Battèi le palpebre un paio di volte. Solo dopo mi resi conto del gesto che avevo compiuto, così ritirai velocemente la mano.
Y/n: "Scusa, non volevo... è che mi sembravi così triste che non ho saputo fare altro che questo" dissi, sperando che il mio gesto non lo avesse infastidito.
Finney: "Tranquilla" rispose. "Anche se a me non era dispiaciuto affatto..." aggiunse a bassa voce.
Y/n: "Come? Hai detto qualcosa?" ribadì.
Finney: "Nono, non ho detto nulla.." rispose con fare sbrigativo.
Eppure mi era sembrato di aver sentito qualcosa. Mh... forse sarà stata la mia immaginazione. Potrebbe pure essere un effetto collaterale dovuto al rapimento di Robin.
Y/n: "Comunque dobbiamo assolutamente fare qualcosa...ma cosa?" cercai di spremere le meningi pensando ad un piano.
Finney: "Meglio evitare di pianificare oggi il piano...siamo stanchi, affranti per Robin. Ci conviene iniziare domani, così siamo più freschi"
Y/n: "Mi sa che hai ragione"
Finney: "Si è fatto tardi, sarà meglio che vada...mio padre forse starà ancora smaltendo la sbronza sul divano. Mi dovrei occupare di lui...menomale che Gwen è da una sua amica". Fece per andarsene, ma il mio corpo si mosse da solo. Questa volta l'afferai per il braccio. Era in momenti come questi che non volevo rimanere da sola. Quando si girò, notai del rossore sul suo viso. Ma forse mi stavo sbagliando.
Y/n: "Oggi mamma non è a casa... era partita per problemi di lavoro, e non tornerà fino a domani...quindi...mi chiedevo se a te andasse, cioè, insomma, se a te andava di..."
Mi sentì morire in quel momento, stavo morendo dall'imbarazzo e non riuscivo a finire la frase. Volevo andare in giardino, scavare una buca e sotterarmici.
Finney: "Rimanere con te?" finì la frase lui al posto mio.
Annuì, con la mano ancora attaccata al suo braccio. Ritrassi immediatamente la mano.
Y/n: "Sì ecco,...vorrei evitare che ti possa accadere la stessa cosa. E poi anche se è meno importante...non voglio rimanere da sola oggi" proferì titubante.
Finney: "Allora, resterò con te. Tutto il tempo che vorrai", da quel momento divenni rossa come un pomodoro.
Y/n: "He-hem.." cercai di schiarire la mia voce. "Comunque sia...andiamo a dormire. Si è fatta notte ormai. Nel caso ti venisse fame, la cucina è da quella parte"
Finney: "Hey aspetta! E io dove dormo?"
Y/n: "Ah sì! Che scema che sono. Tu sei vuoi puoi dormire nel mio letto, io dormo in camera di mamma"
Finney: "Afferrato. Allora... buonanotte"
Y/n: "Sì...Ah! Eh..mi raccomando, per qualsiasi cosa io sono qua. Svegliami se avessi bisogno"
Finney: "Non ti preoccupare...stessa cosa tu" mi rivolse un sorriso, prima di girarsi e scomparire dalla mia visuale.
Mi misi il pigiama, e mi coricai. Lasciai la lucina accesa...dato che avevo leggermente paura del buio, anche se non era solo quello il motivo. Continuava a ripensare al rapimento di Robin...a tutti quei ragazzi a cui è stata strappata la propria vita dalle mani. Mi si scaldava il cuore quando pensavo a Finn..."Allora resterò con te. Tutto il tempo che vorrai". Non riuscivo a togliermelo dalla testa. Così scesi dal letto...volevo prendere un bicchiere d'acqua, anche se la mia vera intenzione era incontrare Finn. Aprì la porta, e mi trovai davanti a lui.
Finney: "Hey...sai stavo per bussare, quindi non pensare male" si affrettò a specificare "Volevo solo dirti che...non riesco a smettere di pensare al rapimento di Robin. Quindi vorrei chiederti se..sempre se a te stesse bene, se potessi dormire qua, assieme a te"
Y/n: "Eh? Voglio dire, n-non c'è problema. Ecco vieni". Ci mettemmo sul letto, a distanza debita.
Finney: "Sai...continuava a venirmi in mente, le sensazioni che quelle povere vittime dovevano aver provato in quel momento...al solo pensarci mi sento male"
Y/n: "Già. Vorrei vomitare adesso se fosse possibile, ma così sporcherei il letto di mamma e mi ammazzerebbe" risposi secca. Sentì provenire una risata dalla mia destra. Finalmente Finney stava ridendo. Un sorriso mi scivolò sul viso, e risi anche io.
Finney: "Mia sorella mia aveva parlato di te sai...tutte le volte che uscite, mi racconta alcune avventure della vostra giornata"
Y/n: "Cosa ti ha raccontato esattamente?"
Finney: "Che sei una persona bella, divertente e interessante"
Y/n: "Ma ché, starà esagerando"
Finney: "Io sono d'accordo con lei invece".
Perché doveva dirmi sempre quelle frasi...non sapevo mai come reagire. Diventai così rossa, che se qualcuno mi avesse vista in quel momento mi avrebbe scambiata per un pomodoro. Così mi girai e dissi: "Comunque sia ora bisogna andare a dormire"
Finney: "Va bene...buonanotte" lo sentì sospirare. Da lì riuscì a dormire bene e così mi addormentai tra il suo respiro ed il mio.
Era ormai mattina, la notte era passata velocemente. Aprì gli occhi piano...quando sentì un' qualcosa vicino a me...mi girai lentamente e vidi lui...lui così vicino da potergli sentire il respiro. Mi spaventai e lo spinsi. Per lo shock non avevo dosato la forza, cosa che lo mandò per terra.
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[its just us] finney blake🍂⚾
RomanceY/n era una ragazza in gamba e sarcastica, dopo che suo padre venne a mancare, la sua vita stava pian piano iniziando a cadere a pezzi. Non tanto per lei che lo detestava, bensì per la madre che stava impazzendo...ma stava pian piano guarendo quando...