Pov: Maria
Lo sguardo di Matteo mi fa capire che non mi sto sbagliando, ma non può essere affatto possibile, insomma, lui si è trasferito a Milano e mi ha sempre detto che non sarebbe mai più tornato qui a Napoli...
*Flashback*
Maria: Ma quindi te ne andrai?
Giacomo: Si, purtroppo in casa mia non è un bel periodo, mamma non può più mantenerci e ci ha costretti a trasferici a Milano per stare più vicini a papà
Maria: E non puoi restare qui a Napoli con me? Sono sicura che mamma sarebbe felicissima di averti come suo ospite...almeno fin quando non tornerà tua madre
Giacomo: Mi dispiace, mia madre non tornerà mai più qui a Napoli, o meglio, non torneremo più. Questa città è bellissima, però purtroppo mi ricorda troppe cose brutte
Maria: e io come farò senza di te?
Giacomo: Tu ce la puoi fare anche senza di me, sei fortissima, una guerriera. Io ti porterò per sempre nel mio cuore.
A quelle parole scoppio a piangere, come farò a vivere senza di lui, e soprattutto come farò a realizzare il mio sogno se lui non sarà più qui con me? Istintivamente mi tolgo la collana che mi aveva regalato mio nonno prima di morire, anche lui era un attore, sulla collana ci sono raffigurate due maschere, più precisamente, Beltrame, ne sono due, e decido di regalarla a lui così avrà sempre un ricordo di me che spero non dimentichi mai.
Giacomo: Questa cos'è?
Maria: È la collana che mi regaló mio nonno prima di morire, mi ha sempre detto che portava fortuna ogni qualvolta prima di andare in scena. Prenditela tu, mi ha aiutata veramente tanto in questo periodo e voglio che adesso sia tu a custodirla, ogni volta che stai male guardala e pensa a me. Ti voglio tanto bene Giaco, non dimenticarti mai di me...
Giacomo: Mai lo farò, ti voglio tanto bene mia piccola mimi.
*Fine Flashback*
Mimi, mi chiamava sempre così da piccola, gli piaceva veramente tanto prendermi in giro. Quel soprannome l'ho inciso sulla mia pelle. Ripensando a quel momento mi sono venute le lacrime agli occhi, così per non farmi vedere da Matteo e soprattutto dagli altri, decido di allontanarmi con la scusa che sentivo il bisogno di fumare una sigaretta. Matteo, accorgendosi che qualcosa non andava bene ha ben pensato di raggiungermi mentre ero in una crisi di pianto e in preda ad un attacco di panico. Senza nemmeno chiederlo subito mi stringe a se cercando di farmi calmare, ma con scarsi risultati. Lui è qui, quel bambino che adesso è diventato un uomo è di nuovo qui vicino a me, ma ho paura di avvicinarmi, ho paura che si sia scordato di me e di tutte quelle cose che ci siamo detti, ho paura che adesso nel suo cuore porti un'altra ragazza che non sia io, ho paura di starci male a tal punto di ritornare al passato quando quel brutto verme viscido del mio ex mi trattava come una bambola, e tutto questo solo per dimenticarlo con scarsi risultati. Dopo una buona mezz'ora riesco a calmarmi grazie a Matteo e decidiamo di tornare dagli altri come se nulla fosse successo. La porta della stanza dei provini si apre, ecco, è arrivato il mio momento. Dalla porta vedo uscire il ragazzo e noto che sta parlando al telefono, vederlo da un lato mi fa bene, ma dall'altra mi fa stare male per paura di scoprire cose che non ci eravamo promessi. Cerco di riprendermi e finalmente decido di entrare nella stanza, prima di farlo però, istintivamente decido di abbracciare Matteo, che vada bene o male, se sono qui è solo per merito suo.
Pov: Matteo
Il fatidico momento tanto atteso finalmente è arrivato. Maria e appena entrata nella sala provini e in corpo ho veramente un'ansia assurda, anche se io non verrò preso spero vivamente che lei passi lo stesso. Quel ragazzo, o meglio, Giacomo si sta avvicinando a noi, non so cosa possa accadere tra un po', so solo che spero sia lui quel bambino che mia sorella non ha mai dimenticato. In questi anni è stata malissimo e per dimenticarlo ha fatto di tutto, addirittura diventare schiava di un ragazzo che oltre al sesso non voleva niente, fortunatamente mia sorella non ha mai ceduto a questo, o almeno spero, ci sono ancora tante cose che non mi ha detto. D'intuito, senza pensarci nemmeno a cosa stavo facendo, decido di avvicinarmi a lui.
Matteo: Ciao, tu devi essere Giacomo Giorgio, giusto?
Giacomo: Si si, sono proprio io, piacere
Matteo: Piacere, Matteo Paolillo
Avete capito bene, ho detto il mio cognome apposta, voglio vedere se è veramente lui o solo un ragazzo che ha lo stesso cognome e nome.
Giacomo: Aspetta, tu sei quel Matteo Paolillo? Lo stesso bambino che ha frequentato i mie stessi corsi di teatro e cinematografia?
Bingo.
Matteo: esattamente, sono proprio io...
Mia sorella sarà felicissima di sapere che ha finalmente ritrovato il suo uomo.
Pov: Giacomo
Non ci posso credere, proprio stamattina stavo ripensando a Maria e a quanto sarebbe stata felice per me sapendo che finalmente sto realizzando il mio sogno è che sono stato ufficialmente preso per Mare Fuori. Eh già, sono stato preso e la prima cosa che ho fatto appena sono uscito dalla stanza è stato chiamare mia mamma, ero felicissimo, ma ora sono proprio al settimo cielo sapendo che la donna della mia vita è finalmente qui, non riesco ancora a crederci. Non l'ho ancora vista nei paraggi, so quanto lei ci tenesse a realizzare il suo sogno e so anche benissimanente che Matteo voleva a tutti i costi che lei ci riuscisse, quindi non so bene ancora il perché lei non sia qui, spero che arrivi il prima possibile, sono troppo curioso di sapere quanto bella sia diventata. È passata una buona mezz'ora da quando ho finito il provino e non ho fatto altro che parlare con Matteo, mi è veramente mancato tanto, non ho voluto chiedergli niente su sua sorella, ho paura di come potesse reagire e soprattutto ho paura che lei ormai mi abbia dimenticato, ancora non si è vista la sua ombra. All'improvviso vediamo la porta della sala provini aprirsi, segno che un altro provino è finito, sentiamo qualcuno urlare...
Antonio: Mattè è sort!!
Tutti quanti ci giriamo verso la porta e vediamo una ragazza correre con un sorriso enorme, in mano ha dei copioni e subito salta in braccio a Matteo scoppiando a piangere. In quel momento non ho collegato nulla solo qualche istante dopo ho capito che era lei. È cresciuta tantissimo, è più magra di quello che ricordavo, ha i capelli più lunghi e il suo riccio che aveva una volta è ancora più bello. Non ci posso credere, finalmente qui affianco a me ho la donna della mia vita. Porto al collo ancora la collana che mi diede il giorno della mia partenza, spero non si sia dimenticata nulla di tutto quello che ci siamo promessi. Scende dalle braccia di Matteo e ancora con le lacrime agli occhi pronuncia "Ce l'ho fatta" , inutile dire che anche Matteo scoppia a piangere e nonostante la produzione sono circa 10 minuti che lo stava chiamando lui non si stacca nemmeno di un centimetro dalle braccia di sua sorella, ancora non si è accorta di me, so solo che io sto morendo dentro dalla voglia di abbracciarla e stringerla forte forte a me. Finalmente Matteo decide di staccarsi, da un bacio sulla guancia alla sorella e corre a fare il suo provino, la vedo asciugarsi le lacrime e quanto meno me lo aspettavo, mi ha notato. Io la stavo già guardando e non appena si gira con la faccia incrocio il suo sguardo con il mio, finalmente dopo 16 anni da quel brutto giorno che ci ha separati per sempre, sono ritornato a guardare quegli occhi, i suoi occhi. Finalmente posso dire di essere sicuro, posso dire di sentirmi a casa, perché si, i suoi occhi sono il mio rifugio.
Pov: Maria
Matteo entra finalmente in sala provini, ho un'ansia assurda ma allo stesso tempo sono troppo felice, finalmente ce l'ho fatta. Mi sto asciugando ancora le lacrime quando noto un ragazzo di fianco a me, credendo che fosse Nik istintivamente mi giro senza sapere che in realtà quel ragazzo era lui. Mi stava già guardando e non appena rivolgo il mio sguardo su di lui, mi perdo nei suoi occhi, neri come la pece. Li ho sempre amati, quando qualcosa andava male bastava guardalo negli occhi che subito mi sentivo tranquilla, quegli occhi mi hanno sempre protetta da tutto e da tutti. Non posso ancora credere che lui sia qui, la mia testa continua a dire che non è così mentre il mio cuore mi dice che è lui. Lo squadro dalla testa ai piedi e ancora incredula mi fermo su un dettaglio, la collana. Ora ho la conferma che lui è il bambino di cui sono ancora innamorata, adesso ho la certezza che lui non mi ha mai dimenticata. Non riesco a pensare a cosa dire, nessuno dei due ha le parole giuste per esprimere quello che stava accadendo in quel momento, eravamo entrambi felici e non smettevamo un secondo di sorridere. Non appena lui socchiude le labbra, segno che volesse dire qualcosa, la porta della sala provini si apre e vedo uscire mio fratello, corre, ha le lacrime agli occhi, ho capito cosa stava succedendo, anche mio fratello era stato preso. Per un momento mi dimentico dell'uomo della mia vita che avevo davanti a me e prima che potesse dire qualcosa, corro, corro più forte che posso e mi precipito tra le braccia di Matteo, gli salto letteralmente addosso e lui non pronto a questa cosa cadiamo entrambi, dall'altra parte sentiamo tutti ridere e di conseguenza ridiamo anche noi due. Non ci posso credere, questa è la vita che ho sempre sognato di vivere, sto realizzano il mio sogno e al mio fianco ho mio fratello che mi ha sempre sostenuta e da oggi, finalmente posso dire che, ho anche l'uomo della mia vita qui con me.*Spazio Autrice*
Ehy raghiii, questo è il mio quarto capitolo, personalmente non è che mi piaccia tanto, però qui c'è un mix di emozioni che spero di essere riuscita a trasmettervi. Non so voi ma sia quando ho scritto e quando ho riletto i flashback tra Maria e Giacomo ho pianto. Secondo voi cosa succederà tra loro due? Fatemi sapere come sempre nei commenti e ci vediamo presto con un nuovo capitolo. Spero vi piaccia ❤️
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Anema e Core
FanficQuesta è una storia di due ragazzi di 20 e 22 anni, entrambi appassionati della recitazione. Per un breve periodo, quando erano piccoli, hanno partecipato entrambi ai corsi di teatro, avevano un rapporto stupendo, unico, sembravano quasi due bambini...