Tra la vita e la morte

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*Mattina*
Pov: Maria
Oggi mi sono svegliata con un buon umore, cosa strana ma vera haha, di solito sono sempre nervosa ma questa mattina sento che qualcosa di bello succederà, ancora con gli occhi attaccati dal sonno, capelli che non so che mostro sembrano e con ancora il pigiama della pantera rosa, decido di scendere giù a fare colazione. La mattina è raro che facciamo colazione insieme io e mamma però da quando è arrivato Matteo non è mancata una mattina, comunque, scendo giù e vedo quello che non avrei mai voluto vedere. Mia mamma che è schiacciata al muro con le mani di quello stronzo alla gola, Matteo a terra steso che non si muove più e non si sa se è vivo o morto. Mio "padre" è qui e sta per ammazzare mia mamma e molto probabilmente ha già fatto fuori mio fratello. Di fretta e furia mi precipito giù in salone sperando di riuscire a staccare le braccia di quel verme dalla gola di mamma ma con scarsi risultati, quella al suo posto adesso sono io, mi tiene stretta vicino a lui e ha un coltello puntato alla mia gola. Non so cosa fare, dalla paura decido di stare ferma, sento il suo coltello sprofondare sempre di più nella mia gola, sta iniziando ad uscire sangue e mia mamma è a terra che piange senza forze. Matteo inizia a muoversi, segno che era solo svenuto, appena apre gli occhi e vede che mi sta tagliando la gola non ci pensa nemmeno due volte a precipitarsi su di lui.
Matteo: BRUTTO BASTARDO LASCIALA!!!
Papà: Non ci pensare nemmeno, fin quando non mi ridate tutto ciò che è mio, non vi faccio uscire vivi da questa casa
Matteo: TU TOCCALA E TI FACCIO FUORI BASTARDO!!
Mamma: NON TI DARÓ NULLA, ORMAI NIENTE È PIÙ TUO, HAI VOLUTO FARE IL BASTARDO E TI SEI VOLUTO CREARE UN'ALTRA FAMIGLIA, VAI DA LORO E LASCIACI IN PACE!!!
Mia mamma urlava disperata e non so più che fare, da un lato vorrei confessare ma dall'altro non voglio essere una figlia e una sorella infame, so solo che se faccio uno dei due passi la mia vita finirà.
Papà: Allora non volete dire niente?! BENE ALLORA REAGIRÒ CON LA VIOLENZA!!
Di punto in bianco mi sento il fianco ammazzare, cado a terra immersa in una piazza di sangue, non riesco a capire nulla, l'unica cosa che riesco a sentire è mamma e Matteo che urlano e poi...buio totale.
Pov: Matteo
Mamma e Matteo: NOOOOO COSA HAI FATTOO
Mamma: BRUTTO BASTARDO, SPARISCI DA QUESTA CASA!!
Papà: Non finisce qua, questo è solo l'inizio
Matteo: SPARISCI PRIMA CHE TI FACCIO FUORI.
Dopo aver pronunciato quelle parole subito mi precipito da Maria, è immersa in una piazza di sangue e a malapena respira, mamma ha chiamato l'ambulanza che arriverà tra poco, spero solo facciano in fretta per salvarla. Dopo 30 minuti, finalmente direi, soccorrono mia sorella e io e mamma li seguiamo con la macchina. Arrivati all'ospedale la porto di fretta e furia in sala operatoria sperando vada tutto bene.
*Dopo due ore*
Sono passate due fottutissime ore e di mia sorella non ne abbiamo nessuna notizia, non sappiamo nulla, sono due ore che mamma sta pregando e io non ne posso più. Inizio a fare avanti e indietro per la sala di attesa quando poi mi ricordo che stasera ci sarebbe stata la festa per festeggiare l'inizio delle riprese che si terranno tra 2 settimane, non ho ancora avvisato nessuno quindi decido di mandare direttamente un messaggio sul gruppo...
Messaggio Matteo: Salve a tutti, lo so che è troppo tardi per avvisarvi di questa cosa dato che la festa inizia tra 3 ore. Stamattina è successo una situazione spiacevole in casa mia...mia sorella è stata accoltellata e adesso stiamo da due ore in ospedale. Cercate di comprendermi e stasera purtroppo non potremmo esserci.
Ho inviato il messaggio sperando che la situazione di mia sorella migliori. Sento mia mamma piangere, non si è mai voluta far vedere in queste condizioni, vedendola così inizio a piangere anche io...non so come andrà, spero solo che qualcuno da lassù ci ascolti.
Pov: Giacomo
Mancano 3 ore alla festa di inizio set, decido di alzarmi dal letto e andarmi a fare una doccia. Mi è veramente mancata tantissimo Napoli, è magica, sono ancora più felice sapendo che dovrò recitare con la futura donna della mia vita e che soprattutto lei è qui con me, non vedo l'ora di vederla stasera. Finita la doccia, inizia a salirmi una brutta sensazione, è strano perché non mi era mai successo, non ci faccio molto caso e continuo a preparami. Non appena indosso la camicia di lino bianca, pantaloni neri e spostato i miei ricci da un lato, decido di prendere il telefono e trovo 10 notifiche dal gruppo del cast, non ci faccio molto caso perché avranno chiesto l'indirizzo o l'ora della festa. Non appena apro la chat leggo un messaggio che non avrei mai voluto leggere...la mia donna è in pericolo di vita, Matteo ha appena comunicato che è in ospedale e che stasera non ci potrà essere, Ivan ha ben deciso di annullare la festa per il suo rispetto ma a me adesso poco importa. Scendo di fretta senza dare uno sguardo a nessuno.
Ludovica: Ehy mancano ancora due ore, dove stai andando così di fretta?
Non gli do nessuna risposta, prendo le chiavi della macchina e metto il piede sull' acceleratore, devo arrivare subito da lei prima che sia troppo tardi. Arrivato in ospedale chiedo subito dove si trova Mary.
Giacomo: Salve, ho bisogno di sapere dove si trova Maria Paolillo
Segretaria: È un parente?
Giacomo: Sono un amico di infanzia, la prego, ho bisogno di sapere dove si trova
Segretaria: Va bene, è al terzo piano a destra, in questo momento si trova in sala operatoria, lo avviseremo noi di quando potrà vedere.
Subito corro verso le scale e raggiungo il terzo piano. Varcato il corridoio vedo Matteo e la mamma piangere così subito corro da loro.
Giacomo: Ehy, come sta? Avete sue notizie?
Matteo: Sono due ore e mezza che Maria è entrata urgentemente in sala operatoria ma nessuno ci fa sapere niente, ho paura Già, io non voglio perderla.
Dice Matteo con voce spezzata e mentre piangeva.
Giacomo: Tranquillo, lei è forte, non vi lascerebbe mai soli, o meglio, non ci lascerebbe mai soli, aspettiamo un altro po' e vediamo come va la situazione.
In realtà sto mentendo, non so bene come andrà e se da quella stanza uscirà con gli occhi aperti o con occhi che non mi guarderanno mai più, spero solamente che vada tutto bene. Però qualcosa non mi torna, cosa è successo? Come cavolo ha fatto a ritrovarsi un coltello nel fianco?
Giacomo: Scusa se ti faccio questa domanda ma, cosa è successo?
Matteo mi guarda per qualche minuto e poi inizia a raccontare...
Matteo: ...poi abbiamo chiamato l'ambulanza e ci avevano detto che avevamo poche probabilità che potesse arrivare viva. Ora sono 3 ore che è in sala operatoria e non sappiamo come andrà a finire...
Dopo tutto quello che mi ha raccontato Matteo sento una lacrima scendermi lungo il viso, per non farmi vedere mentre piango decido di allontanarmi e fumare una heets, odio mostrarmi fragile alle persone, non è da me, anzi posso dire che non piango quasi mai ma per lei, la mia lei, c'è sempre una marea di lacrime. Penso e ripenso a tutto quello che mi ha raccontato il mio amico, ora capisco tutto, ora capisco del perché aveva tutti quei lividi sul corpo, del perché aveva gli occhi pieni di lacrime, quel verme schifoso ha sempre messo le mani addosso alla mia vita, non posso perdonarglielo, devo reagire. Ritorno su salendo le scale velocemente e mi precipito su Matteo, intanto erano arrivati anche altri ragazzi del cast che avevamo conosciuto ai provini:
Giacomo: Mattè dobbiamo reagire, non possiamo continuare a vedere quel verme che mette le sue luride mani su Maria sotto i nostri occhi e soprattutto non voglio che faccia del male a voi, siamo cresciuti insieme e ci tengo tanto a voi, non sai quanto ero felice sapendo che avrei girato una serie TV con voi e realizzare un sogno che avevamo piantato sin da piccoli. Questa cosa si deve risolvere, ora.
Dico queste parole con la voce tremante sia dal dolore ma anche dalla felicità di averli finalmente ritrovati.
Matteo: È difficile Già, lo abbiamo denunciato tantissime volte da quando ha iniziato a farci tutto ciò ma mai nessuno è venuto in nostro soccorso. Ormai ci siamo arresi
Giacomo: Nulla è perduto. Possiamo mettere insieme le nostre forze e provare a combattere quello stronzo
Antonio: Giacomo ha ragione, possiamo provare a mettere insieme le persone che conosciamo per salvare Maria e voi due
Mamma Paolillo: Si, Giacomo ha ragione, ma come facciamo? Noi non conosciamo nessuno che possa aiutarci. Le persone che conoscevamo si sono tirante indietro perché il mio ex marito li ha minacciati
Giacomo: Il fratello di mio cognato è un poliziotto, potrebbe aiutarci. Ludovica sa quanto io tengo a Maria e sicuramente lo sa anche il suo fidanzato. Posso provare a parlarci così lo convinco ad aiutarci.
Matteo: Per noi va bene però adesso l'unico nostro pensiero è fare uscire Maria da qui, ho paura che possa succedergli il peggio sotto quei ferri.
Dopo le parole di Matteo nessuno ha il coraggio di parlare, siamo tutti preoccupati per lei e abbiamo un nodo alla gola. Se mai dovesse succedergli qualcosa io non me lo perdonerei mai. Sapevo che dovevo restare a casa sua quando mia mamma disse che dovevamo partire per Milano, il mio unico compito era quello di proteggere la mia piccina e ho fallito, ho fallito anche in questo, e giuro su chiunque che darei la mia vita pur di vederla felice e sorridente come lo è sempre stata. Non mi muovo da questo ospedale fin quando non uscirò insieme a lei.
Ho paura.
Tanta paura.

*Spazio autrice*
Ciao raghiii, come state? Ecco un altro capitolo della storia. Forse un po' triste ma spero che non abbiate pianto hahaha. Che ne pensate? Secondo voi, Maria uscirà viva o in fin di vita? E Giacomo riuscirà a convincere suo cognato per salvare la vita della sua amata donna e della sua famiglia? Fatemi sapere come sempre nei commenti e su Instagram. Grazie a tutti voi, ci vediamo alla prossima con un nuovo capitolo. ❤️

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