I dottori subito corrono in stanza e cacciano chiunque ci sia all'interno, la stanno visitando. Non vedo l'ora di riabbracciarla e si sentirla parlare, mi è mancata tantissimo.
Matteo: "Giuro, ero lì che le tenevo la mano, le stavo parlando e all'improvviso.."
Giacomo: "Allora?"
Ci alziamo tutti di scatto, i dottori sono usciti dalla stanza.
Dottore 1: "Abbiamo una buona notizia e anche una cattiva"
Dottore 2: "La buona notizia é che la signorina finalmente si è svegliata e sta benino."
Tutti tiriamo un sospiro di sollievo.
Mamma: "La cattiva?"
Dottore 1: "Noi per ora la terremo ancora sotto osservazione, prima di farla tornare a casa ci vogliamo accertare che sia tutto risolto e che ora stia bene."
Dottore 2: "Le faremo alcuni accertamenti e se uscirà qualcosa di negativo, sottoporremo la paziente ad un piccolo intervento, nulla di tanto grave"
Giacomo: "La possiamo vedere ora?"
Dottore 2: "Certo, ma poche persone alla volta, si è appena svegliata dal coma e adesso è un po' frastornata"
Giacomo: "Andate prima voi, io aspetterò qui ed entrerò dopo, solo se lei vorrà. Telefono mia madre per farle sapere"
Matteo: "va bene, ci sentiamo dopo".
POV: Matteo
Entro piano piano nella stanza per paura di poterla spaventare, si è appena svegliata e non voglio si stressi troppo.
Matteo: "picceré.."
Maria: "fratellone.."
Mi getto subito nelle sue braccia e scoppio in un pianto di felicità nel suo petto. Non si può neanche spiegare quanto mi sia mancata, quanto mi sia mancato il suo profumo, i suoi occhi, la sua voce, le sue braccia. Quanto mi è mancata lei.
Maria: "Ma cosa mi é successo? Ricordo solo di un uomo che ha provato ad ammazzarmi." Rimango irrigidito un po' a questa domanda, non so come rispondergli, insomma, ho paura che le possa succedere qualcosa o che vivrebbe con l'ansia attaccata al collo appena scende dall'ospedale. Ho guardato mamma che mi ha fatto un cenno con la testa come a dirmi "si, raccontarglielo". Prima che iniziassi a parlare io, mi precede lei.
Mamma: "Ecco vedi tesoro.."
POV: Giacomo
Mamma: "Quindi? Si é svegliata?
Giacomo: "Si mamma, finalmente si é svegliata.."
Mamma: "Beh? Non sei felice che si sia svegliata? Insomma hai passato 3 mesi a fare avanti e indietro nella speranza che si svegliasse"
Giacomo: "Mamma ma che dici? Ovvio che sono felice che si sia svegliata"
Mamma: "E allora? Cosa ti succede?"
Giacomo: "Se non mi volesse vedere mamma? Insomma sono stato il suo male per tutto questo periodo, non credo sono la prima persona che vorrebbe vedere adesso"
Mamma: "Amore, fidati di me. Lei ti ha aspettato per tutto questo tempo e non credo proprio che, ora che vi siete incontrati di nuovo, voglia respingerti. Lei in questo momento ha solo bisogno di te.."
Giacomo: "Lo spero mamma, lo spero".
Finita la conversazione con mia madre, penso alle sue parole. Ma veramente lei adesso ha bisogno di me? Di quell'uomo che l'ha fatta soffrire buttandola nelle mani di un altro uomo violento per dimenticarmi.
Matteo: "Fra, Maria ti vuole vedere. Mi ha pregato di farti entrare.."
Ho un misto tra felicità e shock ma non esito subito ad entrare, finalmente gli potrò parlare.
Giacomo: "Ehi"
Maria: "ciao"
Giacomo: "come stai? Non pensavo volessi vedermi.."
Maria: "mi sento strana, dopo quello che mi ha raccontato mamma non ho neanche le parole per descrivere come mi sento. Tu invece? Hai fatto avanti e indietro per colpa mia.."
Giacomo: "ma che dici. Io sto benissimo, ora che ti sei svegliata ancora meglio, non sai quanto ho..abbiamo sofferto in questi tre mesi"
Maria: "tu hai sofferto?"
Tiro un respiro.
Giacomo: "si, ho sofferto tantissimo. Il solo pensiero che mentre io ero a Milano tu sei stata male e mentre torno qui cercano di ammazzarti, mi fa sentire uno schifo. Avevo promesso al piccolo me che ti avrebbe protetta per sempre, anche se tra noi i rapporti si fossero spezzati. Non sai quanto mi dispiace picceré"
Maria: "sei pazzo Gia? hah. É vero, sono stata malissimo quando te ne sei andato e sono stata peggio quando non ti avevo più. Ti ho cercato, ho fallito e ti ho aspettato, e guarda un po'..adesso sei arrivato. Nell'ultimo periodo non ho fatto che pensare a te, se stavi inseguendo il tuo sogno, se avevi abbandonato tutto o se ora stavi vivendo una vita felice con una donna al tuo fianco, al contrario mio"
Giacomo: "si, ne ho avute di ragazze che mi aiutassero a dimenticarti e che provassero a farmi sentire felice, ma nessuno di queste ci é mai riuscita. Il problema é che tu dalla mia testa e dal mio cuore non vuoi proprio scappare. Il mio amore per te é così forte che ti aspetterei anche a 90 anni. Ma non è ciò che senti tu per me.."
Maria: "stai scherzando?"
Maria si alza piano piano col busto, si scopre una spalla ed esce fuori un tatuaggio.. "mimi"
Maria: "quando te ne sei andato ci sono stata così male che volevo un ricordo di te. Sono andata contro tutti e tutto, ho costretto persone a firmarmi il consenso ed eccomi qua. Ho inciso il nostro amore sulla mia pelle.."
Giacomo: "io non so che dire..non trovo le parole"
Maria: "non dire nulla, questo vale più di mille parole.."
Si avvicina a me, mi prende la testa tra le mani e scatta il bacio. Un bacio delicato, leggero, proprio come lei. Il nostro primo bacio.
POV: Maria
Non so cosa mi abbia preso, é stato tutto così veloce ma sono sicura che era una cosa che volevamo entrambi. La verità? Ho 22 anni e non ho mai dato il primo bacio. Si, lo so, sono stata fidanzata ma non l'ho mai baciato. Passava la vita tra canne, droga e altre schifezze e a sol pensiero di baciarlo mi faceva schifo. La verità, però, é perché aspettavo ancora Giacomo. Sin da bambina ho sempre desiderato fosse lui a rubarmi il mio primo bacio e anche la mia prima volta. Lo amo tantissimo.
Maria: "ehm..scusami, non so cosa mi sia preso"
Giacomo: "stai tranquilla, é quello che aspettavo da quando ti ho conosciuta.."
Maria: "si, lo so, ma non volevo accadesse in ospedale, o meglio, quando sono in queste condizioni..mi dispiace tantissimo"
Giacomo: "smettila di fare la stupida. Vedo che sei stanca, hai ancora gli occhi rossi. Dai su, riposati un po'"
Maria: "NO ASPETTA!! Non andare via, per favore, rimani qui con me.."
POV: Giacomo
All'inizio non capisco. Dopo aver guardato fuori la finestra, noto una tempesta..la piccola Mary ha sempre avuto paura dei temporali. Ricordo ancora quando a casa mia ci rifugiavamo sempre in tavernetta, io stringevo lei, e lei dormiva sul mio petto..
Giacomo: "vieni qua Ciù Ciù, appoggia la tua testa qui"
Maria: "davvero posso?"
Giacomo: "certo che puoi. Avanti su, fammi spazio"
Mi fa spazio e finalmente appoggia la sua testa sul mio petto. Quanto mi era mancato il suo profumo, quanto mi era mancata lei..
Giacomo: "ti amo mimi"
In un batter d'occhio si è addormentata. Non la ricordavo così pura, così bella. Sembra davvero un angelo mentre dorme. Nella vita ho sempre avuto delle certezze, ma mai questa...finalmente, posso dire, che sono di nuovo tra le sue braccia..*Spazio autrice*
Ehiiii, come state? Lo so, é passato tanto tempo dall'ultimo capitolo ma la scuola mi toglie tantissimo tempo, sopratutto in questo ultimo periodo che sono prima di compiti, interrogazioni e PON di pomeriggio. Voi come state? Aspettavate eeeh. In ogni caso, colgo l'occasione anche per ringraziarvi perché, in queste ultime settimane, la storia é riuscita a salire in classifica nell'hashtag #giacomogiorgio . Vi invito a condividere il più possibile la storia e a farla salire di nuovo. Grazie grazie grazie. Allora? Cosa ne pensate? Giacomo ha confessato il suo amore per lei. Maria le ha dato il primo bacio. Uno dorme nelle braccia dell'altro. Cosa pensate che accada? Ci vediamo al prossimo capitolo!!
Ps: per eventuali aggiustamenti seguitemi su ig ( giacomo.supporter_ ) e se avete domande sarò più che felice di rispondervi. 💕💕
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Anema e Core
FanfictionQuesta è una storia di due ragazzi di 20 e 22 anni, entrambi appassionati della recitazione. Per un breve periodo, quando erano piccoli, hanno partecipato entrambi ai corsi di teatro, avevano un rapporto stupendo, unico, sembravano quasi due bambini...