❝sei parte del mio sempre e per sempre ❞|| klaus mikaelson

non ho paura di te (2)

" interessante la storia che ti ha raccontato gloria " mi dice sempre malizioso.
" hai anche origliato la nostra conversazione, questo è interessante "
" perché mi hai seguita ?...non ci conosciamo nemmeno "
" vorrei farlo " mi dice, mentre mi fa fare un giro su me stessa.
" cosa ? "
" vorrei conoscerti cassandra. " mi dice guardandomi negli occhi.
" emh - "
"cosa ti piace, sogni, posti che vorresti visitare " continua lui...
non so ma nonostante ciò che mi ha detto gloria poco fa qualcosa dentro di me dice che in lui c'è qualcosa di più al posto del " mostro " che la mia amica mi ha descritto...e magari vuole davvero conoscermi e io dovrei fare lo stesso prima di arrivare a giudicarlo, no?...mhh
" adesso che ci penso nessuno mai mi aveva fatto questa domanda " dico accendano un piccolo sorriso
" ah si ? e perché no ? " ricambia lui
" sai che non lo so...e prima ad ora non me ne sono mai resa tanto conto " ...
" mi sorprendi "
" una vampira comune come me abbandonata dai propri fratelli che sorprende un ibrido millenario ne sono onorata " dico tutto ad un fiato...i miei fratelli...e anche klaus ha leggermente cambiato espressione, e i suoi occhi esprimono in qualche modo della " comprensione " per ciò che ho appena detto.
" oh si perché molte persone al tuo posto sarebbero già scappate o chi lo sa magari non avrebbero fatto in tempo " continua lui orgoglioso facendomi rialzare lo sguardo verso di lui.
I miei fratelli mi hanno abbandonata ma fino ad ora ci sono sempre passata sopra, avendo l'umanità spenta,e perché adesso sento questa specie di " peso " dentro di me ?
" va tutto bene? " mi domanda klaus notando il mio sguardo basso e pensieroso.
" si io...sto meravigliosamente bene " dico rialzando lo sguardo e sorridendo...ma da un lato non ci credo neanche io anche se dovrebbe essere così, i miei fratelli mi hanno abbandonata? si bene ci hanno perso loro io sto benissimo e sono andata avanti.
" tesoro ho più di mille anni e pensi davvero che non sappia riconoscere una persona sofferente che tenta di nasconderlo ? "
" ok senti hai ragione sei in giro da molto tempo e quindi ti capisco ma su di me ti sbagli, io non soffro e di conseguenza non ho bisogno di nascondere nulla "
" ah si ? le tue labbra dicono una cosa ma il tuo viso un altra " e adesso cosa gli rispondo...forse ha ragione...no ok, cassandra lui non ha ragione, concentrati e controllati.
" t-tu non conosci la storia " dico quasi sicura di me ma sono immersa dentro questa specie di " litigio " con le mie sepolte emozioni senza un motivo valido perché riaccendere tutto ora come ora mi farebbe solo del male.
" raccontamela "
" cosa ? no insomma io - "
" me lo devi mia cara, gloria ti ha raccontato la mia " continua sorridente e
" no gloria mi ha detto cosa sei ma della tua vita privata non ha detto un bel niente e se hai davvero origliato dovresti saperlo " affermo falsamente.
" se sai cosa sono allora sai anche che potrei ucciderti in qualsiasi momento " continua lui aggiungendo della serietà.
" non lo faresti mai "
" come dici ? "
" lo avresti già fatto, e poi non ho paura di te "
mi sta guardando con area divertita e sorpresa per la mia risposta, evidentemente non se l'aspettava.
" vuoi sapere cos'è successo con i miei fratelli? " gli domando anche se già penso di conoscere la risposta, mi sono data un paletto nel cuore da sola poco fa dicendo la frase " abbandonata dai propri fratelli " , quando mi capitava di dirlo altre volte, ad esempio quando ne parlavo con gloria non sentivo nulla anzi, ora invece sento questo " peso " di cui liberarmi , e magari devo solo parlarne e visto che klaus vuole saperlo...
" sono tutto orecchi " mi risponde sorridente
" ok ma...non qui, ti va di fare due passi ? ho bisogno di prendere aria " mi stanno tornando in mente ricordi di anni fa, di quando vivevo a mystic falls che pensavo di aver rimosso completamente
" prego " aggiunge klaus sorridente porgendomi il suo braccio per invitarmi ad uscire...avanti cassie puoi farcela...affaro il suo braccio e adesso ci stiamo camminando verso l'uscita del locale con gloria che ci sta guardando confusa e spaventata.