Era una vita che ti stavo aspettando..

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POV: Maria
Finalmente siamo arrivati a Roma. Per tutto il tempo del viaggio non ho fatto altro che dormire sulla spalla di Matteo, devo dire che è molto comodo. Non c'erano abbastanza soldi per permetterci un pullman per tutti quindi abbiamo optato per dividerci le macchine. Io sono andata con Giacomo, che era alla guida, Nicolò, Matteo e Ludovica. La divisione delle stanze invece, io sono in una quadrupla con Ludovica, Clotilde e Giovanna (fortunatamente abbiamo scelto la divisione maschio e femmina, mi sarei sentita in imbarazzo stando nella stessa camera con Giacomo e gli altri, anche se avrei preferito stare sola con lui). La stanza ha un terrazzo che è in comune con tutti gli altri ragazzi, infatti se esco sul terrazzo trovo affianco alla mia la camera di Giacomo, Matteo, Nicolò e Antonio. Bando alle ciance, prima di partire ci siamo fatti un bel programmino: questo primo giorno saremo stati in giro per Roma andando a visitare la fontana, piazza di Spagna e il Colosseo, per il pranzo e la cena poi si vedrà. Come al solito io e le ragazze siamo in ritardo, i ragazzi ci stanno aspettando già tutti giù nella hall. Io indosso un semplice pantaloncino di jeans e un top bianco, giusto per rimanere sobri visto che stasera indosserò qualcosa di più elegante.

Matteo: "Finalmente oh, stavate controllando anche i fiori nel terrazzo?"
Mari: "Ci stavamo semplicemente preparando, è stato faticoso il viaggio"
Giacomo: "faticoso? Hai dormito per tutto il tempo Mari"
Mari: "ero stanca oh"
Antonio: "vabbuò andiamo che il Colosseo non sta aspettando a noi"

Ci incamminiamo verso il Colosseo, anche se non sappiamo minimamente da che parte sia, sento gli occhi addosso, quasi come se qualcuno mi stesse fissando, e chi è se non Giacomo? Lui è dietro di me mentre parla con mio fratello e io invece sono avanti con le mie compagne di stanza. Questo periodo di riprese mi ha regalato, oltre a tante emozioni stupende, anche delle amicizie meravigliose. Amo quanta complicità ci sia tra di noi, quanto ci sosteniamo uno dall'altro e soprattutto il tifo di ognuno dietro le quinte mentre stiamo girando una scena. Volevo ammazzare Teo quando mi disse che avrei fatto io casting ma accettando ho fatto la scelta più bella della mia vita. Ho ritrovato il mio primo amore, ho conosciuto il vero senso dell'amicizia tra uomo e donna e ho conosciuto delle ragazze meravigliose. Perdendoci nelle chiacchiere abbiamo raggiunto il Colosseo, grazie a Nicolò che viene a Roma da quando era bambino. Lui non è di Napoli ma di Pescara, alcune estati le ha passate qui e fortunatamente non ci siamo persi mentre Massimiliano cercava di leggere la cartina al contrario. Non sono mai stata fuori dalla Campania, si, mio fratello abitava a Roma prima di iniziare "Mare Fuori" ma non sono mai riuscita ad andarci. Un po' per l'università e un po' per i vari corsi che sto seguendo sulla recitazione. Tra qualche mese mi laureo e non vedo l'ora, soprattutto perché so che li in quel giorno troverò loro, mio fratello e soprattutto Giacomo che non perde mai l'occasione di starmi affianco. Ci sono alcuni giorni dove lui non deve registrare ma viene apposta sul set per sostenere me, per farmi capire che andrà tutto bene e che nel caso è pronto ad invitarmi a mangiare una pizza e dormire a casa sua hahah. Da quella prima sera, Giacomo mi racconta che adesso fa un po' di fatica ad addormentarsi, questo perché andavamo a dormire alle 3 di notte visto che lui non sa stare mai serio e non smette di ridere un secondo. Amo il rapporto che si è ricreato tra noi due, quasi posso dire che è diventato più forte di quello di prima. Sapete cosa mi è rimasto impresso? Dopo aver litigato a casa mia era scoppiato un temporale e, visto che io ho paura dei temporali e lui lo sa benissimo, é rimasto a casa mia, sul mio letto e mi ha abbracciato fino a che non mi addormentassi nonostante sapesse che io non volevo rivolgerli la parola. Questo é il bello che c'è in noi, siamo sempre pronti a stare uno al fianco dell'altra, nonostante le complicità e le discussioni che avvengono. Giacomo é la cosa più bella che possa aver ritrovato nella mia vita e io sono pronta a dirgli quanto il mio cuore impazzisce per lui.

Antonio: "Ma é tutt scassat stu cos"
Mari: "Cosa ti aspettavi da un anfiteatro che risale all'epoca degli antici romani?"
Antonio: "Ma c n sacc, pensavo ci stava qualche spettacolo che ne so"
Giacomo: "Ancora non capisco come tu faccia ad esserti diplomato"
Antonio: "Corruzione Giacomo"
Mari: "Prima di andare alla fontana possiamo prendere un gelato? Sono così affamata"
Massimiliano: "puoi stare fino alle 13 senza mangiare nulla?"
Mari: "No, voglio il gelato. Prendetemi il gelato o incendio Roma"
Giacomo: "Se la mia piccolina vuole il gelato, significa che noi andremo a prenderglielo"
Mentre parla mi avvolge un braccio intorno al collo.
Matteo: "Conosco una gelateria che si trova proprio di fronte alla fontana, possiamo prenderlo e dopo scendere per esprimere un desiderio"
Mari: "Certe volte mi stupisco dell'intelligenza di mio fratello."

Anema e Core Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora