RUPAN
Occhi che piangono
Occhi che ridono
In un solo momento.
Piedi piccoli e nudi
gambine gracili che reggono doveri da adulto.
Elemosinare il poter giocare mentre si deve lavorare.
Non tutti i bambini godono il diritto di poterlo essere.
Piedini che rischiano di ferirsi pur di aumentare la rendita del tuo lavorare.
Occhi che ridono
speranza che sopravvive
nonostante ciò che vive.
Mani obbligate a chiedere soldi, sotto due occhi che brillano indicandomi un aquilone.
Correre liberi in una prigione
Oggi so che è possibile perché te l'ho visto fare.
La tua bellezza è così immensa mentre guardi verso il cielo.
Il tuo sguardo mi ha paralizzata
Hai fermato il mio mondo.
Se l'arte nasce per suscitare emozioni, tu sei la più bella opera d'arte davanti alla quale io mi sia mai trovata.
Il tuo sorriso vero,
I tuoi desideri puri,
La mansuetudine con la quale accetti il prezzo della tua vita, è la forma d'arte più sublime che io abbia mai incontrato.
Scrivo di te sdraiata nel letto.
Stasera sei il mio ultimo pensiero prima di dormire.
Tu dove sei ora, Rupan?
Tu ce l'hai un letto?
Perché oggi non me l'hai detto.
Ti ho preso per mano ma tu più di qualche secondo non riuscivi a tenerla.
Perché?
Ti ha mai preso qualcuno per mano Rupan?
Ti sei mai sentito amato, protetto e al sicuro Rupan?
Adesso sei dentro di me per sempre.
Conoscerti ha fulminato il mio cuore e ora c'è una crepa dentro di me
che brucia per te.
Da oggi ogni aquilone che rivedrò, sarà per me il tuo sorriso che corre libero nel vento.
Che la tua esistenza non smetta mai di volare nella direzione del cielo.
Che tutti quegli aquiloni che tanto ami, rimangano sempre sopra di te a ricordarti che la via del cielo sarà sempre quella giusta.
Segui sempre i tuoi aquiloni Rupan,
Segui sempre il cielo
e ti prometto che mai e poi mai ti perderai.
Kathmandu
9/10/22 00:17 #lfdc🎀
