She's mine! - Izuku Midoriya, Shoto Todoroki, Katsuki Bakugo X Reader (TRADOTTA)

Parte 2

Dopo quella strana prima mattina, gli studenti della classe 1-A uscirono al campo di educazione fisica con le uniformi blu e bianche come aveva detto Aizawa, solo per finire col sentirsi dire che avremmo dovuto sostenere un test di apprensione sui quirk. Sentire questo scioccò alcuni.

"E la cerimonia??! E la riunione del consiglio scolastico??!" Piagnucolò la ragazza dalla faccia-tonda di prima.

"Se volete diventare hero, non abbiamo tempo per queste frivole necessità." Ribatté Aizawa. "Capite tutti la reputazione della scuola per la libertà del campus? Beh, questa 'libertà' vale anche per noi insegnanti." Continuò.

Gli studenti rimasero a bocca aperta, o non sapevano cosa intendesse o pensavano che fosse una follia.

"Lancio della palla da softball. Salto in lungo da fermi. Scatto di 50-metri. Corsa di resistenza. Forza della presa. Salti laterali sostenuti. Addominali. Piegamenti in avanti da seduti. Questi sono tutti esercizi che conoscete dalle scuole medie, naturalmente. Test fisici in cui vi era stato impedito l'utilizzo dei vostri quirk."

Aizawa disse altre cose ma non prestai molta attenzione mentre la sensazione di essere osservata mi feceva rabbrividire la schiena. Mi guardai intorno nel gruppo di studenti e all'improvviso mi imbattei in un paio di occhi cremisi. Rimasi stupita di aver effettivamente sorpreso qualcuno fissarmi, ma presto mi sentii a disagio quando non distolse lo sguardo. Finora, conoscevo solo due persone della classe che avevano gli occhi rossi. Bakugo & un tizio che sembrava avere più capelli che cervello.

"Bakugo, quanti metri hai fatto nel lancio della palla da softball alle medie?" Parlò Aizawa.

Sentendo quella domanda, il paio di occhi distolse lo sguardo. La mia faccia si riscaldò più di prima sapendo che avevo stabilito un contatto visivo con Katsuki Bakugo per più di un minuto. 'Perché il suo sguardo era così intenso?' La domanda mi rimbalzò in testa, finché la sua voce non mi riportò alla realtà.

"67 metri."

"Questa volta prova a usare il tuo quirk, finché non lasci il cerchio, qualsiasi cosa tu faccia andrà bene." Suggerì Aizawa.

Detto questo, Katsuki allungò le braccia per sgranchirle prima di afferrare la palla. Cavolo, era diventato più muscoloso! Non potei fare a meno di guardarlo mentre camminava verso il cerchio. Alle medie, era un po' magro, ma ora...

"Dannazione." Sbottai.

Improvvisamente, un gruppo di persone si voltò a guardarmi. 'Oh cazzo, l'ho detto ad alta voce?!' Mi allontanai dal gruppo a causa dell'imbarazzo prima di guardare Katsuki e vederlo emettere un sorrisetto sicuro. 'Merda, deve averlo sentito.'

Katsuki mi lanciò un'altra rapida occhiata prima di rimettere il braccio in dietro e lanciare la palla più forte che poteva usando il suo quirk, mentre gridava "Muori."

La palla andò in alto & lontano. Aizawa ci mostrò fino a che punto fosse arrivata su un piccolo schermo che segnava 705.2 metri. Quasi tutta la classe 1-A rimase sorpresa e sbalordita.

Katsuki tornò nel gruppo e venne nella mia direzione con sicurezza e quel sorrisetto di merda stampato in faccia.

"Allora, cosa ne pensi di quel lancio (T/n)??" Disse freddamente, come se stesse cercando di impressionarmi.

"Non è molto se lo confronti con All Might." Risposi sfacciatamente, guardandomi le unghie anche se non c'era niente da guardare davvero.

"Che cazzo hai detto?" Sbottò, il suo sorriso e la sua compostezza sicura scomparvero.

Mi ripetei, senza mostrare alcun segno di paura, guardandolo dritto negli occhi e alzando leggermente la voce in modo che fosse un po' più alta della sua. Una vena iniziò a formarsi sulla sua testa e le esplosioni iniziarono ad accendersi nei suoi palmi, insinuando che era indignato e che molto probabilmente stava per tentare di uccidermi.

Sfortunatamente, avevo ragione. Ben presto, Katsuki iniziò a caricare verso di me, ma fu immediatamente fermato da delle bende provenienti da Aizawa.

"Che diavolo?! Perché queste bende sono così resistenti?!!" Disse lottando.

"È la mia speciale 'arma di cattura'. Una lega di filo d'acciaio intrecciata con nanofibre di carbonio." Spiegò Aizawa mentre Katsuki continuava ad agitarsi.

Rimasi sul posto e guardai il riccio arrabbiato che faceva del suo meglio per liberarsi dalle bende. Ma, vedere ciò mi fece solo ridere per la situazione.

Non molto tempo dopo, Katsuki venne liberato dopo una breve ramanzina. Fissò nella mia direzione, come se mi avesse messo una taglia sulla testa.

'Oggi sarà una lunga giornata di sguardi costanti.' Sospirai, roteando gli occhi.

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