L'India è invadente, estremamente invadente.
Non fai in tempo ad arrivare che ti trapassa, ti oltrepassa, ti penetra sfacciatamente senza chiederti il permesso.
Ti darà 5 tipi di benvenuto, uno per ogni tuo senso, uno più indiscreto dell'altro.Benvenuto n.1: CIAO OLFATTO!
Inevitabile col suo odore acre mai sentito prima, neppure nel bagno del peggior autogrill o stazione .
Immaginate qualcosa che si avvicina molto a un misto di escrementi animali e umani insieme, aggiungeteci una perenne boccata di smog a modi areosol continuo e
condite il tutto con sole, tanto sole anche nei mesi "meno caldi", il quale aiuta le afrodisiache fragranze sopra citate, ad evaporare, finendo per penetrare meglio dentro le vostre narici, nonostante tenterete invano di respirare attraverso qualche sciarpa.Benvenuto n.2: CIAO UDITO!
Se tutto va bene tornerete a casa con la sua metà... perché l'altra la lascerete li a causa di forza maggiore (un'orchestra di clacson in loop suonanti dal mattino alla sera saprà come farlo). Ah! Poi seguiranno canzoni al megafono delle moschee , dopo cena inizieranno balli ritmati con canzoni Hindù fino alle 23.
(Tamburi, tamburelli e voci a squarciagola saranno una ninna nanna alternativa che vi darà la buonanotte ogni sera ).Benvenuto n.3: CIAO GUSTO E PAPlLLE GUSTATIVE!
"Mangiate come foste a casa vostra!"
Hmm. Facile a dirsi difficile a farsi. Dite pure addio a antrambi dato che prima o poi dovrete mangiare per sopravvivere.. ma nel farlo rischierete di lasciar qui anche parti di loro... (scoprirete ben presto che il piccante impregnerà qualsiasi cosa commestibile esistente).
Qua il nostro detto " sei come il prezzemolo" suona meglio così: "ti trovo ovunque come l'hot spicy!". Inoltre si riveleranno inutili tutti i tentativi di pregare i venditori con un supplicante
" without hot spicy please!", loro annuiranno con un sorriso furbo, ma armati ugualmente di latte freddo perché il cibo ti arriverà comunque più spicy di un peperoncino messicano.Benvenuto n.4: CIAO VISTA!
Appena atterrerai inizierai a riempirti gli occhi di tante cose, di tanti colori. Vedrai miriadi di persone appariscenti vestite di arcobaleno, con lampadari per orecchìni e scudi dorati attaccati al naso. L'arcobaleno non lo troverai solo sopra le persone ma anche sopra i muri delle case. I tuoi occhi si sgraneranno di fronte a tanta arte mia vista prima, davanti a quell'architettura morbida e curva, flessibile e "soffice" confronto alla nostra rigida e aguzza.
Colori ovunque. Spazzatura ovunque. Cacche grandi come torte ovunque. Mucche per strada tutto il giorno come i cereali nel latte la mattina. Cani randagi come nemmeno i piccioni qua.
Ovunque Tanta, tanta, troppa roba mai vista prima che avresti preferito non vedere mai. Questa vista costretta non ti toglierà parti di "lei", ma ti strapperà molte volte pezzi di te.
Ma che ne sa la tua lingua piena di hot spicy di bruciore. Quello non è nulla a confronto di quanto sentirai bruciare il tuo cuore quando ti troverai davanti a certe scene.Benvenuto n.5: CIAO TATTO!
L'India ti tocca, ti pervade, ti invade in tutti i modi che può fare, con tutte le maniere che può usare.
Quando arrivi "Lei" ti vede, ti segue, sei nuovo e ti rincorre, ti tocca per mostrarti che esiste, che non è invisibile. Altre volte è più bassa di quanto ti aspetti e sei costretto a guardare giù per accorgerti di "Lei". Si fa notare tirandoti un lembo di vestito. Così non ti lascia alternativa. L'indifferenza del tuo Occidente qui non ha scampo.
Se continui a camminare ti strappa la maglia. "O mi guardi o mi guardi" dice silenziosa attraverso i suoi occhi che ti puntano. Dentro quegli occhi c'è una vita spogliata, nuda, cruda, surreale fino a quel momento, ma ora la vedi e davanti a te diventa realtà.
L'India ti tocca quando ti vede e quando non ti vede.
Per esempio, le migliaia di donne che non ho visto mi hanno massacrato.
Quel mondo di uomini, quel deserto di donne che non ha mai visto la luce del sole mi si sono aggrappate all'anima con le unghie.
Qua non sono femminista. Perché il nostro femminismo (a mio avviso) sta arrivando ad estremi eccessivi e lesivi anziché protettivi e integrativi.
Ma la... mentre camminavo accanto a vetrine allestite di solo abbigliamento maschile. Mentre notavo cartelloni pubblicitari per la città che ritraevano esclusivamente modelli, con rarissime eccezioni di modelle rigorosamente accompagnata da due modelli al loro fianco. Mentre mi offrivano gentilmente una sedia fuori anziché dentro dicendo al mio fidanzato "she waits here outside" perchè non mi era dato interagire in una conversazione finalizzata a comprare un biglietto del pullman.
Ecco. Io in quella parte di India ho compreso il cuore, la ragione, la radice, la motivazione che ha dato origine al movimento femminista nel mondo. Ho scoperto questo di me: in India sono femminista, ma in Italia no.
Quell'inesistenza di donne per le strade ti pugnala il cuore con una violenza inaudita. I loro volti inesistenti, la loro bellezza imprigionata dentro mura domestiche ti fissa l'anima senza bisogno di guardarti. Così quelle occhiate finiscono per farti vergognare della tua libertà. Finiscono per farti sentire male dello spreco che ne fai. Dell'ingratitudine che hai nel poter far tutto, senza nemmeno rendertene conto. Sentivo quelle voci inesistenti parlarmi così attraverso il silenzio tombale: "Siamo uguali io e te. Sai? Solo che tu sei nata nella parte di mondo più facile e io in quella più difficile. Siamo vive io e te. Sai? Solo che a te è concesso di vivere, a me no. Tu puoi venire da me. Io non potrò mai venire da te".
La povertà la prevedevo, mi ero fatta un idea immaginaria, la ipotizzavo. Ma questo dolore mi ha colto alla sprovvista perché non l'avevo mai nemmeno meditato.È così che l'India ti pervade.
Eppure, pur essendo così maleducata, pur non chiedendoti nessun permesso, pur permettendosi di oltrepassare limiti di te che nessuno prima aveva avuto l'arroganza di oltrepassare, ti entra dentro.
Ha gli occhi pungenti lei. Ovunque ti fissa, ti buca.
Ti attraversa.
Eppure, si imprime nel tuo cuore.
Ecco come l'India ti resta dentro per sempre sia che tu lo voglia o meno.
Non scegli tu.
Sceglie lei.
Tutti i cuori del mondo che ci sono passati sopra, sono destinati a portarsela dentro per sempre.Lfdc🎀 5/2/23 20:17