Y/n's pov:
Quando lo vidi andare via, giurai di aver sentito il mio cuore in preda a una morsa di dolore.
Aspettavo solamente quella frase. Solo quell'unica frase per potergli dire che lui era quella che si definisce la mia luce nell'oscurità. Lui era la mia luce. Era così, ti illuminava nei tuoi giorni più buii e allo stesso tempo era inafferrabile. Così inafferrabile che lo persi per sempre. La mia luce se ne era andata.
In quel momento mi pentì di non averlo fermato, di non averlo tenuto stretto o di non aver mai fatto niente per potergli mostrare la mia gratitudine. I miei momenti di gioia erano ormai diventati tristi e dolorosi, assieme al suono di quel maledetto telefono. Mai avrei pensato che quel suono avrebbe poi provocato in me, ansia, dolore e frustrazione. Molte persone potrebbero pensare che il tempo lenisce le ferite che si sono portate, ma non è così. Almeno così la penso io. Vi sono tante ferite, ma io le scindo in due categorie quelle visibili e quelle invisibili. Le seconde sono quelle che nemmeno il tempo riuscirà mai a guarire. Finn era la mia.
Finney's pov:
Mi allontanai da Y/n. Dopo averla salutata mi avviai verso il van nero senza voltarmi. Odiavo vedere quell'espressione che aveva ogni volta che era triste, l'ultima cosa che volevo era vederla in lacrime.
Il van si fermò in un posto appartato. Sapevo cosa aveva in mente quell'uomo, e nonostante ciò, io gli stavo venendo incontro. Y/n mi aveva avvertito, lo sapevo, ne ero pienamente consapevole. Ma cosa non avrei fatto pur di rivedere il sorriso di Y/n, io vivevo per il suo sorriso e Robin...l'amico più caro che io abbia mai avuto.
Dal retro uscì un tipo tutto mascherato, sembrava uno di quegli stand che i maghi utilizzano per le prove dei loro spettacoli. Era così che attirava i bambini...i bambini piccoli, e molto probabilmente utilizzava anche diversi altri metodi.
Mi diressi verso quell'uomo, cercando il più possibile di rimanere concentrato. Mentre egli si stava preparando con un paio di scatoloni nel retro del van, fece cadere una busta con tutti i suoi trucchi per i cosidetti "show". Lo aiutai a raccogliere tutta la sua roba.
Estraneo: "Grazie ragazzino" esclamò con fare goffo.
Finney: "Nessun problema" cercai tutto il possibile di rimanere calmo.
Estraneo: "Sai per professione faccio il mago. O almeno ci provo". Sorrisi fingendomi stupito.
Estraneo: "Ti va di vedere un trucco di magia?"
Subito dopo la domanda scorsi dei palloncini neri come la pece all'interno del furgone, e quando vedetti riflesso nella finestra il suo sorriso così inquietante, un brivido mi scivolò lungo la schiena. Mi domandai continuamente se stessi facendo la cosa giusta, ma bastavano le immagini delle poche persone che amavo per togliermi ogni dubbio. Dovevo combattere questi sentimenti contrastanti, la paura non doveva vincere. Dovevo andare, per lei.
Dopodiché un qualcosa che intuì dopo il rapimento di Robin, essere uno spray, mi finì negli occhi, e alla fine buio pesto.
Il buio mi circondava ma mai come adesso.
Se avessi saputo che sarei morto, mi chiedo se avrei preso lo stesso questa decisione.
Una vita con lei? O la morte?
Mi vennero in mente i ricordi più preziosi che avevo. Memorie che riguardavano mia sorella, Robin e Y/n. Quanto darei per rivedere solo un'ultima volta quel suo sorriso. Quei ricordi sono diventati ormai parte di me, comprese le sue emozioni.
Le sue lacrime, il suo sorriso, la sua bontà d'animo e la sua bellezza per me rimarranno sempre intatte, niente potrà mai farmi cambiare idea. Per non parlare di quando arrossiva per l'imbarazzo o del suo sarcasmo. Non potevo desiderare nient'altro che lei, non potevo essere più fortunato di così. Probabilmente l'unica cosa che rimpiangevo e che rimpiangerò sempre, sarà non averle mai detto che l'amavo. Mi sembrava di conoscerla già dal momento in cui l'avevo vista, con quell'aria da dura, ma che nascondeva una fragilità inimmaginabile.
Dentro di me lo sapevo...non sarei mai riuscito a mantenere la promessa. La mia vita era stata piena di continui rimpianti. Ma mai prima ad ora avevo desiderato rimanere in vita. Pregare per la mia vita solo per vivere una vita con lei.
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[its just us] finney blake🍂⚾
RomanceY/n era una ragazza in gamba e sarcastica, dopo che suo padre venne a mancare, la sua vita stava pian piano iniziando a cadere a pezzi. Non tanto per lei che lo detestava, bensì per la madre che stava impazzendo...ma stava pian piano guarendo quando...