3: Campane

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John stava osservando delle altre foto che erano state appese alla bacheca del club, alcune piccoline erano delle stampe di Marinette, eppure piacevano parecchio, le foto votate venivano anche esposte pubblicamente e molti spesso compravano i lavori di diversi da loro o chiedevano di fare qualcosa dietro compenso.John stava guardando una nuova foto fatta da Marinette e ne era rimasto estasiato.Erano oramai quattro mesi che si trovava con loro, spesso uscivano a fare delle foto per divertirsi o discutevano di quadri, filosofia, belle donne e vini pregiati eppure c'era qualcosa nel suo modo di comporre che lo lasciava estasiato.Nell'ultima foto c'era solo una persona che guardava il mare, nulla di più.La foto lasciava un senso di tranquillità e solitudine che lo lasciava col fiato corto... gli pareva di sentire il rumore delle onde e l'odore della sabbia e dell'acqua salata... chissà che pensava quel signore nella foto? La pensava anche lui così? Anche lui si sentiva solo davanti all'infinito? Si sentiva disperatamente solo? Oppure si sentiva parte di quella terra come il mare e la sabbia?Guardò l'orologio da taschino e non si accorse che era entrato il capo del club.L'uomo anziano disse: "Avvicinatevi.""Si, Sir Elige?" Disse John, tranquillo.L'uomo si alzò, tirò una boccata al sigaro e si avvicinò alla bacheca, quindi disse: "Ho un lavoro per voi."Gli passò una busta di carta, l'uomo la aprì e disse: "C-cosa? Ottocento franchi? Per che mai...""Lei è uno dei nostri membri più fidati ed... uno dei migliori. Ed il più fidato. Ho bisogno che lei faccia un piccolo lavoro per me. Che pensate di... come si chiama... Marinette?"John guardò di nuovo "Uomo sulla spiaggia." E rispose: "E' bello... come è bella lei... è incredibile come io rimanga... affascinato ed ammaliato dal suo talento e... mi rendo conto di avere molto da imparare da lei."Il vecchio si passò una mano sulla barba, gli batté la mano sulla spalla e disse: "Ecco... lei è pericolosa. Le sue composizioni, quella foto a quella... serva... il suo modo di comporre, le foto in strada... sono brutture. Voglio che tu la uccida.""Come ucciderla? Cosa... non posso..." Rispose l'uomo, sconcertato.Il vecchio tossì leggermente e rispose: "Mi sono espresso male. Ha visto la sua macchina? Quel... giocattolo da due soldi? Monsieur Barnack si crede tanto furbo, ma la sua creazione è spazzatura. Voglio che lei distrugga quel giocattolo, spacchi quel suo ridicolo obiettivo, buttala nella Senna..." Rispose l'uomo, serio: "Insomma, faccia in modo che non possa fare più fotografie."Mise la busta con i soldi nella tasca della giacca di John e se ne andò dicendo: "So che mi fido di voi... non vorrà essere disonorato dal club."L'uomo si sistemò quindi il cappello a cilindro sulla testa e disse: "Arrivederla..." Disse l'uomo: "E buone fotografie."John rimase ancora fermo e si passò la mano sulla busta di carta e appesantita dalle banconote che aveva sulla tasca della giacca beige e guardò di nuovo le foto presenti lì e pensò che non poteva fare una cosa del genere, non poteva... non voleva.

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