Si dice che quando si bacia la fronte di qualcuno si raggiunge l'anima, una firma amore che va al di là del corpo.
Manuel ama lasciare baci in fronte a Simone.
La mattina, il primo ad aprire gli occhi è sempre Manuel, la testa di Simone sul suo petto, il suo all'altezza del cuore ancora dormiente, i capelli arruffati che gli solleticano la pelle, il suo respiro leggero si infrange sulla pelle e Manuel pensa che non può essere più felice di così.
Con le dita inizia a disegnare cerchi immaginari sulla schiena nivea del ragazzo sopra di lui.
Si muove, Simone e si accoccola nello spazio tra la spalla e il collo del riccio, emette un mugolio, respira il suo profumo e a quel punto Manuel porta due dita sotto il mento del più piccolo, in dormiveglia lo lascia fare ed a quel punto che Manuel gli scosta i ricci dalla fronte per far spazio alle sue labbra lasciandogli un bacio dolce.
Il volto rilassato di Simone, si apre in un sorriso.
«Buongiorno amore mio»
Arriva come un sussurro quasi impercettibile, ma Simone lo sente e il cuore batte forte, come la prima volta.
Quando fanno l'amore ed è Manuel a prendere il comando, si prende cura di Simone lo spoglia lentamente, venera ogni centimetro del suo corpo statuario e simone diventa creta da modellare, un ammasso di brividi e tremori, il solo nome di Manuel esce dalle sue labbra come una preghiera
Manuel Manuel Manuel
Manuel lo prepara con tutte le premure esistenti, perché Simone merita di essere trattato, toccato come la più bella delle opere d'arte.
Continua a ripetergli quanto è stupendo e prima di entrare in lui.
Arrivano all'orgasmo, uno con in nome dell'altro, e con Manuel ancora dentro di lui, perché pregato dall'altro gli lascia un bacio sulla fronte sudata.
« Sei stato bravissimo Simó»
Dio, come ti amo.
Quando Simone torna la sera tardi stanco e stremato dal lavoro e dall'università e si butta a peso morto sul divano, Manuel lo sa e lo ha aspettato per cenare.
Il riccio recupera la coperta che hanno chiamato "da divano" poggia la cena sul tavolo e senza dire niente si siede accanto al corvino che si alza da quella posizione solo per accoccolarsi a Manuel che lo cinge con un braccio per farselo più vicino, i loro occhi si incontrano per istanti che sembrano minuti interi, gli lascia un bacio leggero sulle labbra gli sussurra un "bentornato amore mio»
Un altro bacio
Sulla fronte.
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Quando anni dopo, Margherita la loro figlia, si sveglia perché avuto un incubo, e corre nel letto dei suoi genitori che la accolgono, in mezzo a loro, si scambiano uno sguardo d'intesa, quando contemporaneamente baciano la fronte della piccolina e gli sussurrano piano
" amore sei hai paura, ci siamo noi a proteggerti."
Questa è la felicità.
Note:
mi è venuta in mente questa cosa è niente l'ho scritta meno male che è breve :))
Grazie sempre, alessia<3
