Parte 37

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"(T/n)! Per favore, svegliati! Per favore!"

'Mi fischiano le orecchie. Non riesco a sentire niente...'

"Ughhh... La mia testa... Questo è sangue?"

Guardai la mia mano, era coperta da qualcosa. Non riuscivo a vedere esattamente cosa fosse, ma era caldo. Se era sangue, allora di chi era?

La mia vista si schiarì un po'. Ero in una zona completamente distrutta, provai ad alzarmi quando all'improvviso un dolore acuto mi colpì la gamba.

"Ah!"

Guardai in basso e vidi che la mia caviglia era slogata! Cosa diavolo era successo!

"(T/n)! Sei sveglia!" Chiamò un bambino.

Mi guardai intorno finché non lo vidi. Era inginocchiato, cercando disperatamente di scuotere qualcuno.

"Non si svegliano!" Pianse.

"(T/n) attenta!!!" Avvisò.

Guardai dietro di me e...

"AH!" Urlai mentre mi alzavo dal letto.

Mi guardai intorno e vidi che ero ancora nel rifugio.

'È successo di nuovo... Però è stato diverso. Non è finita solo con il bambino che urlava e piangeva. Ho anche visto che ero ferita. Quel dolore che ho provato nel sogno... Sembrava così reale...'

Presi il telefono per controllare l'ora e vidi che mi restava un'altra ora per dormire. Dopo aver visto l'ora, provai ad addormentarmi ma, grazie alla mia fortuna, non ci riuscii. Dato che non potevo riaddormentarmi, decisi di andare a prendere una boccata d'aria fresca, magari iniziare con una piccola corsetta intorno al rifugio per iniziare la mia giornata. Una volta deciso, indossai un paio di pantaloni della tuta e un maglione abbinato prima di uscire.

Il tempo era sereno, l'aria frizzante del mattino e il modo in cui il sole splendeva attraverso gli alberi era qualcosa di indescrivibile. La scena mi fece sentire rilassata e in pace.

Mentre ero nel bel mezzo dello stretching, sentii un "Buongiorno, (T/n)." Alzai lo sguardo e vidi Izuku che indossava anche lui una tuta da ginnastica.

"Oh, buongiorno Izuku. Cosa fai in piedi così presto?"

"Mi sveglio sempre così presto, fa parte della mia routine." Ridacchiò goffamente.

"Ohh, capisco."

"E tu, (T/n)? Ti svegli anche tu così presto?" Chiese.

"Hmmm, no, non proprio. Non riuscivo a tornare a letto." Ammisi.

"Perché?" Chiese gentilmente.

"Ehh, è questo sogno che faccio ultimamente, sta diventando più intenso. Non voglio concentrarmi troppo su quello, quindi ho deciso di fare una corsa mattutina." Spiegai.

"Ti spiace se mi unisco a te?" Sorrise.

"Certo che no, finché riesci a tenere il passo!" Presi in giro.

Ci preparammo e contammo internamente fino a tre. Tutto iniziò come nient'altro che una corsa tranquilla, ma le cose stavano iniziando a diventare intense. Per qualche strana ragione, il mio lato competitivo entrò in gioco. Ogni volta che Izuku mi superava di poco, io andavo più veloce. Lo notò anche lui, ma ehi, non poteva giudicare perché lo stava facendo pure lui.

Alla fine, la nostra corsa mattutina si trasformò in una vera e propria gara mentre attivavamo i nostri quirk per aumentare la nostra velocità. Ora so cosa starete probabilmente pensando. "Dove state correndo?" Questa è una bella domanda perché nemmeno io stessa lo sapevo, stavamo fondamentalmente correndo finché uno di noi non avesse esaurito la sua energia & si sarebbe stancato.

She's mine! - Izuku Midoriya, Shoto Todoroki, Katsuki Bakugo X Reader (TRADOTTA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora