(8) End to this

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Am I the trigger of your gun? Your pretty eyes don't give me much choice but I'll take them home.

Erano seduti al tavolo 26 del pyramid, questa volta solo lei e Luke, parlavano di tutto, di tutto ciò che poteva passargli nelle loro teste in quel preciso instante.

Ad un tratto un figura alta e con capelli ricci entrò nel locale, seguito da un ragazzo dai capelli neri. Entrambi si sedettero ad un tavolo poco distante da quello di Luke ed Allie.

Alla mora venne un tuffo a cuore, poiché non vedeva quell'uomo da tre giorni, e sicuramente aveva l'intenzione di non vederlo per altri due.

Luke la guardò, capì che era in preda al panico, eppure non sapeva spiegarsi il perché.

- Allie, cosa c'è che non va? Ashton sta sulle palle anche a me, ricorda che non potrà mai interrogarti qui.-

Lei annuì, certamente non poteva mai farlo, certamente non poteva farle assolutamente niente.

In quel momento.

- Hai ragione, però, sai...-
Si fermò un attimo per pensare a quello che doveva dire.
- Io ho sempre avuto paura di persone del genere. Loro potrebbero interrogarti anche a sorpresa. Cosa ne sai se quell'uomo non ha il suo registro con se?-
Finì per sdrammatizzare lei, con un piccolo accenno di sorriso alla fine.

Luke ricambiò il sorriso, senza fare altro.

Allora si accorse che Ashton la stava fissando. Il suo volto era dipinto di rabbia; aveva sicuramente notato il modo in cui Luke le teneva la mano.

Istintivamente lei la ritrasse per poi provocare una reazione di Luke.

- Allison, non dirmi che tu ed Ashton avete qualcosa, giuro che gli spacco quel muso da stronzo che ha.-

Lei fece un risolino nervoso.
Era sempre così per lei, certe volte, quando era troppo sotto pressione, non riusciva a stare tranquilla.

- Certo che no, sei impazzito.-
Detto ciò, si avvicinò a lui e gli lasciò un bacio bagnato sulla guancia.

Luke abbassò il capo e scosse le spalle.
- Un'altra strana reazione e potrei sbraitare contro voi due.-

Lei si rilassò. Doveva solo fingere.

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Allie e il biondino continuarono a parlare, eppure quegli occhi smeraldo la continuavano a fissare, senza tregua.
Si chiese se l'avesse incendiata se solo avesse potuto.
E la risposta era un sì pieno.
Eppure lui da lei volevo solo il suo corpo, non la sua mente, quindi, non c'era motivo di essere "gelosi".

Invece Allison, volevo scoprire di più su di lui, lei stava provando sentimenti verso quell'odiosa persona. E odiava ammetterlo, così si concentrava su di Luke.

La mora stava soffocando nei suoi pensieri, stava davvero pensando a quanto fosse complicato. A quanto certe volte avesse a che fare con il suo ego.
Stava nuotando con i suoi demoni, cercando che qualcuno di loro la potesse salvare e riportarla salva da Ashton.

E lei, non sapeva che ormai Ashton era annegato.
Allison era l'unica cosa viva che ora gli traballava in quell'oceano.
Ashton, dal canto suo, stava cercando di risalire a galla per afferrarla e poterla portare alla riva, salvandola.

//

- Domani ho un compito di filosofia, devo ritornare a casa mia. Vieni, ti accompagno.-
Luke aveva sempre quel tono autoritario, però, non era per convincente.

- Io voglio restare qui ancora un po'.- Allison gli rispose guardando il suo caffè ancora a metà.

- Okay Allie, sappi che ho passato davvero una bella serata con te.-

Narcissism || Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora