𝐀𝐦𝐚𝐧𝐝𝐨𝐭𝐢 || 𝐠𝐢𝐫𝐥𝐱𝐠𝐢𝐫𝐥

Capitolo 13

Sentii il telefono squillare.

Mamma ♡

Mi guardai il petto. Vidi la sua testa e sentii il suo respiro sul mio collo.
"Cazzo", pensai.
Dovevo rispondere.
"Pronto?"
"Ciao tesoro, come stai?"
"Bene mamma-" ed Eva si spostò.
"Voi?" Continuai.
"Stiamo bene, papà al lavoro e io a casa.. che stai facendo?"
Mi bloccai un attimo.
"Sto-" Eva sbadigliò come un orso, poi urlò.
"Dove cazzo sono".
"Dafne? Con chi sei?" Eva mi stava guardando, e io, impanicata, risposi.
"Con Selene, si è appena svegliata sta qua" la rossa mi guardò mentire, e poi si alzò.
"Siete ancora a letto? Guarda che è mezzogiorn-" e sentii un tonfo.
Mi misi a ridere a crepapelle e quasi dimenticai che mia madre fosse al telefono.
"Mamma ti chiamo dopo, ti voglio bene" e riagganciai.
Mi alzai dal letto e la vidi per terra.
Eva mi guardò male.
"Aiutami stronza" me ne stetti lì a guardarla e a ridere.
"Dai mi gira la testa" continuò.
"Ci credo.. per tutto l'alcool che hai bevuto.." le porsi una mano per alzarsi e lei la prese, ma mi tirò e caddi.
"Te lo meriti, bastarda." ridacchio.
"Secondo me sei ancora ubriaca"

Stavamo facendo colazione senza Francesca e Selene, le quali stavano ancora dormendo.
"Vuoi dei pancakes?" Chiesi.
"E me lo chiedi pure?" Rise.
Ne preparai alcuni , poi mi sedetti e cominciai a mangiare. 

"Allora.. che fai a Natale?" chiese la rossa.
"Penso che starò a casa a guardarmi film e leggere libri. tu?"
"Andrò in montagna"
"Oh figo" dissi io.
"Andiamo a svegliare le due?"
"Vai"
Poco dopo ci ritrovammo davanti alla porta della stanza di Selene.
"Sveglia donzelleee" urlò Eva.
"Ma vaffanculo" disse Selene con la voce assonata.
"Dai su, è mezzogiorno"
"Cosa? dai alzati Francé" disse incredula la bionda.
"Che cazzo avete porco giuda? dai fatemi dormire porca troia" Francesca girò il capo e continuò a dormire.
"Vabbè lasciatela" disse Selene alzandosi.
Uscimmo dalla stanza e andammo tutte e tre in cucina.
"Qualcuno ha visto il mio telefono?" chiese Eva.
"Boh vedi in stanza" dissi, lei mi ascoltò e andò.
"Che carina che sei" mi girai e vidi Selene che stava morendo un pancake.
Le mandai un bacio.

"Noo domani è lunedì" dissi.
"E c'è la verifica di matematica"
"VERIFICA DI MATEMATICA?" urlai insieme a Francesca.
"Si, quella sul capitolo 6" disse Selene.
"Cazzo me n'ero scordata"
"Anch'io fra" disse Francesca porgendomi la mano per battere il cinque.
"Ma siete state attente?" Chiese Eva.
Io e Francesca risposimo di si, ma lei non ne sembrò convinta.
"Che verifica c'è mercoledì? Giovedì invece?"
"Altre verifiche?" Pensai.
"Eeehhmmm.."
"Mercoledì quella di inglese, giovedì quella di storia e venerdì interroga in letteratura" disse Selene.
"Siete messe malissimo" commentò Eva.
"Vabbe dai, c'è la possiamo fare"

Francesca
Oi studiamo matematica insieme? :)

Io
Va bene, dove ci troviamo?

Francesca
Boh nel mio appartamento? Eva è fuori con gli amici.

Io
Va bene, arrivo

Presi il libro di matematica e mi recai da Francesca.
"Ciao vez, entra"
Ci sedemmo al tavolo della cucina e cominciammo a studiare.
Dopo un'ora facemmo una pausa.
"Ohh io non ci sto capendo una sega" disse la riccia.
"Non è così tanto difficile dai, pensavo peggio"
"Vuoi qualcosa da bere? Caffè, tè.. acqua?"
"Un caffè mi servirebbe proprio, grazie" dissi.
"Va bene" e sì recò alla macchinetta.
"Senti ma.. stanotte com'è andata?" Chiese ancora girata.
"In che senso?"
"Beh è successo qualcosa tra voi due?" Fece partire la macchinetta e si girò verso di me, guardandomi.
"No, non è successo nulla" stavo sudando freddo
"Sicura? Dai Daf si vede che ti piace" persi un battito.
"Dimmi sinceramente" Aggiunse.
Pensai di potermi fidare, perciò lo ammisi.
"Okay forse mi piace, MA NON DIRLO A NESSUNO"
"Ora vado a dirglielo" mi prese per il culo.
"Stronza" risi.
"Vabbe ok, e poi? Cos'è successo?"
Tentennai, poi risposi.
"Ci siamo baciate" stava per far cadere il caffè.
"COSA?" urlò.
"Si si però calma" dissi.
"Com-" poi qualcuno entrò nell'appartamento.
"Ciao" disse una voce che per me era inconfondibile.