Erano passate ore da quando Izuku aveva lasciato casa tua, e ancora non potevi fare a meno di ripensare a tutte le cose che avevate affrontato. 'Cosa significa tutto questo?' Pensasti rilassandoti sul divano. All'improvviso, il cigolio della porta d'ingresso ti spaventò e ti tirò fuori dai tuoi pensieri.
"Perché è così buio qui? (T/n)? Sei a casa?" Tua madre strizzò gli occhi, faticando a trovare l'interruttore della luce mentre trasportava alcuni sacchetti della spesa.
"Sono qui... Bentornata a casa." Sospirasti, rilassando le spalle con sollievo & sprofondando nei cuscini.
"Com'è andata la giornata? Hai fatto qualcosa di produttivo?" Stuzzicò, entrando in cucina per mettere via la spesa.
"Uhh, no. Non proprio..." Sospirasti sconfitta.
"Non hai nemmeno messo in ordine?" Interrogò.
Ti rannicchiasti con un'espressione di rammarico prima di sederti in silenzio. "Mi spiace, non so perché-"
"Non importa, va bene. Vieni ad aiutami a mettere via questi." Fece un gesto, interrompendoti nel mentre. "Sono già passati gli insegnanti? Ho perso la cognizione del tempo mentre facevo delle commissioni." Aggiunse
"No, non ancora." Rispondesti alzandoti dal divano e andando in cucina. "Ehi mamma, posso chiederti-"
"Davvero? Wow, che sollievo. Sono quasi morta nel traffico cercando di arrivare a casa in tempo." Ridacchiò, interrompendoti ancora una volta. 'Eeeee non sta prestando attenzione...'
"Wow, è pazzesco..." Rispondesti, esprimendo il minimo interesse. La mancanza di entusiasmo nella tua voce la fece fermare di colpo. "Ok. Cosa c'è che non va?" Ti chiese, voltandosi per guardarti con la mano sul fianco.
Eri lì, rigida come una tavola con un'espressione di disagio. 'Merda. Cosa dico ora?'
Sospirò e ti fece cenno di sederti con lei al tavolo. Non esitasti a farlo e prendesti una sedia sul lato opposto. "Cosa ti infastidisce?" Chiese preoccupata.
"Letteralmente tutto..." Ti lamentasti. 'Ma da dove comincio?'
Il suo sguardo era fisso su di te mentre aspettava una risposta. Provasti la risposta nella tua testa alcune volte prima di tirarla fuori. "Non so come dirlo senza sembrare strana, ma..."
'Sei tu la mia vera madre?'
'Ho un fratello?'
'Perché non ricordo il mio passato?'
'C'è qualcosa che mi nascondi?'Lei alzò il sopracciglio in modo preoccupato.
"Sono stata adottata?" Deglutisti, afferrando nervosamente il fondo della tua maglietta. 'Inizieremo con una domanda non troppo assurda...'
Per un attimo nella stanza cadde il silenzio. Distogliesti lo sguardo verso il basso in modo goffo prima di voltarti verso di lei e notare la sua espressione perplessa.
"C-cosa te lo fa pensare-"
Poi, poco prima che potesse finire la frase, il campanello suonò e la interruppe. Cavolo... Oggi il mondo sembra essere contro di te, non è vero?
'Che tempismo...' Pensasti, lasciando cadere la testa per la delusione.
"Mi dispiace, ne parliamo più tardi..." Promise tua madre prima di scusarsi e andare ad aprire la porta.
"Signor Aizawa, salve." Salutò.
"Buonasera signora (T/c). Mi scuso per il ritardo. Il mio partner è stato coinvolto in alcuni affari personali, causando un ritardo." Informò Aizawa.
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She's mine! - Izuku Midoriya, Shoto Todoroki, Katsuki Bakugo X Reader (TRADOTTA)
Fanfiction。♡*.✻________~❀~________✻.*♡。 (T/n) è una ragazza di 16 anni che è stata recentemente accettata nella scuola dei suoi sogni, il liceo U.A.. Il suo obiettivo, come ogni altro studente della U.A., è quello di diventare uno dei migliori Pro Heroes. Tut...