Dio conosce il mio cuore meglio di chiunque... per questo so che Biralù è stato un suo dono. Solo il cielo percepisce nitidamente quanto il mio cuore necessiti di calore (sia nell'animo che nel corpo, soprattutto durante queste notti che hanno toccato i -10).. di dolcezza, delicatezza, presenza, contatto, abbracci, amore. Intendo l'amore soffice, quello in grado di accarezzarti l'anima.. non quello parlato, raccontato, letto o dato per scontato. Questo gatto non ha neanche un nome. Quando ho chiesto come si chiamasse mi è stato risposto con una risata accompagna da "Bilarù", il che significa semplicemente "gatto" in nepalese. Temo che sia solo tenuto per cacciare i topi intorno al lodge dove abbiamo alloggiato. Pur essendo usato e non amato, questa anima soffice ha così tanto amore da dare. Ha dormito con me dentro il sacco a pelo tutta la notte. Mi ha dato un sacco di bacini incondizionati. La mattina per vestirmi l'ho dovuto spostare ma lui continuava a venirmi in braccio in cerca di calore e amore.
Bilarù ti avrei portato a casa con me. Non sarai mai mio, ma il mio cuore è stato catturato dal tuo modo di amare.
Ad oggi sei il ricordo più bello di questo viaggio. 🤍 Hai un posto nel mio cuore per sempre. ❤️