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torno in casetta con la mia bella scatola

"uuuu cos'è quella?" mi chiede chri
"cose che mi hanno mandato la mia famiglia"
"figo"

noto che luca era sulle gradinate con elena, decido di ignorarli completamente e andarmene in camera perché non vedevo l'ora di leggere la lettera.

mi metto sul letto e la inizio a leggere
"ciao nanetta
oggi tutti noi abbiamo deciso di mandarti un regalo cioè quello che adesso stai leggendo, certo sappiamo che non è molto ma conta il pensiero.
ma partiamo dai principi.
ci ricordiamo ancora quando sei nata, eri un terremoto non stavi ferma un'attimo e questo l'hai preso sicuramente da tuo fratello.
non facevi altro che cantare e ascoltare musica su youtube.
finché ti sei iscritta ad amici ed eccoci qui tu che ti esibisci e noi che ti guardiamo in tv.
per quel banco hai lavorato sodo e te lo sei meritato mi raccomando non fartelo portare via da NESSUNO sia chiaro (parole di tuo fratello)
ah e basta piangere, non ti vogliamo vedere triste, se mamma fosse li a quest'ora ti avrebbe già preso a sberle dicendoti di sorridere ahahahah"
a quella frase scoppio a ridere
"per quanto riguarda luca siamo felici che finalmente hai trovato qualcuno che ti ha letteralmente rubato il cuore.
oh se ti fa del male portalo da noi che lo sistemiamo per bene eh"
eccoli loro sono sempre stati protettivi nei miei confronti, soprattutto mio fratello e papà,e questa cosa mi piace veramente tanto
"ricordati che noi ti supporteremo sempre, in ogni situazione e siamo tanto orgogliosi di te.
e mangia di più (da nonna)

firmato: papà, nonna, giuli, vale e il tuo fratellone"

finita di leggere non mi accorgo nemmeno che luca era difianco a me e che io avevo un sorrisone stampato in faccia ahahah.

"ei piccierè" adoro quando mi chiama piccola in napoletano
"ei" "che hai li?" "oh questa è una lettera da parte di tutte le persone a cui voglio bene, questa è la collana di mia madre, qua c'è la ricetta delle lasagne di mia nonna e qua invece tante foto"
"belle te le hanno mandato loro?"
"yess"

ad un certo punto lù prende una foto dove c'eravamo io da piccola in braccio a mamma
"è tua mamma?" "si" "avete gli stessi occhi verdi e lo stesso identico sorriso"
sorrido
"lo so me lo dicono in molti"

gli allungo la collana
"me le puoi mettere per favore?"
"certo"
mi giro e me la mette

era una collana abbastanza semplice, argentata con un ciondolo a cuore.
mi ricordo che la indossava sempre, non c'era mai una volta che la vedevi senza quella collana.
quando è morta se l'è tenuta papà fino ad adesso che è mia.
avere questa è come se lei fosse sempre con me.

"anche lei aveva la passione per la musica, è stata lei ad insegnarmi a suonare il pianoforte"
"bhe è una cosa bella, un po' come me e papà"
"eh si"

stiamo abbracciati per un po' finché arriva elena
"scusate luca puoi venire un'attimo?"
che seccatura madonna
luca mi guarda e dopo
"scusa sono impegnato in questo momento"
"oi tranquillo tanto adesso devo preparare la cena con albe"
"sicura?" "sicura"

ok lo so cosa starete pensando, perché se sono gelosa di lei lo lascio andare? bhe non voglio fare la ragazza rompipalle c'è stiamo insieme da quasi tre settimane quel mio lato deve uscire tra un po' ahahah.

mentre io e albe prepariamo la cena
"ma vecchio ti avevo detto di guardare la pasta adesso non è più al dente"
"vecchia scusa ahahah"
"ma guarda te due mongoli che cucinano" ci dice alex scherzosamente
"alex no scassà u cazz" gli dico
"ai suoi ordini capo" mi risponde il signorino

dopo un po' ci mettiamo tavola
"che c'è di buono da mangiare?" chiede sere
"spaghetti con sugo e polpette"
"buonooo"
"o raga se la pasta non è al dente è colpa di albe ahahah" dico
"vecchia non rompere ahahahah"
"vecchio chiudi sta bocca e mangia ahahah"

in fondo li voglio bene dai ahahahah.

dopo ci guardiamo tutto insieme un film e verso mezzanotte andiamo a dormire

io volevo solo te|| LDADove le storie prendono vita. Scoprilo ora