Stag. I Capitolo VIII: Il Laboratorio

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Passata qualche ora siamo quasi arrivati a destinazione, mancavano 2 miglia.

Giosuè: Stiamo camminando da ore, non ce la faccio più..
Maya: Troviamo un posto dove accamparci, giusto per riposarci un po'.
Roger: Va bene. Li, in quella casa. Sembra buono come posto.

Ci dirigiamo alla casa e troviamo tanti cadaveri, ma nessuno di loro è stato morso.

Martin: Cosa è successo qui? È una carneficina..
Kate: Sarà stato tuo padre, c'è un odore tremendo!
Martin: Può darsi, mio padre è uno psicopatico.
Roger: Restate fuori, vado a controllare il piano di sopra.

Appena salgo il piano di sopra vedo una persona che mi dà un pugno, cado dalle scale e subito dopo mi punta una pistola in testa, i miei amici sono entrati subito a darmi una mano:

Giosuè: EHI, LASCIA MIO FRATELLO!
*Gli puntano le armi in testa*
X: FERMI, NON VI MUOVETE! O GLI SPARO! *voce tremante*
Maya: Lascialo andare!
X: Mettete giù le armi!
Kate: Neanche per sogno! *Kate lo spara alla gamba*
X: AAAARGH!

Mentre urla gli parte un proiettile e colpisce l'occhio destro di Giosuè, sanguinando a dirotto.
A questo punto io mi dirigo subito da mio fratello, facendo pressione sulla ferita.
Intanto questa persona cerca di scappare zoppicando ma viene fermata subito da Kate e Maya, legandola.

Giosuè: AHHH, STO PER MORIRE..

Mentre Giosuè sviene dal dolore, arrivano gli infetti e Kate e Maya barricano la porta.
A questo punto decidiamo di interrogare questa persona, mentre Martin cercando per casa, casualmente trova una pinza e la usa per estrarre il proiettile dall'occhio di Giosuè e dopo gli fascia la ferita.
...

Martin: Menomale che è svenuto, sai quanto dolore avrebbe sentito..
Roger: Già.. *Mi dirigo verso questa persona*
Roger: Come ti chiami?
X: Non sono cazzi tuoi, siete entrati in casa mia senza permesso..
Roger: Hai ucciso tu quelle persone?
X: Non sono un assassino!
Maya: Senti, dicci come ti chiami e basta.
X: *sbuffando*. Mi chiamo Paul [Paul; maschio; 17 anni; carnagione chiara; Capelli biondi; occhi neri; Altezza 170cm; Peso 64 kg].
Maya: Bene. Martin, come sta Giosuè?
Martin: Ancora non lo so, ha il viso pallido. Dobbiamo portarlo subito in ospedale. Sennò morirà!
Roger: Nel laboratorio, lo cureranno. Lo spero..
Kate: Andrà tutto bene Roger *mi abbraccia*.
Paul: Liberatemi cazzo!
Maya: Tu resti qui, già è tanto che non ti abbia ucciso per aver sparato a Giosuè!
Paul: Fanculo quella stronza della tua amica mi ha sparato sulla gamba!
Kate: Vuoi provare sull'altra?
*abbasso l'arma di Kate*
Roger: Attirerai altri infetti, meglio lasciarlo così per adesso. Anzi potrebbe esserci utile, portiamolo con noi.
Maya: Non mi fido di lui!
Kate: Io nemmeno!
Roger: Ragazzi, dobbiamo salvare mio fratello! Non ce la facciamo da soli a trasportarlo! In più ci sono anche troppi infetti!
Martin: Ha ragione Roger, neanche io mi fido, ma se dobbiamo salvare Giosuè questa è l'unica soluzione!
Paul: ..GRAZZZIE!..
Martin: Se fai un'altra cosa stupida andrai a camminare con i morti!
Paul: Uuu che paura, dai liberami.
*Martin libera Paul*

...2 minuti dopo...

Roger: Allora, come facciamo ad uscire di qui Pete?
Paul: C'è un uscita sul retro, seguitemi.. anzi.. mi date un'arma?
Kate: Tieni, prendi questo coltello.

Mentre Paul prende il coltello, Kate gli blocca la mano dicendo:

Kate: Fai una stronzata e sei morto!
Paul: *sorride* Non si preoccupi!
Kate: *nella sua testa* Che razza di idiota!

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