
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Narcissism || Ashton Irwin
Fanfiction- Sei davvero strano. L'attimo prima ti comporti come se fossi la persona più sensibile di questo fottuto mondo, l'attimo dopo ti comporti come uno stronzo che pensa solo ai suoi affari. Cosa sei Mr. Irwin? Chi cazzo è la persona che ho davanti ai m...