io volevo solo te|| LDA

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"è come se non mi sentissi più me stessa qui dentro" "può capitare ma io non ti consiglierei di andartene" "lo so ma devi saper che sono molto cocciuta su certi aspetti e quando mi metto in testa una cosa è difficile che io la cambi" "ti capisco"

dopo un po' vado in camera e comincio a preparare le due valigie.

pov luca
ero sulle gradinate a pensare a quel che appena successo.
perché sono così stronzo a volte è tutta colpa mia.

dopo tipo due minuti entrano in casetta alex chri, matti e sissi che avevano appena finito le lezioni.
gli si avvicini luigi e sento dirli "oh raga per favore andate da zoe che sta preparando la valigia per andarsene"
"cosa?" gli chiede alex
"non passiamo lasciarglielo fare" dice sissi

se ne vado tutti da zoe.

no ti prego non può andare via, senza di lei io non sono nulla.

con la scusa di andare in bagno la vedo, stava mettendo tutte le sue cose dentro due valigie mentre gli altri cercavano di farle cambiare idea.

senza pensarci nemmeno entro nella stanza
"che succede?" chiedo facendo finta di non sapere nulla
"zoe se ne vuole andare ti prego dille qualcosa" dice alex
stavo per parlare ma zoe mi ferma
"non penso che gli importi, per favore se mi vuoi aiutare va via"
contro la mia volontà faccio come ha detto non voglio farla innervosire un'altra volta.

pov zoe
"io non te lo lascio fare" mi dice il mio migliore amico qua dentro
"ale io lo devo fare" "perché?" mi chiede chri
"è tutto un insieme di cose io non ce la faccio più è meglio che torni a casa"
"zoe qualsiasi cosa si risolve, anche le cose che sembrano essere impossibili da siperare" mi dice sissi
"lo so ma penso che se rimango ancora qui potrei avere una crisi di nervi"

arriva carola che era appena tornata da lezione
"ma che stai facendo?" mi chiede lei
"vuole andare via" risponde al posto mio chri
carola si avvicina a me e mi prende la mani
"fermati un'attimo"
la guardo
"pensa per esempio a tua nonna, cosa dice sempre?"
"vivi la vita gol sorriso e di non arrendersi mai"
"ecco pensa se tu adesso esci e te ne ritorni a casa cosa penserebbe?"
sto zitta
"se non lo sai te lo dico io, sicuramente penserebbe che non hai rispettato quello che lei dice sempre e che prima di fare quello che hai fatto non hai ragionato"
"lo so ma" "non c'è nessun ma è così"

"ragazzi" si collega maria
"ciao marì" gli diciamo tutti
"zoe" "mh" "sei sicura di quello che stai facendo?"
riprendo a mettere le cose in valigia "si"
"aspetta fermati un'attimo e mettiti seduta"
faccio come ha detto maria e mi siedo sul mio letto.

"ha ragione carola quando ti dice quelle cose"
deglutisco
"perché vuoi andar via?" "è un insieme di cose e sinceramente non vedo nemmeno dei miglioramenti in me stessa"
"ma cosa stai dicendo? lorella ha sempre detto che giorno dopo giorno stai sempre migliorando"
"lo so ma tipo anna non la pensa così" "senti è normale che non a tutti piaci, se vuoi intraprendere questo percorso ne troverai di persone che ti criticheranno ma l'importante è che non ti abbatti e soprattutto non ti arrendi"
"lo so ma non ci riesco"
"senti io ho pensato a una cosa, ti andrebbe di incontrare giulia magari riesce a farti cambiare idea" "va bene ma adesso?" "nono ci proviamo per domani ti va bene?" "ok grazie marì"

pov luca
dopo essere stato praticamente "cacciato" da zoe me ne vado in camera mia a pensare.

è tutta colpa mia.
perché non ho allontanato elena fin da subito?
bravo luca ancora una volta hai deluso una ragazza, e soprattutto lei, zoe è la mia prima ragazza significativa.
senza di lei non so come fare veramente.

vado in bagno a risciacquarmi la faccia ma quando torno in camera trovo l'unica persona che in questo momento non volevo vedere, elena.

"ciao lú, che è sta faccia?" "non è nulla" gli rispondo molto freddamente
"ah ho capito è per quella sciacquetta, forse è meglio che se ne va"
fermi tutti come l'ha chiamata, questo è troppo

"non ti azzardare a chiamarla così" "e come la dovrei chiamare è una sciacquetta" "tu sei tutta strunz" "io? ahahahah senti chi parla" "elena hai rotto il cazzo non ti azzardare a parlarmi mai più" "va bene ma sappi che quella ti ha mangiato il cervello con quel sorrisetto da falsa che si ritrova" "ma sei sorda? ti ho detto di non parlarmi e di andare via"
elena se ne va mentre io sto ancora un po' in camera