Salite le scale mi dirigo verso camera mia, non potevo crederci: ho appena avuto una degna conversazione con il misterioso ragazzo dallo splendido sorriso!! Pensai trattenendo una risatina.
Era stata una giornata di grande successo, ma la stanchezza si faceva sentire e dopo essermi lavata mi coricai a letto. Pur essendo esausta non riuscivo ad addormentarmi, si rifletteva costantemente nella mia mente l'immagine di quel bellissimo volto così leggiadro che pareva un angelo. Sentii mio padre che invitata Tate a lasciare la casa dopo la loro seduta; erano le 23:00.
Non riuscendo a prendere sonno così decisi di scrivere un po', feci per accendere la luce ed eccolo lì: davanti a me c'era Tate che mi guardava con occhi pungenti. D'istinto mi coprii con la coperta, poiché dormivo in lingerie e subito dopo domandai perplessa:
"Cosa ci fai nella mia camera a quest'ora? La seduta non era terminata?"
Silenzio. Si avvicinò lentamente fino a sedersi sul letto senza mai distogliere lo sguardo e esclamò: "Sai che sei davvero bellissima"
Cercando di non arrossire ripetei con tono decisivo: "Che cosa ci fai qui Tate?"
"Mi piace vederti dormire".
La cosa si faceva piuttosto inquietante per una persona normale, ma non era così, almeno non per me.
Parlammo fino all'alba fino a quando mi addormentai. Mi svegliai di colpo; erano le 7:00 ed ero già in ritardo per il secondo giorno di scuola. Notai che lui non c'era più. Assonnata scesi in cucina a fare colazione e dopo essermi lavata mi preparai per andare a scuola.
Dopo l'interminabile viaggio in autobus arrivai a scuola. Mentre mi dirigevo verso l'ingresso cercavo il suo volto tra la folla, ma nulla, magari sarà già entrato mi dissi speranzosa.
Quest'ultima però svanì dopo pochi minuti e annoiata dalle lezioni decisi di scrivere.
Drinnn [suono campanella]
Finalmente la giornata era finita, presi l'autobus e tornai a casa.
Di solito ero la prima a tornare a casa poiché mia madre rimaneva fino a tardo pomeriggio nello studio per i massaggi per evitare inconvenienti, mentre mio padre seppure lavorando a casa, abitualmente andava in palestra, ossessionato dal suo aspetto fisico.
Appena arrivai a casa trovai inaspettatamente Tate davanti all'ingresso.
"Buongiorno (T/n)" disse raggiante.
Prima ancora di rispondere gli feci cenno di entrare, così passammo buona parte del pomeriggio insieme parlando del più e del meno.
Pian piano sentivo di affezionarmi, finalmente avevo trovato un amico, o qualcosa di più...
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Orrore e amore
Terror(T/n) (T/c) è una ragazza timida e insicura, l'unica certezza è il suo diario, capace di trattenere tutte le sue fantasie. La sua famiglia stravolgerà la sua solita routine trasferendosi in un'altra città, in una casa davvero particolare...