5: Lavanda

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Quando il capo del club vide arrivare Marinette con la cameriera ritratta in quella foto sentì una certa stizza addosso... guardò John con sguardo penetrante e John sussurrò: "Lo farò oggi... glie lo assicuro... farò sembrare tutto un incidente."L'uomo annuì, si sistemò il cappello sulla testa e disse: "Très Bien. Vado, spero vi godiate il viaggio... per quanto sia possibile."Aveva un ghigno in viso che John giurava simile a quello del Diavolo.Rispetto a Parigi, i campi di lavanda erano incredibilmente più spogli e tranquilli, la prima volta che la comitiva arrivò lì, pareva non si sentisse un sussurro.Uno aveva una pieghevole, uno una field, uno una Rolleiflex, uno una pressfotocamera e un'altro una reflex diretta che usava lastre quattro per cinque, la Rolleiflex era proprio di John, con la quale aveva fatto diverse foto sull'Himalaya, le foto che gli avevano fruttato l'adesione al club erano inoltre state davvero ottimo materiale di marketing per la Rollei.Poi c'era Marinette con la sua piccola Leica che usava una ancora più piccola pellicola.Prima che arrivassero le cartucce, lei aveva imparato a riavvolgere nelle cassette la pellicola che usavano nelle cineprese e quindi ad utilizzare quest'ultima per scattare, più che altro la pellicola senza da dover avvolgere esisteva già da un anno ed era parecchio bella da usare, se solo non costasse così tanto.Stavano iniziando a fare un pò di foto, quando Marinette disse: "John! Ci puoi fare una foto?"Si mise vicina ad Erika, che si cercava di lisciare l'abito, imbarazzata.John guardò attraverso il piccolo mirino delle Leica, rispetto alla sua Rolleiflex era davvero piccola, probabilmente la ragazza aveva sistemato l'ottica e la velocità in modo giusto... guardò la scala attorno all'ottica, guardò di nuovo nel mirino e vide il viso divertito di Marinette e lo sguardo imbarazzato di Erika, poteva tranquillamente farsela sfuggire su una roccia... premette il tasto di scatto ed il meccanismo di scatto espose un nuovo fotogramma, quindi guardò di nuovo la macchina e disse: "E' scattata?"Marinette gli andò vicino e rispose: "Si... grazie davvero... lei come mai si è avvicinato alla fotografia?"Lui rispose: "Ho lavorato in studio con molte modelle ed ho fatto parecchie foto per riviste. La mia Rolleiflex è la prima macchina che ho comprato per del lavoro personale... da lì è stata solo la mia macchina, anche perchè mi sono lanciato in un'altra carriera... Ehm..."Erika stava già dormendo, Marinette si stava per sistemare per la notte, quando qualcuno bussò alla loro porta nel cottage in cui alberavano.Lei andò ad aprire e si rivelò essere John.L'uomo aveva un'aria leggermente trascurata, quindi disse: "Ti posso parlare... in privato?"Raggiunsero il salotto e la donna chiese: "Cosa mi volevi dire, John?"Lui si guardava le mani, quindi disse: "Il capo del club mi aveva assunto per un lavoro.""Si, che lavoro?" Chiese questi.Lui la guardò intensamente e disse: "Mi ha dato ottocento franchi... dicendomi di distruggere la tua macchina."A quella frase Marinette non rispose, fissò un attimo il camino e rispose: "Ma non lo hai fatto, perchè?"L'uomo rimase un attimo in silenzio e rispose: "Non mi sembrava giusto... inoltre... le tue foto hanno lasciato un impatto in me che nemmeno pensavo... sono anche disposto a venir cacciato dal club, pur di vedere le tue immagini."Marinette rispose: "Da... davvero? A lei sono piaciute le mie foto?""Ed anche agli altri membri del club." Rispose questi: "Non ci crederai, ma Antonie ha pure piano guardandone una e... devo confessarvi che... ho dei pensieri, dei sentimenti, ecco."Marinette lo guardò di scatto ed arrossì parecchio, quindi rispose: "Oh cielo... lei... cielo... sono desolata ma...""Non me lo dica, non ricambia." Rispose questi: "In fondo non sarei l'uomo giusto per lei comunque... poi sono certo che sua madre le ha già trovato uno sposo, in fondo è così che va."Lei divenne ancora più imbarazzata e rispose: "Ma no... no... sei una bravissima persona, e un ottimo amico... ti ringrazio davvero per esserti aperto con me... solo... i miei... requisiti sono... ehm... diversi... come posso spiegare bene... gli uomini non sono di grande interesse... per me... Erika lo è."John rimase in silenzio un attimo e rispose: "Capisco... solo... il capo pensa che io abbia fatto il lavoro, non vorrei rischiare che possano avvenire problemi... quindi per un pò di giorni, non farti vedere quanto torneremo a Parigi... nemmeno in giro."

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